Giovedì 12 giugno 2008 alle ore 12.30 presso la sede della Fondazione Adolfo Pini in Corso Garibaldi 2 a Milano si terrà la premiazione della prima edizione del “Premio Adolfo Pini per l’Arte contemporanea”.


Chus Martinez (recentemente nominata chief curator del MACBA Museo d’Arte Contemporanea di Barcellona e curatrice sino a luglio 2008 del Kunstverein di Francoforte), Oliver Kielmayer (direttore e curatore del Kunsthalle Winterthur) e Paco Barragan (curatore indipendente), sono stati invitati con lo scopo di visitare gli studi e conoscere il lavoro di dieci giovani artisti italiani, nati dopo il 1 gennaio 1973, che lavorano a Roma o Milano.


Il progetto nasce dalla consapevolezza della mancanza in Italia di Musei d’Arte Contemporanea capaci di sostenere e promuovere, anche economicamente, i giovani artisti presso i grandi centri del potere artistico come New York, Londra, Berlino o Zurigo.

L’obiettivo della Fondazione Adolfo Pini è quello di far conoscere l’attività degli artisti italiani all’estero, in modo che vengano supportati anche da istituzioni internazionali.


Al termine delle visite i tre curatori internazionali, insieme a Edoardo Gnemmi - curatore del progetto - e a Giacinto di Pietrantonio - direttore della GAMEC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) di Bergamo, sceglieranno l’artista vincitore che riceverà il premio da Giuseppe Ferraris Mortarino, Presidente dalla Fondazione Adolfo Pini.

Il premio consiste in un assegno del valore di € 20.000, e nell’acquisizione di un’opera dell’artista, per un valore massimo di 30.000 euro.


L’opera acquisita entrerà a far parte della collezione della Fondazione e sarà destinata al futuro Museo d’Arte Contemporanea di Milano. In attesa della sua effettiva istituzione l’opera verrà prestata ad altri musei italiani e internazionali.


Gli artisti selezionati per la prima edizione del premio sono:

Gianluca Malgeri (Reggio Calabria, 1974), Domenico Mangano (Palermo, 1976), Alessandro Piangiamore (Enna, 1976), Alice Cattaneo (Milano, 1976), Christian Frosi (Milano, 1973), Francesco Gennari (Fano, Pesaro, 1973), Massimo Grimaldi (Taranto, 1974), Riccardo Previdi (Milano, 1974), Luca Trevisani (Verona, 1979), Patrick Tuttofuoco (Milano, 1974).


Durante il periodo di permanenza in Italia dei curatori internazionali sono state inoltre visitate diverse gallerie d’arte contemporanea a Roma e Milano , con una particolare attenzione nei confronti delle mostre di giovani artisti italiani emergenti.