Klaus Mondrian – Arte in Bianco

E’ possibile creare a Roma un esperimento ‘factoriano’ in cui confluiscano le energie di chi si occupa di arte, di teatro, di eventi, di musica e nel quale queste energie si contaminino/confandano/fondano? E’ l’ambizioso tentativo della MONDRIAN SUITE, uno spazio d’Arti molto grande nel centro del rione Monti, quartiere che vive in questi anni un fermento culturale e laboratoriale unico nella città. La MONDRIAN SUITE è divisa in due piani. Nel primo piano (dove un attento restauro ha inserzionato lievi strutture metalliche ai vecchi archi e mattoni romani) uno spazio vuoto aperto all’arte che però all’occorrenza diventa platea per gli spettacoli o anche passerella per gli eventi di moda. Il livello intermedio è il livello di sosta, un art cafè aperto dal pomeriggio dove si potranno consultare le più importanti riviste internazionali dell’arte e ovviamente incontrare gli intellettuali e artisti evolutivi della città. Ma anche questo livello improvvisamente può diventare palcoscenico unendo i tavoli convertibili del cafè. Infine il livello più suggestivo, l’antica cantina della ex falegnameria, restaurata filologicamente ma con inserzioni luci e video kontemporanee. Qui è lo spazio teatro/cantina. Spettacoli off. Party esclusivi (tra cui il ‘Silent Party’ del 27, primo party italiano completamente in silenzio e senza poter parlare). Feste tra arte e enogastronomia. Ma anche spazio relax con tappeti e cuscini per terra. Incensi. Suoni naturali.
Insomma quello che si inaugura il 27 (con una singolare personale di Klaus Mondrian intitolata ‘Arte in Bianco’) è veramente uno spazio unico nel centro di Roma. Un lab/oratorio imprevedibile le cui direttrici sono fissate a metà. L’altra metà sarà l’interazione del pubblico e degli artisti a deciderla. Poiché uno spazio di ricerca può solo tracciare un percorso iniziale ma non può avere la presunzione di stabilire esattamente che cosa sarà. L’arte qui non si espone. Si pone!

La MONDRIAN SUITE si apre con una PERSONALE CONCETTUALE DI KLAUS MONDRIAN ‘ARTE IN BIANCO’, tele assolutamente bianche firmate all’angolo dal non pittore con un’impronta digitale che le rende autentiche. Sulla tela le targhette tra cui ‘KLAUS MONDRIAN. Deposizione del Cristo’…’KLAUS MONDRIAN…La Scuola di Atene’…’KLAUS MONDRIAN. Guernica’…un paradossale lavoro di sottrazione dell’arte all’arte. Di espoliazione pittorica. Furto d’autore. Tra la vanità del non pittore e il nichilismo/vanità dell’artista che non dipinge, che nella pigrizia intellettuale si limita a citare ed ec-citare. Un esperimento anche di percezione. Cosa vedrà lo spettatore del quadro bianco davanti alla ‘Monna Lisi’ di KM? Vedrà il bianco o vedrà la Gioconda? E’ in questa inversione di sensi che vanno collocate queste non opere che, per sottrarsi non solo all’arte ma persino al mercato ed ai critici, sono state autoquotate dall’autore a 500 Euro al Metro Quadro.

 
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27 settembre 2003

Klaus Mondrian – Arte in Bianco

Dal 27 settembre al 12 ottobre 2003
arte contemporanea
Location
MONDRIAN SUITE
Roma, Via Dei Piceni, 41/43, (Roma)
Orario di apertura
da mar a dom, dalle 16 alle 22
Vernissage
27 Settembre 2003, h 19.00

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