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Festival Oltrarno Atelier 2009
La trasmissione del gesto_Geografia della città
performing art, installazioni, visioni, incontri
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CANGO Cantieri Goldonetta Firenze e Accademia sull'arte del gesto presentano la IV edizione del Festival Oltrarno Atelier, con la direzione artistica di Virgilio Sieni, che si svolge dal 17 al 19 giugno 2009 a Firenze, articolandosi tra gli spazi di CANGO e altri luoghi dell'Oltrarno.
Una geografia di luoghi carichi di segno e significato, dedicati all'incontro, alla creazione e alla visione. Una mappatura dalla forte identità che accoglie un'idea profonda di trasmissione del gesto.
E così ogni visione declina le sue forme e i suoi linguaggi passando da un laboratorio artigiano di falegnameria alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti, dall'ex Cinema Teatro degli Artigianelli alla ex Chiesa S. Carlo dei Barnabiti, dalla Sala degli Scheletri del Museo di Storia Naturale La Specola a Villa Romana. E naturalmente Cango, luogo centrale del Festival, centro propulsivo e generativo dei percorsi che da esso si dipanano e irradiano nella geografia creativa, poetica, artistica e artigiana dell'Oltrarno di questo Atelier 2009.
La IV edizione del Festival è fortemente legata all'attività dell'Accademia sull'arte del gesto, creata da Virgilio Sieni nel 2007. Gruppo Eden, Gruppo Masolino, Damasco Equipe, Gruppo Duccio: bambini, adolescenti, anziani e non vedenti si offrono alla visione tracciando percorsi attorno alle suggestioni delle opere di Masolino, Masaccio e Pontormo e attorno alla trasmissione del gesto, nel tempo e nello spazio. Inoltre, un evento unico trova spazio nella sala grande di Cango: Nada Malanima ripropone una selezione del suo repertorio in un concerto da camera dalla natura intima e suggestiva.
Un Forum tra studiosi, artisti e operatori intende indagare vari contesti ed esperienze, locali, nazionali e internazionali, per tracciare una nuova geografia culturale del territorio. E ancora: una serata di poesia con Alba Donati e la performance di Francesca Grilli, oltre alle installazioni o videoinstallazioni di Enrico Bertelli, Elisa Biagini, della stessa Grilli, di Manuela Menici e dell'Accademia sull'arte del gesto.
FESTIVAL OLTRARNO ATELIER
La trasmissione del gesto_Geografia della città
performing art, installazioni, visioni, incontri
Firenze 17>19 giugno 2009
Geografia
La quarta edizione del Festival Oltrarno Atelier è dedicata completamente al tema della trasmissione del gesto, inteso come incontro, creazione e visione, ma anche come momento di riflessione su una rinnovata geografia del territorio. La capacità, oggi, di pensare e articolare un progetto sulla città e l'identità dei luoghi, parte da un'analisi dell'Oltrarno fiorentino e del territorio intorno a Cango: il festival propone un percorso articolato che visualizza tutto l’arco dei progetti dell'Accademia sull'arte del gesto, creata nel 2007 da Virgilio Sieni, e la pluralità dei gruppi nati in questi due anni. Si tratta di un viaggio nella trasmissione di pratiche a bambini, a uomini e donne anziani, giovani non vedenti e artisti, allo scopo di identificare il senso del contemporaneo attraverso la ricerca di radici nel territorio. Anche quest'anno i luoghi proposti dal festival tracciano la mappa significativa di una rinnovata geografia, che necessita di aprirsi allo sguardo e all'ascolto, attraverso il dislocamento di esperienze che ipotizzano un fiorire di vicinanze e condivisioni: momenti curati al pari di una sosta, breve ed intensa, come altrettante domande alla città sulla capacità di accoglienza e sul senso della visone.
Il forum
Su questi temi viene proposto un forum tra coreografi, artisti, architetti, studiosi: un momento di riflessione legato all’esperienza dell’Oltrarno, con la visione di altre città e contesti, ognuno dei quali a suo modo esemplare: da Lione, con la possibilità di dislocare tappe e approdi lungo i due fiumi che segnano la città; a Napoli, che con il radicamento di un chiaro progetto teatrale a Scampia ha rivelato quanto un territorio conflittuale possa essere altrettanto assetato di esperienza e crescita artistiche; a Dro, piccolo paese nel Trentino, che con rigore e costanza è riuscito a volgere una condizione di marginalità in un contesto sempre più articolato, ma ancora raccolto e unico, sulle pratiche artistiche internazionali; a Marsiglia, che con una serie di residenze ed eventi dà vita a una dislocazione di percorsi che ridisegna e accresce di volta in volta la geografia culturale della città.
