Protagonista della Pittura Analitica degli Anni Settanta, Gianfranco Zappettini ritorna nella Galleria Santo Ficara con i suoi più recenti lavori. Nella personale che si inaugura sabato 16 maggio (ore 11), saranno esposte venti opere, realizzate tra il 2008 e il 2009, dalla serie “La trama e l’ordito”, struttura fisica su cui l’artista ligure sta intessendo la sua attuale riflessione sulla disciplina pittorica, e al contempo struttura cosmica su cui focalizzare la propria meditazione interiore. La valenza simbolica dei quadri blu, dei rossi e dei recentissimi neri è solo uno dei molteplici livelli di comprensione della pittura di Zappettini, che ormai da quarant’anni si cimenta ogni giorno con gli strumenti e la ritualità di un mestiere, continuamente sondando le possibilità ancora nascoste di questo linguaggio.



Gianfranco Zappettini è nato a Genova nel 1939. I suoi lavori degli Anni Settanta costituirono, assieme ai suoi contributi scritti, la base teorica della Pittura Analitica, corrente alla quale dedicarono significativi testi anche Klaus Honnef, Filiberto Menna e Italo Mussa, e che rappresentò nel panorama artistico dell’epoca un ritorno al lavoro del pittore e una riflessione sul linguaggio della pittura.



Tra le principali collettive cui Zappettini ha preso parte, ricordiamo: Arte Concreta (Westfälischer Kunstverein, Münster, 1971), Un futuro possibile – nuova pittura (Palazzo dei Diamanti, Ferrara, 1973), Geplante Malerei (Westfälischer Kunstverein, Münster, 1974), Analytische Malerei (Galerie La Bertesca, Düsseldorf, 1975), Concerning Painting… (Stedelijk Museum, Schiedam, 1975-1976), documenta 6 (Kassel, 1977), 1960-1977 Arte in Italia (Galleria Civica d’Arte Moderna, Torino, 1977), Bilder ohne Bilder (Rheinisches Landesmuseum, Bonn, 1977), Abstraction Analytique (ARC Museo d’arte moderna, Parigi, 1978), Linee della ricerca artistica in Italia 1960-1980 (Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1981) e di recente Pittura 70 (Istituto Italiano di Cultura, Praga, 2005, e Londra, 2006), Pittura Analitica (Museo della Permanente, Milano, 2007), Pittura-Pittura e astrazione. Arte e linguaggio negli anni ’70 (Fondazione Città di Cremona, Cremona, 2008), Blau (Kreissparkasse, Rottweil, 2008), Pittura aniconica (Casa del Mantegna, Mantova, 2008), Viaggio in Italia (Landesmuseum Joanneum, Graz, 2008-2009), Pensare pittura (Museo d’arte Contemporanea di Villa Croce, Genova, 2009).



Gli hanno dedicato mostre personali importanti spazi pubblici, tra cui il Westfälischer Kunstverein di Münster (1975), l’Internationaal Cultureel Centrum di Anversa (1978), il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce (Genova, 1997), il Centro Arte Moderna e Contemporanea (La Spezia, 2007), il Forum Kunst (Rottweil, 2007, con Paolo Icaro), il Forte di Belvedere (Firenze, 2008), il Museo Cascina Roma (San Donato Milanese, 2009). Alla Galleria Santo Ficara ha già esposto nell’ottobre 2007.



Nel 2003 ha dato vita alla Fondazione Zappettini per l’Arte contemporanea, istituzione che nelle sue sedi di Chiavari e di Milano si dedica allo studio, alla ricerca e all’archiviazione della Pittura Analitica degli Anni Settanta, tramite l’organizzazione di mostre personali e collettive e la pubblicazione di libri e cataloghi sul tema.