LIUBA
The Finger and the Moon Project

a cura di Luca Panaro

Betta Frigieri Arte Contemporanea, via Giovanni Muzzioli 8, Modena
dal 9 maggio al 28 giugno 2009

Inaugurazione sabato 9 maggio ore 18
ore 19 anteprima in diretta streaming della nuova urban interactive performance The Finger and the Moon #2

La galleria Betta Frigieri Arte Contemporanea presenta “The Finger and the Moon Project”, un evento espositivo multimediale ideato dall'artista Liuba, a cura di Luca Panaro, avente come tematica la riflessione sulle principali religioni del mondo, evidenziando affinità fra Ie differenti modalità di preghiera.

Al piano terra della galleria sarà visibile il primo video di questa urban interactive performance, The Finger and the Moon #1, realizzato nel 2007 durante l'inaugurazione della 52° Biennale di Venezia. Al piano interrato la seconda parte del progetto, The Finger and the Moon #2, verrà trasmesso per la prima volta in streaming live a Modena e simultaneamente in altre gallerie in tutto il mondo:

Amsterdam, Belem (Brasile), Chicoutimi (Canada), Gerusalemme, Mashteuiatsh (Riserva Indiana, Canada), Milano, Montreal, New York, Parigi, Pechino, Pesaro, Piacenza, Roma, San Francisco, San Pietroburgo, Tel Aviv, Torino, Tokio, Venezia, Zurigo.

Il luogo scelto come ambientazione per la performance è altamente simbolico e non verrà reso noto prima dell'evento se non ai galleristi partecipanti, questo per godere al massimo dell’effetto sorpresa e per non condizionare il risultato dell'evento stesso.

La performance si propone come portatrice di una tematica di forte impatto sociale, con modalità d'intervento nella realtà quotidiana, ricercando così l’interazione assolutamente casuale delle persone che si trovano ad assistervi. A Liuba interessa mescolare la vita con l'arte e rendere labile ed ambiguo il confine tra il reale e il simbolico. Come lei stessa ha dichiarato: “Il mio lavoro sulla religione si situa sul crinale del pendolo: riflette sul bisogno di Infinito dell’uomo e sulla tolleranza per ogni forma di creazione, ma riflette anche sull'ipocrisia dell'intolleranza e sul pericolo del fanatismo. E' un progetto in cui lavoro con il cortocircuito. Un cortocircuito per scuotere e per provocare domande, ma anche da contemplare”.

L'aspetto caratterizzante di questo progetto consiste nella partecipazione simultanea di gallerie aventi sede in diverse parti del mondo: queste infatti mostreranno contemporaneamente la performance live attraverso uno streaming video permettendo così di assistervi durante la realizzazione. Importante novità è la trasmissione di una sorgente video a più destinatari contemporaneamente mediante una rete telematica. Ogni galleria sarà quindi virtualmente connessa con le altre, in quanto parte di un unico network, rendendo così possibile assistere alla performance in differenti parti del mondo, connettendo simbolicamente più luoghi attraverso un unico canale. Per l’evento è stato realizzato un sito web sul quale sarà possibile trovare tutte le informazioni relative al progetto (www.thefingerandthemoon.net).

L'abito indossato da Liuba nella performance è un esemplare unico creato appositamente per l'occasione e ideato a quattro mani dall'artista assieme alla stilista Elisabetta Bianchetti.


La data della performance non è casuale, ma anch'essa con un valore fortemente simbolico, nella direzione di molteplicità, tolleranza e universalità del progetto: si tratta di una data non appartenente al calendario religioso di uno specifico credo, per non voler affermare la supremazia di una religione sulle altre. Il 9 maggio, infatti, viene festeggiato ufficialmente dal 1985 come Giornata dell'Europa, in ricordo della dichiarazione di Robert Schuman, l'allora Ministro degli Esteri francese, rilasciata il 9 maggio 1950, che diede origine al processo d'integrazione europea. “La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano” (dal testo integrale della Dichiarazione). Inoltre in data 3 aprile 2007 la Commissione Affari Costituzionali del Senato in sede deliberante ha istituito il 9 maggio come “Giorno dedicato a tutte le vittime del terrorismo e delle stragi”.

Ad affiancare il progetto “The Finger and the Moon”, nella versione video ambientata a Venezia e nella nuova performance live presentata in anteprima il giorno dell'inaugurazione, saranno esposte in galleria alcune opere fotografiche e video di azioni performative precedenti. Un'attenzione particolare sarà rivolta a due progetti realizzati a Modena, dove l'artista fu chiamata in passato a relazionarsi con alcuni luoghi della città, instaurando un interessante rapporto con il pubblico.

Nel 2004, su invito del critico d'arte Luca Panaro, partecipò alla mostra “Arte in Cantiere” che permise all'artista di realizzare l'opera intitolata Ragnatelone, frutto di una residenza presso lo spazio La Tenda, gestito dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Modena. Nel 2007, invece, in occasione della seconda Giornata della Lentezza, questa volta grazie al contributo dell'Ufficio Cooperazione Internazionale e Ufficio Agenda 21 del Comune di Modena, Liuba realizzò la performance The Slowly Project. Take your Time.

I video ricavati da queste due esperienze performative modenesi saranno proiettati in galleria a completamento del percorso di conoscenza dell'opera di Liuba, artista che si è dimostrata sempre attenta a tematiche di forte impatto sociale indagate con lucidità ed ironia.

Giovedì 21 maggio alle ore 21.00 si terrà un incontro pubblico con Liuba. L'artista rifletterà sull'intero progetto “The Finger and the Moon” con il curatore Luca Panaro.

Come disse un famoso saggio indiano:
“Tutte le religioni sono delle dita che indicano la luna.
L’importante però è non fermarsi a guardare il dito”.


Liuba è nata a Milano nel 1972. Vive e lavora tra Milano ed il Nord America.
www.liuba.net - www.thefingerandthemoon.net