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Il Restauro della Torre dell’Orologio in Piazza San Marco a Venezia
L’iniziativa documenta le complesse e articolate fasi del restauro dell’edificio della Torre, conclusosi nel 2006 con la riapertura al pubblico
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 14 giugno 2008, alle ore 18, nel Salone Napoleonico del Museo Correr a Venezia, sarà inaugurata la mostra
Il Restauro della
Torre dell’Orologio
in Piazza San Marco a Venezia
aperta al pubblico dal 15 giugno al 27 luglio 2008 con l’orario e il biglietto dei Musei di Piazza San Marco.
Dopo la fortunata mostra dedicata al restauro della macchina dell’orologio, tenuta a Palazzo Ducale in occasione del cinquecentenario del 1999, l’iniziativa di oggi documenta le complesse e articolate fasi del restauro dell’edificio della Torre, conclusosi nel 2006 con la riapertura al pubblico.
Curata da Giorgio Gianighian, progettista capo-gruppo e direttore dei lavori, è stata realizzata in collaborazione con Biocalce Cultura e Tecnologia del Restauro e con Dottor Group S. P.A., Restauro e Conservazione di Beni artistici e architettonici.
L’inaugurazione della mostra è preceduta – sempre il 14 giugno nel Salone Napoleonico del Museo Correr, dalle 14.30 alle 17.30 - da una tavola rotonda di presentazione e discussione dei lavori, che consentirà anche di fare il punto, con autorevoli studiosi, su questioni cruciali quali, ad esempio, il rapporto tra conservazione urbana e conservazione monumentale, in una prospettiva di respiro internazionale (cfr. programma allegato).
Nella primavera del 2006 la Torre dell’Orologio è tornata ai Veneziani, restaurata e riportata, se non al suo “originale splendore”, almeno a una condizione di salute e decoro.
La mostra vuole raccontare come questo risultato sia stato ottenuto: la ricerca paziente di storia e documenti, i rilievi minuziosi, le analisi puntuali di materiali e condizioni di degrado, l’ansiosa indagine del dissesto possibile. Tutti questi elementi si sono fusi in un progetto di restauro, che si è celato il più possibile entro le strutture e i materiali, ma che, ove necessario, è intervenuto direttamente a sciogliere nodi compositivi, come quello della catasta che regge l’orologio. Questo racconto, tecnico e affascinante al tempo stesso, si articola lungo quattordici grandi pannelli riccamente illustrati: dodici di essi sono dedicati alla Storia della torre, al restauro ottocentesco, ai rilievi e alle indagini diagnostiche, alle varie analisi, al progetto esecutivo dei lavori, agli interventi sugli apparati decorativi e ai risultati del restauro attuale; due pannelli riprendono sinteticamente la descrizione della macchina dell’orologio e il complesso della torre oggi, inserito tra i musei della città.
***
Il Restauro della
Torre dell’Orologio
in Piazza San Marco a Venezia
Venezia, Museo Correr – Salone Napoleonico, 15 giugno – 27 luglio 2008
TAVOLA ROTONDA
Salone Napoleonico del Museo Correr, Venezia
Sabato 14 giugno, dalle ore 14.30 alle 17.30
PROGRAMMA:
Interventi introduttivi:
Mara Rumiz, Assessore ai Lavori Pubblici, Comune di Venezia:
Il restauro del patrimonio monumentale del Comune
Giandomenico Romanelli, Direttore Musei Civici Veneziani:
Il restauro dell’Orologio
Renata Codello, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici
di Venezia e Laguna:
Il ruolo della Soprintendenza nella tutela del patrimonio veneziano
Giancarlo Carnevale, Preside della facoltà d’Architettura, Università
Iuav di Venezia:
La formazione degli architetti per il restauro
Il restauro della Torre dell’Orologio:
Ivano Turlon, Direzione Progettazione ed Esecuzione Lavori,
Comune di Venezia:
La gestione del restauro
Giorgio Gianighian, Matteo Pandolfo e Alberto Torsello,
Architetti progettisti:
I rilievi, i progetti, la direzione dei lavori
Pietro Dottor, amministratore delegato impresa Dottor Group Spa:
L’esecuzione dei lavori
I discussants del restauro:
Marco Dezzi Bardeschi,
Ordinario di Restauro architettonico,Politecnico di Milano:
La conservazione
Giuseppe Cristinelli,
Ordinario di Restauro architettonico, Università Iuav di Venezia:
Il restauro
Enzo Siviero,
Ordinario di Tecnica delle costruzioni, Università Iuav di Venezia:
Il restauro strutturale
Fulvio Bianchi, Direzione Grandi Progetti Biocalce:
La diagnostica
Conclusione:
Andrea Bruno, Direttore, Raymond Lemaire International Centre
for Conservation, Louvain:
Conservazione urbana, conservazione del monumento.
