Comunicato stampa

Protagonista del secondo evento alla Galleria Atlantica di Vicenza è Gabriele Turola, artista eclettico, che vive un rapporto ancestrale con alberi, animali, pietre, ruscelli. Negli anni ne ha studiato i segreti, ha percepito la spiritualità e la forza magica della Natura, ritrovando l'armonia originaria, quella che l'uomo ha perso a causa della civiltà. Protagonista dei suoi quadri è il colore, inteso come una medicina che consola e procura gioia, per cui le immagini naturali, quali donne, animali, piante, minerali e, persino le macchine diventano un puro pretesto per esprimere il mistero del mondo.

L'artista lavora e vive nella natia Ferrara dove, nella solitudine di questa città metafisica, rappresenta il mistero dell'uomo attraverso favole, miti, leggende, sogni, tradotti in colori accesi. Per merito del padre Bruno, ha incontrato De Chirico, Morandi, Annigoni, Guidi, Saetti e Carlo Levi.
Dalla metà degli anni '60 ha abitato in montagna vivendo un rapporto simbiotico con gli elementi natura, componente fondamentale del suo lavoro.
Nel 1992 ha pubblicato il libro di poesie "La voce delle cose". Sempre nello stesso anno ha conosciuto Lisa Ponti, intrecciando un rapporto di amicizia ricco di stimoli. Ripetutamente ospitato nella sua casa di via Randaccio a Milano, costruito negli anni venti dal padre Gio Ponti, ha partecipato a feste, cenacoli culturali, salotti letterari con artisti internazionali. Nel 1993 ha iniziato a esporre presso la galleria milanese di Franco Toselli; grazie ai preziosi consigli del gallerista e ai grandi Maestri, di cui ha ammirato le opere da vicino o che ha conosciuto di persona, si sono aperte nuove possibilità creative.
Ha scelto come guide ideali Nicola De Maria e Gino De Dominicis, i pittori cosmici del sole e della notte.

La mostra personale Gabriele Turola alla galleria Atlantica inizierà il 13 settembre e proseguirà fino al 12 ottobre 2008.
Per l'occasione sarà esposto un corposo ciclo di opere, una trentina, datate dal 2005 al 2008, tra cui vari omaggi alla città palladiana: Il sogno del Palladio, La Rotonda sul Mare, I personaggi del Teatro Olimpico.
In occasione dell'inaugurazione sarà inoltre presentato l'inedito lavoro site-specific dal titolo Albero (di 2,90x2 m) in poliestere dipinto con applicazioni di collages, che sorreggerà una volta celeste, nato da un sogno dell'artista e presentato per la prima volta al pubblico.