Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Robert Gligorov – Mammut Songs from the Blue Garden
Ritornelli orecchiabili e seducenti costituiscono il background dell’ultimo progetto di Robert Gligorov dove lo spettatore è messo al centro di un complesso “interplay” fra molteplici linguaggi, quali la musica, la videoarte, la scultura e il disegno.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GALLERIA PACK
è lieta di presentare
ROBERT GLIGOROV
MAMMUT - SONGS FROM THE BLUE GARDEN
OPENING: Giovedì 05 Febbraio 2008
APERTURA: Dal 05 Febbraio Al 28 Marzo 2009
ORARI: Dal Martedì al sabato dalle 13.00 alle 19.30
L’artista macedone, guarda nuovamente a quel mondo che lo aveva visto protagonista ai suoi esordi professionali come regista di videoclip e disegnatore di copertine per gli album di Sting e dei Bluvertigo. Dopo avere maturato anni di esperienze esclusivamente nel campo dell’arte contemporanea, questa volta Gligorov, senza alcuna pretesa di paragone o emulazione, si cimenta nella realizzazione di un intero album, curandone i testi e realizzando brevi videoclip di ciascuna canzone. Gligorov, ci conquista con ritornelli orecchiabili e seducenti, messi in musica grazie all’aiuto di famosi compositori italiani e internazionali quali Saturnino, Massimo Colombo, Vittorio Cosma e Steve Piccolo.
Nel mondo attuale, in cui con un semplice “click” è divenuto sempre più facile appropriarsi delle hit più in voga, Gligorov, mantenendosi distante dalla figura del musicista, non cerca di mostrarci il suo lato da “rockstar” dando sfoggio delle sue capacità canore, ma piuttosto quello di artista che ambisce a dare un valore assoluto ed eterno alla sua opera attraverso la molteplicità dei linguaggi del contemporaneo. La musica al servizio dell’arte, in un susseguirsi incalzante di canzoni che tematizzano problematiche politiche e sociali di estrema attualità. Gligorov sceglie di esprimersi attraverso il Rap, rigorosamente in italiano, impregnato di testi e parole che fanno riferimento a concetti che non sono estranei ai contenuti della sua produzione visiva. Un artista a 360 gradi che dopo essersi cimentato nel disegno, nella fotografia e nella performance, ci mostra ancora una volta il suo lato poliedrico e multiforme, decidendo di esprimersi attraverso quella che Piet Mondrian definiva “arte eterna”, la musica.
L’album Mammut verrà presentato nelle sale della galleria attraverso la proiezione di videoclip e la realizzazione di sculture e disegni che faranno da riferimento ai testi delle canzoni, in un insieme di sensazioni uniche che attraverso la stimolazione dei cinque sensi provocheranno lo spettatore come in una vera e propria performance teatrale.
Robert Gligorov, nato nel 1959 in Macedonia, vive e lavora a Milano
Robert Gligorov sperimenta linguaggi diversi con tematiche e intuizioni mai ripetitive. Attore, illustratore, performer, utilizza il video e la fotografia, l’installazione e la pittura piegandoli alle esigenze di una ricerca che si misura sempre coi limiti e le ambiguità della rappresentazione. Artista poliedrico per eccellenza, Gligorov indaga continuamente le mutevoli sfaccettature della realtà testando da un lato, l’artificioso volto delle cose e rovesciando dall’altro, ciò che pare reale e attendibile per renderlo fantasioso e talvolta ironico.
Robert Gligorov ha partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero. Tra queste ricordiamo: Biennale di scultura di Carrara, 2008; Robert Gligorov:Termination shock, Belgrado, 2007; Avvenirismo 3535, Orto Botanico di Brera, Milano 2007;Robert Gligorov, Galleria Pascal Vanhoecke, Parigi, 2007; Divina, Galleria Pack, Milano, 2005; Boost in the Shell, Cultural center, Bruges, 2005; Made by Hand straight to video- a series of experimental videos, Blue Star Contemporary, San Antonio, Texas, 2005 e Nature Machine, Queensland Art Gallery, Brisbane, Australia, 2004.