Quali rapporti in una prospettiva mondiale?
Il Restauro della
Torre dell’Orologio
in Piazza San Marco a Venezia
Venezia, Museo Correr – Salone Napoleonico, 15 giugno – 27 luglio 2008
Sintesi del contenuto dei pannelli della mostra
Pannello 1 - La storia
La Torre dell’Orologio fu edificata alla fine del XV secolo, per opera forse di Mauro Codussi, e inaugurata solennemente il 1° febbraio 1499.
Nel 1751 Giorgio Massari fu incaricato del restauro. Si aggiunsero due piani arretrati alle ali e, al piano terra, le nuove colonne tra i pilastri della Torre.
Pannello 2 - Il restauro dell’Ottocento
Dal 1858 il Comune fece restaurare la Torre. Gli interventi più importanti furono il rinforzo della volta dell’ultimo piano e la sostituzione della vecchia copertura in tavole di larice rivestite di piombo con pesanti lastroni di pietra, che costituirono una terrazza praticabile.
Pannello 3 - Descrizione e rilievo
La Torre è a pianta rettangolare (6,20x9,00 m.) con un’altezza di 25,43 metri. Gli elementi principali della facciata sud sono: la volta di sottoportico, il quadrante decorato in oro e smalto, le statue della Madonna e del Leone, un tempo dorate.
Pannello 4 - Il rilievo di dettaglio e le indagini diagnostiche
E’ stato effettuato un rilievo completo del monumento, in scala 1/50, con particolari in scala 1/10. Si sono compiuti monitoraggi strutturali, analisi dei materiali e del loro stato di degrado con tutti gli strumenti e le tecniche più aggiornate.
Pannello 5 - Analisi dei materiali
I muri perimetrali portanti sono in laterizio, con elementi costruttivi in pietra d'Istria; l'attacco a terra è costituito da sei pilastri in pietra d’Istria architravati, su cui s’appoggia la volta del sottoportico. La facciata nord è rivestita di marmorino, le altre di pietre e marmi.
Pannello 6 - Analisi del degrado
Il rilievo del degrado ha indicato una situazione non grave, seppure con numerose fessure sui rivestimenti e sui cornicioni del sottoportico. Marmi e intonaci presentavano vari tipi di macchie e croste nere e talune tracce di erosione.
Pannello 7 - Il progetto esecutivo
Riguarda le strutture, dai pilastri in pietra d’Istria alla muratura, ai solai e volte, alle finiture interne e agli impianti, nonché gli esterni, riccamente decorati con pietre, marmi, mosaici e opere d’arte.
Pannello 8 - I rinforzi strutturali
Nonostante numerosi segnali assai preoccupanti, nel corso dei lavori s’è svelato un quadro statico accettabile. Il punto debole era l’appoggio a terra, per cui i sei pilastri di lastre di pietra d’Istria accostate sono stati consolidati. Anche i solai, di diversa natura, sono stati rinforzati.
Pannello 9 - Serramenti e “catasta”
I serramenti ottocenteschi sono stati restaurati, mentre il coevo solaio è stato smontato per far posto a motori, catene e pesi dell’orologio. Le travi sono poi state rimontate, formando una “catasta”, che permette una agevole manutenzione dell’orologio.
