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Mario Cresci – Disincanto
“Disincanto”, 9 lavori di grande formato: minuscoli e banali oggetti Kitsch per lo più trovati negli scaffali dei grandi magazzini oppure in qualche autolavaggio “inutilmente contemporanei” ripresi con macro ingrandimenti che avulsi dalla realtà diventano magici e ritrovano nuovi significati.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mario Cresci (Chiavari 1942) è uno tra gli autori che operano con la fotografia più importanti della sua generazione, conosciuto in Italia ed all'estero ha alle spalle numerose mostre in spazi pubblici e privati.
La mostra presenta la serie del "Disincanto", 9 lavori di grande formato: (minuscoli) banali oggetti kitsch per lo più trovati negli scaffali dei grandi magazzini oppure in qualche autolaggio "inutilmente contemporanei" vengono ripresi con macro ingrandimenti che avulsi da riferimenti alla realtà ci restituiscono immagini magiche caricate di nuovi significati.
Come un etnologo Cresci da più di trent'anni raccoglie dettagli dei luoghi, indaga i particolari dell'immagine e la sua forza evocativa, discaccandosi dalla realtà e dal tempo le sue fotografie diventano segni, scritture.
La mostra presenta la serie del "Disincanto", 9 lavori di grande formato: (minuscoli) banali oggetti kitsch per lo più trovati negli scaffali dei grandi magazzini oppure in qualche autolaggio "inutilmente contemporanei" vengono ripresi con macro ingrandimenti che avulsi da riferimenti alla realtà ci restituiscono immagini magiche caricate di nuovi significati.
Come un etnologo Cresci da più di trent'anni raccoglie dettagli dei luoghi, indaga i particolari dell'immagine e la sua forza evocativa, discaccandosi dalla realtà e dal tempo le sue fotografie diventano segni, scritture.
14
giugno 2008
Mario Cresci – Disincanto
Dal 14 giugno al 20 luglio 2008
fotografia
Location
ELLENI GALLERIA D’ARTE
Bergamo, Via Broseta, 41, (Bergamo)
Bergamo, Via Broseta, 41, (Bergamo)
Orario di apertura
Martedì-Sabato 15-20
Vernissage
14 Giugno 2008, ore 18
Autore




