Al termine di ARTEFIERA Bologna, Federico Solmi e la NOTgallery - nel cui stand era esposta un’ironica pala d'altare in stile trecentesco, le cui parti principali erano costituite dalla video animazione "The Evil Empire" e da altri 4 piccoli video in loop con scene inedite - furono accusati di "vilipendio ad una confessione religiosa" ed "esposizione di oggetto osceno" e fu sequestrato dai carabinieri un dipinto che faceva da cornice all’installazione. Nei giorni successivi ad ARTEFIERA ha avuto luogo un intenso dibattito su quotidiani, siti internet di tutto il mondo in merito alla liceità del sequestro e della limitazione alla libertà di espressione di un artista. Dopo due istanze di "riesame" al tribunale "della Libertà" di Bologna, in seguito ad un primo sequestro preventivo e un successivo sequestro probatorio, l'opera è stata restituita all'artista e alla galleria. Immediatamente dopo la pubblicazione della seconda ordinanza, è stata resa ufficiale la notizia che a Federico Solmi è stato conferito il John Simon Guggenheim Memorial Fellowship per la video arte 2009. L'artista nell’estate del 2008 presentò alla commissione della Fondazione Guggenheim di New York proprio il ciclo di opere legate al video "The Evil Empire".

Nell’evento "Walking with the Devil" - in cui sarà ufficializzato in Italia il conferimento all'artista dell'importante premio americano alla ricerca - Federico Solmi e la NOTgallery hanno deciso di ripresentare l’installazione di Bologna in una versione più ricca e maestosa e, per la prima volta nel nostro paese, alcune delle opere più significative sul ciclo "The Evil Empire".

Il titolo dell'evento intende far ironico riferimento al percorso artistico dell'artista - bolognese di nascita e residente a New York da 10 anni – che nella sua ricerca e nelle sue apparizioni pubbliche sin dagli esordi è sempre stato al limite tra censure, dibattiti, scandali, condanne e processi in Italia ma anche di premi, successi e accoglienze in grandi collezioni e mostre in Musei d’Europa e oltreoceano dove, per debito di verità, mai si sono verificate problematiche giudiziarie!

Nei giorni e negli orari di apertura dell'evento la sola anticamera della NOTgallery sarà liberamente accessibile al pubblico; si potranno visitare la Main Room, dove sarà presentata la pala, e la saletta Caveau, dove verranno proposti gli altri lavori nuovi, in forma rigorosamente privata, per persone maggiorenni e previa sottoscrizione di un formale documento che renda noti i contenuti dei lavori in mostra.










Le opere di Federico Solmi, (Bologna,1973), si presentano spesso come installazioni realizzate utilizzando differenti linguaggi artistici: dal disegno alla video-animazione, alla scultura meccanica, combinate grazie all’uso di un linguaggio fortemente satirico attraverso cui l’artista crea un ritratto disincantato della società contemporanea.




Il video "The Evil Empire" (durata: circa 4 minuti) ha richiesto all’artista oltre 2 anni di lavoro. Durante il 2008 è stato presentato in 4 mostre personali: alla Galleria LMAK Projects di New York (mostra realizzata grazie ad un contributo dell'Istituto italiano di Cultura di NY), alla ADN Galleria di Barcellona, alla Galleria Pascal Vanhoecke di Parigi e alla Galleria S.E. di Bergen - Norvegia) ed in numerose fiere internazionali tra le quali: Pulse New York, Art Brussells, FEMACO Mexico. The Evil Empire è stato realizzato grazie alla collaborazione di Russell Lowe, 3D artista Neozelnadese e Professore presso la New South Wales University di Sidney.




Per comprendere appieno "The Evil Empire" non si può non fare riferimento alle sue precedenti video-animazioni: "Rocco never dies", "the Giant", "King Kong, the End of the World". Nei primi due video lo stesso artista impersonava il "porno-divo" Rocco Siffredi. E' da quella prima impersonificazione che è nata la rappresentazione, poi ripresa nei video successivi, del proprio autoritratto "fisicamente dotato" come personaggio principale delle animazioni.

La "dote" fisica era metafora di “un mondo primitivo, maschilista", con riferimento ad una tradizione pittorica che dal Rinascimento al Neoclassicismo rappresentava nella ritrattistica ufficiale gli uomini di potere in visibile "erezione"; ma nello stesso tempo Solmi con il proprio autoritratto criticava a quel mercato della pornografia che in America detiene il controllo del 90% del mercato dell'intrattenimento su internet, su pay-tv e su dvd.

In "King Kong" un Federico Solmi nei panni di un grande gorilla "super dotato", rappresentante dell'energia creativa che proviene dall'ispirazione artistica, si ribellava contro il sistema economico ed il potere delle grandi multinazionali e di Wall street e quello artistico finendo irrimediabilmente sconfitto e ucciso.

Nell'ultimo video The Evil Empire", ambientato nel 2046, Federico Solmi, nei panni di un futuristico Papa (dunque senza nessun riferimento a fatti o persone reali), con le stesse caratteristiche fisiche dei propri autoritratti precedenti, anziché essere interessato alla professione di ministro della fede, appare schiavo del potere e dei peggiori interessi e vizi terreni. Più volte Solmi ha dichiarato che le storie che racconta parlano in fondo di se stesso e del mondo che lo circondano e dunque egli non avrebbe potuto parlare di altra Istituzione religiosa perché lui è di cultura cattolica. Il suo è un lavoro estremamente critico nei confronti di una istituzione politica (il Vaticano) e non di una dottrina religiosa.




Le opere di Federico Solmi sono state esposte in diversi musei, tra i quali ricordiamo il Centre Pompidou a Parigi, il Drawing Center a New York; il National Center for Contemporary Art di Mosca, il Museo CA2M Centro de Arte Dos de Mayo di Madrid, l’Australian Center of Moving Images a Melbourne, il Victoria Memorial Museum a Calcutta, India, il Contemporary Art Center of Rouboix, il Palazzo Delle Arti di Napoli, ed il Palazzo Delle Esposizioni di Roma. I suoi video sono stati presentati in numerosi film e video Festival, come il London International animation festival, Loop, Barcelona, IndieLisboa, Lisbon, Impakt festival, Utrecth, e nelle fiere internazionali di arte contemporanea come Pulse Miami; Pulse New York; Art Brussels; FEMACO Mexico; Artissima. Le mostre di Federico Solmi sono state recensite da Flash Art Magazine, Tema Celeste, Art Actuelle, ArtNet.com, Artfacts.net, Artinfo.com, Contemporary, Marie Claire, Glamour, L’Espresso e quotidiani come il New York Times, Le Figaro’, Daily News, El Mundo, El Pais, il Giornale, Il Mattino, il Corriere della Sera, La Repubblica, Il Sole 24 ore. Il canale televiso di cultura Leonardo (Sky tv) ha dedicato e trasmesso via tv satellitare un’episodio della trasmissione intitolata “Inside New York” dedicata alle personalita’ piu’ rappresentative della cultura Italiana, residenti in America. Nel gennaio del 2006 la rivista di arte e cultura Exibart on Paper, gli ha commissionato di disegnare la copertina.