Pannello 10 - Il quadrante e la Madonna
Il serramento è stato restaurato, assieme alla ghiera delle ore, molto degradata sia nelle parti lapidee che nei numeri a niello. La Madonna e il suo ballatoio, in rame sbalzato e dorato, sono stati accuratamente smontati, restaurati e ricollocati.
Pannello 11 - “La bussola”, il Leone, la terrazza di copertura, i Mori
Assieme al restauro della terrazza di copertura, con relativi parapetto e “bussola” d’accesso, ambedue ottocenteschi, si è intervenuti su alcune importanti opere d’arte, tra cui il Leone marciano, il mosaico e le statue bronzee dei Mori.
Pannello 12 - La Torre restaurata
Alcune immagini della Torre dopo il restauro: la festa d’inaugurazione del 27 maggio 2006, le fronti sud, est e nord, alcuni dettagli, tra cui i capitelli delle colonnine della terrazza di copertura, la “catasta” dell’Orologio e i Mori.
Pannello dell’Orologio: 1) La macchina dell’orologio
Il meccanismo dell’orologio è un complicato insieme di ingranaggi situati in una grande struttura metallica. Esso aziona il sistema segnatempo e la macchina astronomica. Fu radicalmente modificato nell’Ottocento e dotato di ricarica automatica con il restauro attuale.
Pannello dell’Orologio: 2) Il complesso della Torre oggi
Illustra il rapporto tra l’edificio Torre e il meccanismo dell’Orologio, nei suoi elementi esterni (martelletto dei 132 colpi, campana, Mori…), che interni (Orologio, movimento dei Magi, Tàmbure, macchina astronomica, treno del tempo, azionamento dei 132 colpi…).
Illustra inoltre la veste “museale” della torre e il percorso di visita al suo interno.
Il Restauro della
Torre dell’Orologio
in Piazza San Marco a Venezia
aperta al pubblico dal 15 giugno al 27 luglio 2008 con l’orario e il biglietto dei Musei di Piazza San Marco.
Dopo la fortunata mostra dedicata al restauro della macchina dell’orologio, tenuta a Palazzo Ducale in occasione del cinquecentenario del 1999, l’iniziativa di oggi documenta le complesse e articolate fasi del restauro dell’edificio della Torre, conclusosi nel 2006 con la riapertura al pubblico.
Curata da Giorgio Gianighian, progettista capo-gruppo e direttore dei lavori, è stata realizzata in collaborazione con Biocalce Cultura e Tecnologia del Restauro e con Dottor Group S. P.A., Restauro e Conservazione di Beni artistici e architettonici.
L’inaugurazione della mostra è preceduta – sempre il 14 giugno nel Salone Napoleonico del Museo Correr, dalle 14.30 alle 17.30 - da una tavola rotonda di presentazione e discussione dei lavori, che consentirà anche di fare il punto, con autorevoli studiosi, su questioni cruciali quali, ad esempio, il rapporto tra conservazione urbana e conservazione monumentale, in una prospettiva di respiro internazionale (cfr. programma allegato).
Nella primavera del 2006 la Torre dell’Orologio è tornata ai Veneziani, restaurata e riportata, se non al suo “originale splendore”, almeno a una condizione di salute e decoro.
La mostra vuole raccontare come questo risultato sia stato ottenuto: la ricerca paziente di storia e documenti, i rilievi minuziosi, le analisi puntuali di materiali e condizioni di degrado, l’ansiosa indagine del dissesto possibile. Tutti questi elementi si sono fusi in un progetto di restauro, che si è celato il più possibile entro le strutture e i materiali, ma che, ove necessario, è intervenuto direttamente a sciogliere nodi compositivi, come quello della catasta che regge l’orologio. Questo racconto, tecnico e affascinante al tempo stesso, si articola lungo quattordici grandi pannelli riccamente illustrati: dodici di essi sono dedicati alla Storia della torre, al restauro ottocentesco, ai rilievi e alle indagini diagnostiche, alle varie analisi, al progetto esecutivo dei lavori, agli interventi sugli apparati decorativi e ai risultati del restauro attuale; due pannelli riprendono sinteticamente la descrizione della macchina dell’orologio e il complesso della torre oggi, inserito tra i musei della città.
