Comunicato stampa

Dimore ha il piacere di presentare il suo primo appuntamento dedicato all’arte con la mostra di Ewa Bathelier, che si terrà nello spazio Oltre Dimore in via Urbana 6 a Bologna, da sabato 29 novembre al 12 dicembre 2008.

Il negozio Dimore, realizzato dall’architetto Savin Couëlle (famoso per aver costruito gran parte delle ville della Costa Smeralda in Sardegna), da oltre 12 anni si distingue nel contesto urbano per innovazione e creatività, mediante la collaborazione con le aziende più prestigiose in Europa e la progettazione di mobili realizzati da maestri artigiani.
Dimore offre inoltre una scelta mirata di tessuti selezionati per una clientela esigente e raffinata, mentre l’oggettistica, unica nel suo genere, è frutto di un’accurata ricerca in tutto il mondo.

La creatrice di Dimore, Antonella Atti, da sempre attenta a presentare novità e aggiornamenti nel campo dell’abitare, mediante proposte di design, arte e artigianato, rivolge quest’anno la sua attenzione a progetti culturali e artistici, ponendosi in una posizione di spicco nel panorama dell’arredamento italiano.
Mossa dal desiderio di un nuovo modo di comunicare col pubblico, ha dato vita al progetto Oltre Dimore, un luogo d’incontro con l’arte, proponendo oggetti dal forte appeal estetico.
Articolandosi come un raffinato atelier, lo spazio riunisce in sé tutte le caratteristiche di boutique, galleria d’arte e spazio espositivo. L’obiettivo è la creazione e la promozione di mostre e performance artistiche basate sul libero confronto tra differenti forme di sperimentazione.

Il primo appuntamento di Oltre Dimore è dedicato all’artista Ewa Bathelier; nata a Varsavia, inizia la sua attività artistica in Francia nei primi anni Novanta. Le sue opere sono esposte in gallerie e collezioni di tutto il mondo, tra cui Parigi, Strasburgo, Houston, New York, Los Angeles, e in prestigiosi luoghi pubblici, come l’Operà e la Cité de la Musique e la Danse di Strasburgo. I suoi soggetti preferiti sono vestiti e tutù di danza classica, in grado di evocare eterei corpi femminili, dalla forma ampia e ariosa seppur vuota; ma è proprio l’assenza dei corpi che rinforza la volontà di renderli maggiormente vivi e presenti. Le texture e i colori di questi dipinti trasmettono uno stile elegante sublimato da un sottile minimalismo.