La Famiglia dei Relitti perfetti è aumentata. Dopo il successo della mostra dell’anno scorso Alessandro Siccardi presenta Relitti perfetti new entry 2008 . Relitti metropolitani e marini, compongono l’assurda e irriverente folla di personaggi.
Relitti, sì, ma relitti perfetti: alle fattezze di lamiera e sguardi di sughero si sono affiancati gli ottoni, i cristalli, i marmi che non rinunciano ad essere vivi e sorprendentemente espressivi. Come sottolinea Miroslava Hajek, “non sono solo statue, ma personaggi estremamente comunicativi e ben caratterizzati. La loro indiscutibile forza vitale, la naturalezza dell’aspetto e una sottile ironia della forma li fa sembrare degli esseri viventi, che sono tornati a visitare la realtà che una volta era anche la loro”.
Siccardi, architetto di mestiere ma artista per vocazione, sembra guardare indietro, all’arte ironica del ready made e ai combine paintings del grande Rauschenberg, scorazzando nell’infinito orizzonte che paradossalmente lega il possibile e l’improbabile. Un uragano creativo fermato in 120 istantanee, che ci guardano beffarde, come a sfidare la nostra capacità di comprensione. Ha ragione Alberto Tonti quando dice che “ Siccardi trasforma macerie senza più anima in relitti perfetti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: masterpieces che rimandano al grande Arcimboldo e alle sue creazioni altrettanto straordinarie e immaginifiche. E’ impossibile decidere se un pezzo è più bello di un altro, perché in ciascuno di essi c'è tutta la sensibilità di un architetto vero che non finirà mai di stupirci.”.