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Il Restauro della
Torre dell’Orologio
in Piazza San Marco a Venezia
Venezia, Museo Correr – Salone Napoleonico, 15 giugno – 27 luglio 2008
TAVOLA ROTONDA
Salone Napoleonico del Museo Correr, Venezia
Sabato 14 giugno, dalle ore 14.30 alle 17.30
PROGRAMMA:
Interventi introduttivi:
Mara Rumiz, Assessore ai Lavori Pubblici, Comune di Venezia:
Il restauro del patrimonio monumentale del Comune
Giandomenico Romanelli, Direttore Musei Civici Veneziani:
Il restauro dell’Orologio
Renata Codello, Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici
di Venezia e Laguna:
Il ruolo della Soprintendenza nella tutela del patrimonio veneziano
Giancarlo Carnevale, Preside della facoltà d’Architettura, Università
Iuav di Venezia:
La formazione degli architetti per il restauro
Il restauro della Torre dell’Orologio:
Ivano Turlon, Direzione Progettazione ed Esecuzione Lavori,
Comune di Venezia:
La gestione del restauro
Giorgio Gianighian, Matteo Pandolfo e Alberto Torsello,
Architetti progettisti:
I rilievi, i progetti, la direzione dei lavori
Pietro Dottor, amministratore delegato impresa Dottor Group Spa:
L’esecuzione dei lavori
I discussants del restauro:
Marco Dezzi Bardeschi,
Ordinario di Restauro architettonico,Politecnico di Milano:
La conservazione
Giuseppe Cristinelli,
Ordinario di Restauro architettonico, Università Iuav di Venezia:
Il restauro
Enzo Siviero,
Ordinario di Tecnica delle costruzioni, Università Iuav di Venezia:
Il restauro strutturale
Fulvio Bianchi, Direzione Grandi Progetti Biocalce:
La diagnostica
Conclusione:
Andrea Bruno, Direttore, Raymond Lemaire International Centre
for Conservation, Louvain:
Conservazione urbana, conservazione del monumento.
Quali rapporti in una prospettiva mondiale?
Il Restauro della
Torre dell’Orologio
in Piazza San Marco a Venezia
Venezia, Museo Correr – Salone Napoleonico, 15 giugno – 27 luglio 2008
Sintesi del contenuto dei pannelli della mostra
Pannello 1 - La storia
La Torre dell’Orologio fu edificata alla fine del XV secolo, per opera forse di Mauro Codussi, e inaugurata solennemente il 1° febbraio 1499.
Nel 1751 Giorgio Massari fu incaricato del restauro. Si aggiunsero due piani arretrati alle ali e, al piano terra, le nuove colonne tra i pilastri della Torre.
Pannello 2 - Il restauro dell’Ottocento
Dal 1858 il Comune fece restaurare la Torre. Gli interventi più importanti furono il rinforzo della volta dell’ultimo piano e la sostituzione della vecchia copertura in tavole di larice rivestite di piombo con pesanti lastroni di pietra, che costituirono una terrazza praticabile.
Pannello 3 - Descrizione e rilievo
La Torre è a pianta rettangolare (6,20x9,00 m.) con un’altezza di 25,43 metri. Gli elementi principali della facciata sud sono: la volta di sottoportico, il quadrante decorato in oro e smalto, le statue della Madonna e del Leone, un tempo dorate.
Pannello 4 - Il rilievo di dettaglio e le indagini diagnostiche
E’ stato effettuato un rilievo completo del monumento, in scala 1/50, con particolari in scala 1/10. Si sono compiuti monitoraggi strutturali, analisi dei materiali e del loro stato di degrado con tutti gli strumenti e le tecniche più aggiornate.
