Mario Greco e Fabio Lattanzi-Antinori sono i protagonisti della mostra VACANZE ROMANE, ospitata a Palazzo Libera (Villa Lagarina/TN), nell’ambito del progetto ARTELibera. Palazzo Libera per l’arte contemporanea, dal 23 maggio al 5 luglio 2009.

I percorsi di ricerca artistica di MG e FLA contengono codici e linguaggi differenti, ma trovano significativi momenti d’incontro che la PROMART di Trento, curatrice dell’evento espositivo, in collaborazione con il Comune di Villa Lagarina si è proposta di cogliere: il linguaggio essenzialmente video e dinamico di Greco si confronta con quello statico di Lattanzi-Antinori, generando una intrigante convivenza tra equilibri precari e ansie sotterranee, multilinguismo e polisensorialità, personalità dei non-luoghi e mancanza di riferimenti visivi degli ambienti urbani, identità culturali e gruppi comunitari, cicli di vita, morte, rinascita.

VACANZE ROMANE combinerà suono e video a immagini statiche e rappresenterà la sintesi d’insieme di Motus, area destinata a raccontare l’esperienza di ricerca artistica di Mario Greco e Stasis, lo spazio che ospiterà una selezione di lavori di Fabio Lattanzi-Antinori.

Barbara Bertoldi, affermata violoncellista trentina, accompagnerà la vernice della mostra con una performance per violoncello e voce.

Il catalogo della mostra, ricco di un saggio critico di Angela Madesani e edito dalla Publistampa per la collana “Arte”, sarà presentato al pubblico il 4 luglio prossimo, in chiusura della mostra.

L’iniziativa gode del patrocinio istituzionale della Regione Trentino/Alto Adige e della Provincia Autonoma di Trento ed è sostenuta dalla Target sas (www.target-tn.it), azienda main sponsor della mostra e dell’intero progetto pluriennale di PROMART, che negli anni ha consolidato la propria leadership nel campo della comunicazione aziendale attraverso la PTO “pubblicità tramite l’oggetto”.

BREVI NOTE BIOGRAFICHE

Fabio Lattanzi Antinori (Roma, 1971 - http://www.fabiolattanziantinori.com/index.html) - Il suo lavoro si concentra sui temi riguardanti l’individuo e la collettività dal punto di vista sociale, storico e culturale e prende spunto dalla lettura simbolica della realtà, ovvero la traduzione dell’universo sociale ed emotivo di un individuo in icone e sistemi visivi, attraverso il linguaggio e l’analisi della memoria individuale e collettiva.

Il suo percorso di ricerca artistica è iniziato con la pittura ed è poi evoluto coprendo vari media espressivi tra i quali installazioni, web-arte interattiva, sound art, video, scanner art, stampa serigrafica e fotografia.

Dopo aver partecipato alla Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo (1999) i suoi lavori sono stati esposti alla Biennale di Valencia (2001), alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma (2001), al Museo Benaki di Atene (2004), al Palazzo Venezia di Roma (2005), al londinese Royal Institute of British Architects (2008) oltre che a Berlino, Novo Mesto, New York, Veracruz (Mex) e Brasilia.

Dal 2005 vive e lavora tra Roma e Londra.


Mario Greco (Roma, 1971) - Nel 1997 inizia ad operare nel campo audiovisivo, in veste di fotografo e aiuto regista.

Nel 2001 partecipa alla Biennale di Valencia “El mundo nuevo”, sezione audiovisivi, a cura di Achille Bonito Oliva.

Dal 2003 lavora come regista freelance; nello stesso anno, ad Atene, realizza il documentario sulla “La Biennale dei giovani del Mediterraneo”, in collaborazione con l’organizzazione BJCEM e con il patrocinio del Ministero degli Esteri italiano.

Nel 2003-04 lavora come regista – insieme ad altri artisti e studi di post-produzione – alla realizzazione di videoclip e video-istallazioni per Art’è e per la Galleria d’Arte Ta Matete di Roma.

Nel 2005 la Galleria Stop ospita, sempre a Roma, la sua mostra personale “The ShapeGarden”, curata da Gianluca Marziani. Nel 2006 è presente alla Toronto art Fair, in Canada.

Nel 2007 realizza per la mostra Arte che cammina, con l’associazione culturale Colosseum, in collaborazione con gli Istituti di Cultura Italiani di : Buenos Aires, Cordoba, Montevideo, Ghuanzou, Il Cairo.

Vive e lavora a Roma come videomaker.