Venerdì 5 dicembre alle ore 17 nella cornice di Palazzo Ducale (sala del Piovego), il debutto del primo volume del Catalogo generale degli affreschi delle ville venete edito da Marsilio
GLI AFFRESCHI DELLE VILLE VENETE
CATALOGATI E PUBBLICATI
L'opera è realizzata, per conto dell'Istituto regionale per le ville venete, dalla Fondazione Giorgio Cini. Nadia Qualarsa: “Enorme valore scientifico che prende le mosse proprio dal '500 di Andrea Palladio”

VENEZIA - Gli affreschi che hanno accarezzato le architetture disegnate da Andrea Palladio. Gli affreschi che hanno impreziosito alcuni degli edifici più importanti del patrimonio culturale della regione. Gli affreschi cinquecenteschi che hanno reso ancora più straordinarie alcune delle ville venete di maggior interesse del territorio.
Opere che per la prima volta vengono raccolte, catalogate, spiegate o meglio ancora, raccontante, in un volume unico: il Catalogo generale degli affreschi nelle ville venete dal cinquecento all'ottocento. Il primo dei quattro tomi che metteranno assieme l'intero patrimonio pittorico murale racchiuso all'interno delle mura di questi edifici, è dedicato agli affreschi del 1500, per arrivare, libro dopo libro, fino a quelli del 1800.
Il volume, realizzato per conto dell'Istituto regionale per le ville venete, dalla Fondazione Giorgio Cini ed edito da Marsilio, verrà presentato venerdì 5 dicembre alle ore 17 nella sala del Piovego di Palazzo Ducale. Alla presentazione il direttore scientifico del progetto Giuseppe Pavanello, Elisabetta Saccomani dell’Università degli studi di Padova e Nadia Qualarsa, presidente dell'Istituto regionale per le ville venete.
“Si tratta di un'opera di grade valore scientifico – sottolinea Nadia Qualarsa – che prende le mosse proprio dagli affreschi di età palladiana in occasione del cinquecentenario dalla sua nascita”.