Light the city!


Arte in movimento a Varese


19 settembre – 5 ottobre 2008




Light the city! è un percorso di installazioni video e live media che “accende” la città di Varese durante il progetto Expo Village, dal 19 settembre al 5 ottobre 2008.


Il progetto illumina e rende vivi alcuni luoghi della città di Varese attraverso interventi site specific di artisti contemporanei e anima Expo Village con una rassegna di 6 video d’artista, liberamente ispirati ai temi trattati dall’Expo: alimentazione, energia, acqua, agricoltura, città.

Dal 19 settembre al 5 ottobre Simone Tosca aprirà la rassegna con FFday un’inedita installazione sul tema dell’energia: una sequenza di 144 secondi che illumina il cinema Politeama di Piazza XX Settembre riproducendo le variazioni di luce e colore che normalmente avvengono dell’arco delle 24 ore di una giornata.


Il 30 settembre e il 1 ottobre Andrea Linke proietta su un palazzo sito in tra via Vittorio Veneto e Via Magatti My Time un video di grande formato in cui l’acqua è prima di tutto fonte di energia vitale ma anche elemento emozionale e profondo nella relazione tra gli individui.


Il 4 ottobre Claudio Sinatti e Giuseppe Ielasi, un artista video e un musicista che hanno lavorato a 4 mani, realizzano sulla facciata del Teatro Apollonio in Piazza della Repubblica una performance live su tre grandi schermi: un vero e proprio spettacolo “dal vivo” che con musica e immagini generate in tempo reale affronta il tema del flusso inscindibile che lega l’agricoltura e l’acqua.


La rassegna video all’interno di ExpoVillage consiste in 6 video di artisti contempornei che saranno visibili per tutto il periodo dell’evento (19 settembre-5 ottobre): sei suggestioni visive, sei punti di vista artistici su temi di grande attualità raccontati attraverso il linguaggio delle immagini, che non descrive ma offre interpretazioni spiazzanti e poetiche.
Le opere scelte sono: Donkeys might fly di Lara Favaretto, un video che sottolinea con linguaggio quasi surreale la fatica legata al lavoro di campagna; Panorama Roma di Zimmerfrei, una visione che giustappone la velocità dello spazio urbano ai ritmi più lenti e sospesi delle emozioni personali; Early One Morning with Time to Waste di Michael Fliri, che segue il viaggio di una barca realizzata con bottiglie riciclate; Alimenter la conversation di Nordine Sajot, un divertente clip sul cibo come momento di relazione e infine 2 opere del gruppo inglese Semiconductor, The Sound of Microclimates e Matter in Motion, visioni sull’energia che anima le città e sulle capacità di generare immaginazione del tessuto urbano.