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Fuori uso 2009
Il video ripercorre vent’anni di Fuori Uso, storico evento dedicato all’arte contemporanea ideato da Cesare Manzo. Dagli esordi nel 1990 all’edizione 2006 curata da Nicolas Bourriaud.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
PRESENTAZIONE VIDEO “ FUORI USO 2009”
14 e 15 marzo 2009
Pescara_Piazza della Rinascita
dalle 18.30 alle 23.30
18 EDIZIONI IN 20 ANNI, PIÙ DI 400 ARTISTI INVITATI, 22 CRITICI CURATORI, 14 DIVERSI LUOGHI ESPOSITIVI: SONO QUESTI I NUMERI DI FUORIUSO, MANIFESTAZIONE ANNUALE DI ARTE CONTEMPORANEA IDEATA DA CESARE MANZO
L’ Associazione Arte Nova – Fuori Uso è lieta di offrire al pubblico pescarese nelle serate del 14 e del 15 marzo nel discusso spazio di Piazza della Rinascita, la visione di un video che ripercorre la storia di uno dei più importanti eventi culturali di carattere espositivo che ha coinvolto la città di Pescara dal 1990 al 2009. FUORI USO nasce nel 1990 con l’intento di creare un momento di confronto con l’arte internazionale, all’interno di un territorio periferico come l’Abruzzo e in un periodo storico in cui in Italia operavano solo due musei consacrati all’arte contemporanea. Il tutto recuperando spazi in disuso della città di Pescara, secondo un modello espositivo che ha ottenuto un largo seguito. Ideatore della rassegna è il gallerista Cesare Manzo. La manifestazione è legata al nome di Achille Bonito Oliva, che ne cura due successive edizioni: Scuola d’obbligo (1991), che trae il nome dal contenitore, e A prescindere (1993).
Uno degli elementi maggiormente caratterizzanti è quello della produzione del lavoro in situ da parte degli artisti, e della conseguente interazione con lo spazio espositivo, sempre fortemente caratterizzato: la mostra è stata ospitata in edifici industriali dismessi come una fabbrica di liquore e una di olio, in un deposito di autobus, una scuola, un mercato ortofrutticolo, una clinica, un albergo di ferrovieri. Il momento più spregiudicato è segnato nel 2000, negli spazi all'aperto sottostanti i piloni del raccordo stradale che immette nella città. La manifestazione è riuscita a segnalare questi luoghi alla città, che in molti casi ha provveduto al loro recupero.
L’interesse nei confronti della giovane scena italiana – artistica come curatoriale - è un altro punto forte: nel 1997 e 1998 è stata costituita una sezione dedicata, sotto la curatela di Laura Cherubini. Fuoriuso ha rappresentato in tal modo una vetrina per artisti giovani che successivamente hanno ricevuto una consacrazione come Vanessa Beecroft, che nell’edizione del ’95 ha realizzato una delle sue prime performances, o Paola Pivi, che ha presentato una delle opere di maggiore impatto ribaltando un camion sul fianco. Anche a livello curatoriale si può ricordare la partecipazione di Laubard, Parisi, Rabottini, Smarrelli.
La presenza più assidua nella storia della manifestazione è stata quella di Giacinto Di Pietrantonio, che ne ha curato cinque edizioni. A lui si deve anche il momento di maggiore risonanza: l'edizione del 1995 Caravanserraglio di arte contemporanea, che ha registrato l’adesione di 43 artisti, con presenze d’eccezione come quella di David Hammons. Svoltasi nell’archeologia industriale dell’ex liquorificio Aurum, la mostra ha assunto i toni di un’anti-biennale.
L’ultimo atto ha segnato il passo verso l’istituzionalizzazione: Fuoriuso 2006 Altered States – Are you experienced?, a cura di Nicolas Bourriaud e Paolo Falcone, viene realizzato nell’ambito del Progetto Cultura 2000 della Comunità Europea e nel 2007 da Pescara si trasferisce a Budapest (presso il Wax) e Bucarest (nelle due sedi del MNAC e Galeria Noua).
Il video è una riflessione sulle finalità culturali perseguite da FUORI USO in questi 20 anni ed è la denuncia della mancanza sia di spazi che di fondi oltre che della volontà politica necessaria alla realizzazione di un evento espositivo e culturale pari a quello degli anni precedenti.
E’ FUORI USO 2009.
