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Arte e musica nella Milano dell’Ottocento
Ventisei opere di grandissima qualità e valore artistico, tra cui strumenti e spartiti musicali, alcuni suntuosi dipinti, preziose miniature e una scultura, ospitati nella Sala del collezionista,
testimoniano il grande amore per la musica e per l’arte delle famiglie Archinto e Trivulzio e
riportano alla luce personaggi e vicende che hanno contrassegnato l’ambiente culturale della
Milano degli anni Venti e Trenta dell’Ottocento.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
ARTE E MUSICA NELLA MILANO DELL’OTTOCENTO
5 dicembre 2008 - 1 febbraio 2009
COMUNICATO STAMPA
Milano, 25 novembre 2008
ANTEPRIMA PER LA STAMPA
giovedì 4 dicembre ore 11.30
Museo Poldi Pezzoli - Via Manzoni 12 Milano
Strumenti musicali antichi e preziosi dipinti del XIX secolo sono i protagonisti della mostra Arte e
musica nella Milano dell’Ottocento. Aperta al pubblico dal 5 dicembre 2008 al 1 febbraio
2009, la nuova esposizione racconta le passioni musicali e artistiche delle sorelle Cristina Archinto,
Rosina Poldi Pezzoli e delle loro famiglie
Una nuova rassegna che arricchisce la stagione espositiva 2008 del Museo Poldi Pezzoli, apertasi
con la mostra Netsuke. Sculture in palmo di mano (14 novembre 2008 – 15 marzo 2009), e che
prosegue il suo percorso di indagine nella conoscenza della storia e della cultura milanese del XIX
secolo.
Ventisei opere di grandissima qualità e valore artistico, tra cui strumenti e spartiti musicali, alcuni
suntuosi dipinti, preziose miniature e una scultura, ospitati nella Sala del collezionista,
testimoniano il grande amore per la musica e per l’arte delle famiglie Archinto e Trivulzio e
riportano alla luce personaggi e vicende che hanno contrassegnato l’ambiente culturale della
Milano degli anni Venti e Trenta dell’Ottocento.
Figlie del principe Gian Giacomo Trivulzio, uno dei più noti intellettuali milanesi del periodo, Cristina
nella mostra è raffigurata nel monumentale ritratto realizzato da Palagio Palagi nel 1824, così
come la sorella Rosina - futura madre di Gian Giacomo Poldi Pezzoli – in un grande dipinto
eseguito da Giuseppe Molteni nel 1829. Esposta per la prima volta al pubblico una tela di Andrea
Appiani che raffigura Alessandro Rolla (1757-1841), uno dei più grandi violinisti di tutti i tempi e
direttore artistico del Teatro alla Scala, nonché primo direttore del Conservatorio di Milano. Di Rolla
anche gli spartiti musicali autografi dedicati alla famiglia Archinto a cui si affiancano squisiti ritratti
in miniatura di membri della famiglia Trivulzio realizzati da Gianbattista Gigola.
A dialogare con i dipinti presentati nella mostra, spicca la presenza di due preziosi strumenti
entrambi appartenenti alla collezione di Fernanda Giulini. Il primo è un prezioso fortepiano
realizzato a Vienna dal famoso costruttore J. Schanz nel 1818 e ricevuto da Cristina come dono di
fidanzamento da Giuseppe Archinto, nobiluomo ricchissimo, grande amante della musica e allievo
di violino dello stesso Rolla. Il secondo è un’arpa francese dalle preziose decorazioni coeva al
fortepiano e quasi identica a quella di Rosina.
Per rievocare le atmosfere che hanno accompagnato i protagonisti di questa esposizione i visitatori
sono accolti da una musica di sottofondo con brani di Alessandro Rolla, incisi per la prima volta
sugli strumenti esposti, a cui faranno seguito una serie di piccoli concerti.
Di corredo alla mostra è il volume con DVD musicale Schanz Lo strumento dei principi. Arte e
musica nella vita di Cristina Archinto Trivulzio con saggi di Fernando Mazzocca, Grant’ O Brien,
Lavinia Galli e altri.
La mostra è curata da Lavina M. Galli Michero, conservatore del Museo Poldi Pezzoli, e da
Fernando Mazzocca.
Al Museo Poldi Pezzoli si rinnova inoltre, come di consueto, l’appuntamento con la XX edizione
della rassegna Alla ricerca dei suoni perduti . Il 16 dicembre alle ore 19 è in programma il concerto
“Invito alla musica con Schanz e Stradivari”: un’occasione straordinaria per ascoltare i suoni
originali del fortepiano Schanz di Cristina Trivulzio e soprattutto della viola Stradivari, appartenuta
a Giuseppe Archinto, eccezionalmente prestata dalla Royal Accademy of Music di Londra.
La mostra e il concerto sono realizzati con il contributo di Mediocredito Italiano. “Nel tempo
ho personalmente constatato quanto sia apprezzato il rapporto che abbiamo da oltre un decennio
con il Museo Poldi Pezzoli”, spiega Mario Zanone Poma, presidente di Mediocredito
Italiano:“questo museo è senza dubbio un gioiello della nostra milanesità e l’amicizia che ci lega
rende la nostra banca più umana e vicina alle persone. E’ un’iniziativa molto sentita in quanto
rappresentativa della visione a noi più congeniale di investimento di lungo periodo”.
Sponsor tecnici: Arterìa e GPA ASSIPAROS S.P.A.
