Si intitola i "Misteri del legno" la nuova mostra ospitata dalla Galleria d'arte "San Giusto" di Trieste (via Conti 1/2) dedicata allo scultore muggesano Amidano De Marchi, organizzata dall'Accademia United Nations of the Arts “UNA” in collaborazione con l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ITIS di Trieste.. All’inaugurazione, in programma mercoledì 18 marzo alle 18.30, lo scultore verra' presentato dal curatore della mostra, Giorgio Cisco, e vi parteciperanno artisti, collaboratori dell’Accademia ed rappresentanti delle autorità locali.

La critica: “I Misteri del Legno è un titolo indovinato per presentare una dozzina di opere di varie dimensioni eseguite nell'ultimo decennio, incise e modellate su legno di ulivo, ciliegio, alloro e cipresso Forme astratte che si muovono seguendo linee sinuose e ondeggianti come coralli si susseguono a legni dalle forme umane senza volto, dal movimento delicato come sirene, muse e maghe” (Accademia United Nations of the Arts, UNA)

La biografia dell’artista: Nato a Muggia e profondamente legato a Trieste, Amidano De Marchi, manager, ha passato gran parte della sua vita all’insegna dell’internazionalità. La carriera professionale di Amidano De Marchi lo ha portato a viaggiare soprattutto in Francia, Spagna e Italia per molti anni, dove ha frequentato inoltre ambienti culturali di alto profilo. A Bologna ha ricoperto per diversi anni incarichi prestigiosi: console onorario di Francia e presidente dell'Alliance Francaise. Nel 1992 Amidano De Marchi è tornato a Trieste. Negli anni 80 è diventato inoltre amico personale dell’ex presidente francese Francois Mitterrand che gli ha recato visita del resto varie volte anche nella sua casa di Muggia. Come artista, è stato legato alla figura dello scultore Giuseppe Negrisin, allievo di Marcello Mascherini. Le sue opere sono caratterizzate da uno stile naturalistico-classicistico.

La Galleria “San Giusto”: La Galleria è nata da una lunga collaborazione tra il direttore dell'ITIS Fabio Bonetta e il presidente dell'UNA Giorgio Cisco, sfociata nel 2007 con l’apertura di una Pinacoteca permanente d' arte contemporanea nell’istituto, che comprende circa 370 opere di circa 160 artisti di 30 nazionalità e un laboratorio artistico.