Cesare Manzo
14 e 15 marzo 2009
Pescara_Piazza della Rinascita
dalle 18.30 alle 23.30
18 EDIZIONI IN 20 ANNI, PIÙ DI 400 ARTISTI INVITATI, 22 CRITICI CURATORI, 14 DIVERSI LUOGHI ESPOSITIVI: SONO QUESTI I NUMERI DI FUORIUSO, MANIFESTAZIONE ANNUALE DI ARTE CONTEMPORANEA IDEATA DA CESARE MANZO
L’ Associazione Arte Nova – Fuori Uso è lieta di offrire al pubblico pescarese nelle serate del 14 e del 15 marzo nel discusso spazio di Piazza della Rinascita, la visione di un video che ripercorre la storia di uno dei più importanti eventi culturali di carattere espositivo che ha coinvolto la città di Pescara dal 1990 al 2009. FUORI USO nasce nel 1990 con l’intento di creare un momento di confronto con l’arte internazionale, all’interno di un territorio periferico come l’Abruzzo e in un periodo storico in cui in Italia operavano solo due musei consacrati all’arte contemporanea. Il tutto recuperando spazi in disuso della città di Pescara, secondo un modello espositivo che ha ottenuto un largo seguito. Ideatore della rassegna è il gallerista Cesare Manzo. La manifestazione è legata al nome di Achille Bonito Oliva, che ne cura due successive edizioni: Scuola d’obbligo (1991), che trae il nome dal contenitore, e A prescindere (1993).
Uno degli elementi maggiormente caratterizzanti è quello della produzione del lavoro in situ da parte degli artisti, e della conseguente interazione con lo spazio espositivo, sempre fortemente caratterizzato: la mostra è stata ospitata in edifici industriali dismessi come una fabbrica di liquore e una di olio, in un deposito di autobus, una scuola, un mercato ortofrutticolo, una clinica, un albergo di ferrovieri. Il momento più spregiudicato è segnato nel 2000, negli spazi all'aperto sottostanti i piloni del raccordo stradale che immette nella città. La manifestazione è riuscita a segnalare questi luoghi alla città, che in molti casi ha provveduto al loro recupero.
L’interesse nei confronti della giovane scena italiana – artistica come curatoriale - è un altro punto forte: nel 1997 e 1998 è stata costituita una sezione dedicata, sotto la curatela di Laura Cherubini. Fuoriuso ha rappresentato in tal modo una vetrina per artisti giovani che successivamente hanno ricevuto una consacrazione come Vanessa Beecroft, che nell’edizione del ’95 ha realizzato una delle sue prime performances, o Paola Pivi, che ha presentato una delle opere di maggiore impatto ribaltando un camion sul fianco. Anche a livello curatoriale si può ricordare la partecipazione di Laubard, Parisi, Rabottini, Smarrelli.
La presenza più assidua nella storia della manifestazione è stata quella di Giacinto Di Pietrantonio, che ne ha curato cinque edizioni. A lui si deve anche il momento di maggiore risonanza: l'edizione del 1995 Caravanserraglio di arte contemporanea, che ha registrato l’adesione di 43 artisti, con presenze d’eccezione come quella di David Hammons. Svoltasi nell’archeologia industriale dell’ex liquorificio Aurum, la mostra ha assunto i toni di un’anti-biennale.
L’ultimo atto ha segnato il passo verso l’istituzionalizzazione: Fuoriuso 2006 Altered States – Are you experienced?, a cura di Nicolas Bourriaud e Paolo Falcone, viene realizzato nell’ambito del Progetto Cultura 2000 della Comunità Europea e nel 2007 da Pescara si trasferisce a Budapest (presso il Wax) e Bucarest (nelle due sedi del MNAC e Galeria Noua).
Il video è una riflessione sulle finalità culturali perseguite da FUORI USO in questi 20 anni ed è la denuncia della mancanza sia di spazi che di fondi oltre che della volontà politica necessaria alla realizzazione di un evento espositivo e culturale pari a quello degli anni precedenti.
E’ FUORI USO 2009.
Cesare Manzo
14
marzo 2009
Fuori uso 2009
Dal 14 al 15 marzo 2009
arte contemporanea
Location
PIAZZA DELLA RINASCITA
Pescara, Piazza Della Rinascita, (Pescara)
Pescara, Piazza Della Rinascita, (Pescara)
Orario di apertura
dalle 18.30 alle 23.30
Vernissage
14 Marzo 2009, ore 18.30