Museo
5 dicembre 2008 - 1 febbraio 2009
COMUNICATO STAMPA
Milano, 25 novembre 2008
ANTEPRIMA PER LA STAMPA
giovedì 4 dicembre ore 11.30
Museo Poldi Pezzoli - Via Manzoni 12 Milano
Strumenti musicali antichi e preziosi dipinti del XIX secolo sono i protagonisti della mostra Arte e
musica nella Milano dell’Ottocento. Aperta al pubblico dal 5 dicembre 2008 al 1 febbraio
2009, la nuova esposizione racconta le passioni musicali e artistiche delle sorelle Cristina Archinto,
Rosina Poldi Pezzoli e delle loro famiglie
Una nuova rassegna che arricchisce la stagione espositiva 2008 del Museo Poldi Pezzoli, apertasi
con la mostra Netsuke. Sculture in palmo di mano (14 novembre 2008 – 15 marzo 2009), e che
prosegue il suo percorso di indagine nella conoscenza della storia e della cultura milanese del XIX
secolo.
Ventisei opere di grandissima qualità e valore artistico, tra cui strumenti e spartiti musicali, alcuni
suntuosi dipinti, preziose miniature e una scultura, ospitati nella Sala del collezionista,
testimoniano il grande amore per la musica e per l’arte delle famiglie Archinto e Trivulzio e
riportano alla luce personaggi e vicende che hanno contrassegnato l’ambiente culturale della
Milano degli anni Venti e Trenta dell’Ottocento.
Figlie del principe Gian Giacomo Trivulzio, uno dei più noti intellettuali milanesi del periodo, Cristina
nella mostra è raffigurata nel monumentale ritratto realizzato da Palagio Palagi nel 1824, così
come la sorella Rosina - futura madre di Gian Giacomo Poldi Pezzoli – in un grande dipinto
eseguito da Giuseppe Molteni nel 1829. Esposta per la prima volta al pubblico una tela di Andrea
Appiani che raffigura Alessandro Rolla (1757-1841), uno dei più grandi violinisti di tutti i tempi e
direttore artistico del Teatro alla Scala, nonché primo direttore del Conservatorio di Milano. Di Rolla
anche gli spartiti musicali autografi dedicati alla famiglia Archinto a cui si affiancano squisiti ritratti
in miniatura di membri della famiglia Trivulzio realizzati da Gianbattista Gigola.
A dialogare con i dipinti presentati nella mostra, spicca la presenza di due preziosi strumenti
entrambi appartenenti alla collezione di Fernanda Giulini. Il primo è un prezioso fortepiano
realizzato a Vienna dal famoso costruttore J. Schanz nel 1818 e ricevuto da Cristina come dono di
fidanzamento da Giuseppe Archinto, nobiluomo ricchissimo, grande amante della musica e allievo
di violino dello stesso Rolla. Il secondo è un’arpa francese dalle preziose decorazioni coeva al
fortepiano e quasi identica a quella di Rosina.
Per rievocare le atmosfere che hanno accompagnato i protagonisti di questa esposizione i visitatori
sono accolti da una musica di sottofondo con brani di Alessandro Rolla, incisi per la prima volta
sugli strumenti esposti, a cui faranno seguito una serie di piccoli concerti.
Di corredo alla mostra è il volume con DVD musicale Schanz Lo strumento dei principi. Arte e
musica nella vita di Cristina Archinto Trivulzio con saggi di Fernando Mazzocca, Grant’ O Brien,
Lavinia Galli e altri.
La mostra è curata da Lavina M. Galli Michero, conservatore del Museo Poldi Pezzoli, e da
Fernando Mazzocca.
Al Museo Poldi Pezzoli si rinnova inoltre, come di consueto, l’appuntamento con la XX edizione
della rassegna Alla ricerca dei suoni perduti . Il 16 dicembre alle ore 19 è in programma il concerto
“Invito alla musica con Schanz e Stradivari”: un’occasione straordinaria per ascoltare i suoni
originali del fortepiano Schanz di Cristina Trivulzio e soprattutto della viola Stradivari, appartenuta
a Giuseppe Archinto, eccezionalmente prestata dalla Royal Accademy of Music di Londra.
La mostra e il concerto sono realizzati con il contributo di Mediocredito Italiano. “Nel tempo
ho personalmente constatato quanto sia apprezzato il rapporto che abbiamo da oltre un decennio
con il Museo Poldi Pezzoli”, spiega Mario Zanone Poma, presidente di Mediocredito
Italiano:“questo museo è senza dubbio un gioiello della nostra milanesità e l’amicizia che ci lega
rende la nostra banca più umana e vicina alle persone. E’ un’iniziativa molto sentita in quanto
rappresentativa della visione a noi più congeniale di investimento di lungo periodo”.
Sponsor tecnici: Arterìa e GPA ASSIPAROS S.P.A.
Museo
05
dicembre 2008
Arte e musica nella Milano dell’Ottocento
Dal 05 dicembre 2008 all'otto marzo 2009
Location
MUSEO POLDI PEZZOLI
Milano, Via Alessandro Manzoni, 12, (Milano)
Milano, Via Alessandro Manzoni, 12, (Milano)
Biglietti
intero 8 € Ridotto: 5,50 €
Orario di apertura
Martedì – domenica h. 10.00 - 18.00 Lunedì chiuso
Curatore