Pannello 5 - Analisi dei materiali
I muri perimetrali portanti sono in laterizio, con elementi costruttivi in pietra d'Istria; l'attacco a terra è costituito da sei pilastri in pietra d’Istria architravati, su cui s’appoggia la volta del sottoportico. La facciata nord è rivestita di marmorino, le altre di pietre e marmi.
Pannello 6 - Analisi del degrado
Il rilievo del degrado ha indicato una situazione non grave, seppure con numerose fessure sui rivestimenti e sui cornicioni del sottoportico. Marmi e intonaci presentavano vari tipi di macchie e croste nere e talune tracce di erosione.
Pannello 7 - Il progetto esecutivo
Riguarda le strutture, dai pilastri in pietra d’Istria alla muratura, ai solai e volte, alle finiture interne e agli impianti, nonché gli esterni, riccamente decorati con pietre, marmi, mosaici e opere d’arte.
Pannello 8 - I rinforzi strutturali
Nonostante numerosi segnali assai preoccupanti, nel corso dei lavori s’è svelato un quadro statico accettabile. Il punto debole era l’appoggio a terra, per cui i sei pilastri di lastre di pietra d’Istria accostate sono stati consolidati. Anche i solai, di diversa natura, sono stati rinforzati.
Pannello 9 - Serramenti e “catasta”
I serramenti ottocenteschi sono stati restaurati, mentre il coevo solaio è stato smontato per far posto a motori, catene e pesi dell’orologio. Le travi sono poi state rimontate, formando una “catasta”, che permette una agevole manutenzione dell’orologio.
Pannello 10 - Il quadrante e la Madonna
Il serramento è stato restaurato, assieme alla ghiera delle ore, molto degradata sia nelle parti lapidee che nei numeri a niello. La Madonna e il suo ballatoio, in rame sbalzato e dorato, sono stati accuratamente smontati, restaurati e ricollocati.
Pannello 11 - “La bussola”, il Leone, la terrazza di copertura, i Mori
Assieme al restauro della terrazza di copertura, con relativi parapetto e “bussola” d’accesso, ambedue ottocenteschi, si è intervenuti su alcune importanti opere d’arte, tra cui il Leone marciano, il mosaico e le statue bronzee dei Mori.
Pannello 12 - La Torre restaurata
Alcune immagini della Torre dopo il restauro: la festa d’inaugurazione del 27 maggio 2006, le fronti sud, est e nord, alcuni dettagli, tra cui i capitelli delle colonnine della terrazza di copertura, la “catasta” dell’Orologio e i Mori.
Pannello dell’Orologio: 1) La macchina dell’orologio
Il meccanismo dell’orologio è un complicato insieme di ingranaggi situati in una grande struttura metallica. Esso aziona il sistema segnatempo e la macchina astronomica. Fu radicalmente modificato nell’Ottocento e dotato di ricarica automatica con il restauro attuale.
Pannello dell’Orologio: 2) Il complesso della Torre oggi
Illustra il rapporto tra l’edificio Torre e il meccanismo dell’Orologio, nei suoi elementi esterni (martelletto dei 132 colpi, campana, Mori…), che interni (Orologio, movimento dei Magi, Tàmbure, macchina astronomica, treno del tempo, azionamento dei 132 colpi…).
Illustra inoltre la veste “museale” della torre e il percorso di visita al suo interno.
14
giugno 2008
Il Restauro della Torre dell’Orologio in Piazza San Marco a Venezia
Dal 14 giugno al 27 luglio 2008
incontro - conferenza
Location
MUSEO CORRER
Venezia, San Marco, 52, (Venezia)
Venezia, San Marco, 52, (Venezia)
Biglietti
Ingresso con il biglietto dei Musei di Piazza San Marco
Orario di apertura
9/19 (biglietteria 9/18)
Vernissage
14 Giugno 2008, ore 18, Salone Napoleonico




