presentazione e cura di Antonio Picariello
Archetyp’Art Gallery
presenta la personale “IPNO-SET”
di Gianni Pedullà
a cura di Antonio Picariello
inaugurazione mercoledì 3 settembre 2008 - h19.30

Gianni Pedullà all’Archetyp’Art Gallery
Il 3 settembre 08 Archetyp’Art Gallery di Termoli presenta le ultime opere di Gianni Pedullà.
Dalle scatole magiche alle tematiche segniche che vedono soggetti come bambini sognanti, personaggi inseriti in un mondo inesistente comunque inneggiante all’amore, alla qualità epifanica di vivere il pianeta. La carriera di Pedullà si struttura su una consolidata continuità di senso della ricerca; l’utilizzo del materiale scelto per dare forma alle sculture evocatrici di un senso profondo dello sguardo magico, del sentire nella cartapesta una sorta di teatro dell’immaginario intimo e caro a Giordano Bruno. Ma anche alla successione storica che pensatori, estetologi, e ricercatori scientifici hanno catalogato e rimesso alle percezioni dell’umanità che qui ritorna ad appropriarsi attraverso l’arte di Gianni Pedullà di una qualità cognitiva che gli ultimi anni della storia dell’arte italiana hanno volutamente trascurato senza pudore per le forze creative che artisti di fede e di valore rimettono per sensibile condizione al servizio dell’evoluzione di tutti.
Antonio Picariello
Gianni Pedullà at Archetyp Art Gallery
On September 3, 2008, Termoli’s Archetyp Art Gallery presents the latest works of Gianni Pedullà.
Starting with his magic boxes to the thematic signs that see subjects like dreaming children, characters entered in a non-existing world that praises love and the epiphanic quality to live the planet. Pedullà’s career is structured on a consolidated continuity of the sense of research; he uses the material that he selects to give form to the evocative sculpture of a deep sense of the magic look, of the feeling in the paper-mache` of a theatre of the imaginary innermost, dear to Giordano Bruno. But also to the historic succession that thinkers, aesthetes and scientific researchers have catalogued and put back to the perception of humanity that here goes back to take possession, through the Art of Gianni Pedullà, of a cognitive quality that the last years of the history of the Italian Art have deliberately neglected with no discretion for the creative forces that faithful and valuable artists put back in use for everyone’s evolution.

Antonio Picariello