per ulteriori informazioni siete pregati di rivolgervi i galleria
è lieta di presentare
ROBERT GLIGOROV
MAMMUT - SONGS FROM THE BLUE GARDEN
OPENING: Giovedì 05 Febbraio 2008
APERTURA: Dal 05 Febbraio Al 28 Marzo 2009
ORARI: Dal Martedì al sabato dalle 13.00 alle 19.30
L’artista macedone, guarda nuovamente a quel mondo che lo aveva visto protagonista ai suoi esordi professionali come regista di videoclip e disegnatore di copertine per gli album di Sting e dei Bluvertigo. Dopo avere maturato anni di esperienze esclusivamente nel campo dell’arte contemporanea, questa volta Gligorov, senza alcuna pretesa di paragone o emulazione, si cimenta nella realizzazione di un intero album, curandone i testi e realizzando brevi videoclip di ciascuna canzone. Gligorov, ci conquista con ritornelli orecchiabili e seducenti, messi in musica grazie all’aiuto di famosi compositori italiani e internazionali quali Saturnino, Massimo Colombo, Vittorio Cosma e Steve Piccolo.
Nel mondo attuale, in cui con un semplice “click” è divenuto sempre più facile appropriarsi delle hit più in voga, Gligorov, mantenendosi distante dalla figura del musicista, non cerca di mostrarci il suo lato da “rockstar” dando sfoggio delle sue capacità canore, ma piuttosto quello di artista che ambisce a dare un valore assoluto ed eterno alla sua opera attraverso la molteplicità dei linguaggi del contemporaneo. La musica al servizio dell’arte, in un susseguirsi incalzante di canzoni che tematizzano problematiche politiche e sociali di estrema attualità. Gligorov sceglie di esprimersi attraverso il Rap, rigorosamente in italiano, impregnato di testi e parole che fanno riferimento a concetti che non sono estranei ai contenuti della sua produzione visiva. Un artista a 360 gradi che dopo essersi cimentato nel disegno, nella fotografia e nella performance, ci mostra ancora una volta il suo lato poliedrico e multiforme, decidendo di esprimersi attraverso quella che Piet Mondrian definiva “arte eterna”, la musica.
L’album Mammut verrà presentato nelle sale della galleria attraverso la proiezione di videoclip e la realizzazione di sculture e disegni che faranno da riferimento ai testi delle canzoni, in un insieme di sensazioni uniche che attraverso la stimolazione dei cinque sensi provocheranno lo spettatore come in una vera e propria performance teatrale.
Robert Gligorov, nato nel 1959 in Macedonia, vive e lavora a Milano
Robert Gligorov sperimenta linguaggi diversi con tematiche e intuizioni mai ripetitive. Attore, illustratore, performer, utilizza il video e la fotografia, l’installazione e la pittura piegandoli alle esigenze di una ricerca che si misura sempre coi limiti e le ambiguità della rappresentazione. Artista poliedrico per eccellenza, Gligorov indaga continuamente le mutevoli sfaccettature della realtà testando da un lato, l’artificioso volto delle cose e rovesciando dall’altro, ciò che pare reale e attendibile per renderlo fantasioso e talvolta ironico.
Robert Gligorov ha partecipato a diverse mostre in Italia e all’estero. Tra queste ricordiamo: Biennale di scultura di Carrara, 2008; Robert Gligorov:Termination shock, Belgrado, 2007; Avvenirismo 3535, Orto Botanico di Brera, Milano 2007;Robert Gligorov, Galleria Pascal Vanhoecke, Parigi, 2007; Divina, Galleria Pack, Milano, 2005; Boost in the Shell, Cultural center, Bruges, 2005; Made by Hand straight to video- a series of experimental videos, Blue Star Contemporary, San Antonio, Texas, 2005 e Nature Machine, Queensland Art Gallery, Brisbane, Australia, 2004.
per ulteriori informazioni siete pregati di rivolgervi i galleria
05
febbraio 2009
Robert Gligorov – Mammut Songs from the Blue Garden
Dal 05 febbraio al 28 marzo 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA PACK
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Milano, Viale Sabotino, 22, (Milano)
Orario di apertura
da martedi' a domenica ore 13 - 19.30
Vernissage
5 Febbraio 2009, ore 18
Ufficio stampa
CLP
Autore