La vita culturale della città e del territorio di Agrigento è stata influenzata dalla presenza dei vescovi che hanno dato impulso a cantieri culturali ed artistici, di cui le testimonianze sono ancora leggibili nel tessuto edilizio del costone della collina della città moderna e che trova nella Cattedrale, nel Seminario e nel Palazzo Vescovile i suoi esempi più rappresentativi. Il restauro di quest’ultimo in occasione della visita pastorale di Giovanni Paolo II ha ridato all’edificio il ruolo di contenitore di eventi culturali. In questo rinnovato (e ritrovato) ruolo l’Episcopio si è recentemente aperto anche per esposizione promosse direttamente dall’Arcidiocesi di Agrigento.

L’evento espositivo ASCUTA!, promosso in collaborazione con la Gallerie “Dietro le Quinte” di Catania” ed è curato da Giuseppe Ingaglio, inaugura una nuova stagione del dialogo tra la Chiesa e gli artisti anche nella diocesi di Agrigento; apertura già sperimentata con successo nel 2007 a Canicattì con la mostra “E vennero da lontano”. L’allestimento della mostra “ASCUTA! L’ASCOLTO TRA INTERIORITÀ E CONTEMPLAZIONE. Esperienze d’arte contemporanea in Sicilia” pone l’attenzione sul tema dell’ascolto, come atteggiamento ed esperienza presente ed insostituibile nella vita di ogni uomo, richiamando la dimensione dell’interiorità e della contemplazione. In questo contesto l’ascolto è anche è una delle caratteristiche della vita cristiana, divenendo un momento fondamentale della vita del fedele e del contesto esistenziale specifico.

Espongono i maestri Giuseppe Agnello, Calogero Barba, Michele Canzoneri, Tano Corallo, Carmela Corsitto, Franco Fasulo, Raimondo Ferlito, Lillo Giuliana, Carmelo Nicosia, Angelo Pitrone, Franco Politano, Antonio Portale, Giuseppe Puglisi, Giuseppina Riggi, Salvo Russo, Fabio Sciortino e Franco Spena.

All’inaugurazione, martedì 24 marzo ore 18,00, presso il Palazzo Arcivescovile di Agrigento, interverranno Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento, Carmelo Nicosia, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catania, Nino Gulli, direttore del Museo Diocesano di Agrigento, Domenico Amoroso, direttore dei Musei Civici di Caltagirone, Giuseppe Ingaglio, curatore della mostra e del catalogo, Ornella Fazzina, docente di storia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Catania, e Domenico Zambito, vicario per la pastorale dell’Arcidiocesi di Agrigento.