Una nascita
Il festival annuncia la nascita di una nuova esperienza con dei giovani non vedenti: il Damasco Equipe. Con continuità e attraverso un articolato sistema di tappe e studi è nata la prima compagnia di danza contemporanea gestita da ragazzi non vedenti, con sede a Cango e con il supporto della Compagnia Virgilio Sieni. L’Accademia sull’arte del gesto, il contesto di Cango, tutti noi, ritroviamo in questa esperienza sul corpo un profondo senso di gioia verso un percorso fondato sulle pratiche, la condivisione e l’identità dei luoghi.
Artisti, eventi, luoghi
Nella sala grande di Cango, Nada - dando voce ad un cominciamento dal tessuto tenue, inedito, di vicinanza - si immerge sempre più nella fisicità della voce e della leggerezza. In concomitanza con il concerto, l’artista Manuela Menici cura un’installazione, intima e misterica, di luci e lampade. Questa replicherà, in forma di variazione, a Villa Romana, per introdurre la poesia di Alba Donati sul tema madre e figli, trasmissione della vita e del gesto primario. L’artista Enrico Bertelli sottrae al Tiepolo i cieli e i formati spirituali per un’installazione all’ex chiesa San Carlo dei Barnabiti, in quella via Sant’Agostino che rappresenta un vero trait-d’union tra la Cappella Brancacci a Santa Maria del Carmine e la chiesa di Santo Spirito. Nell’ambiente preparato del S. Carlo si mostrerà anche l’esperienza del Gruppo Masolino, dodici bambine di undici anni che con chiarezza guardano alla Deposizione del Pontormo, opera custodita poco distante, nella chiesa di Santa Felicita. Con la Cappella Capponi alle nostre spalle, rivolti verso il senese, andiamo alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti per trovare il duo di ragazzi non vedenti: il Damasco Equipe, che presenta una prima danza che cadenza il tempo della storia e dell’immagine con le musiche di Francesco Giomi. Al Museo La Specola, in mezzo a scheletri monumentali, e poi nello spazio incredibile e prezioso dell’ex Cinema degli Artigianelli - in un percorso tra via Romana e via dei Serragli, le vie che creano il triangolo che da Porta Romana viene chiuso dall’Arno - i bambini del Gruppo Eden ci indicano uno sguardo verso l’Adamo ed Eva di Masolino, da loro studiato alla Cappella Brancacci. Un gruppo di donne e uomini over settanta di Siena ci mostrano a Cango le forme dell’adagio, confondendosi alle masse pittoriche di Duccio di Buoninsegna. Sempre a Cango l’artista Francesca Grilli porta la sua esperienza con un ragazzo sordomuto, in un sublime tassello sulla comunicazione. Nelle strade dell’Oltrarno l’installazione di Elisa Biagini: candide federe degli abitanti del quartiere, dove sono tradotti in versi poetici racconti e ricordi, vengono esposte alle finestre in una particolare visione di poesie en plein air.
Rimangono i laboratori artigiani, tanti, non una rete ma un incastonamento unico di formati e pratiche, sparsi tra Cango e gli angoli di via dei Serragli dove Gordon Craig ospitò Eleonora Duse e Isadora Duncan, che sicuramente qui calpestarono la sua scuola d’arte. Quest’anno abbiamo scelto tre spazi della Falegnameria Frosecchi, ai due lati e dirimpetto a Cango, laboratorio che da sempre ci offre spazi per allestimenti inediti, in un percorso visivo e di archivio in progress, su tutto il viaggio e il paesaggio dell’Accademia sull’arte del gesto.
Firenze e Prato
Quest'anno abbiamo deciso di condividere con il Contemporanea Colline Festival di Prato un'impostazione di programmi sul senso delle pratiche d'artista, assecondando la necessità di confronto di idee e iniziative. Abbiamo inaugurato questa congiunzione con una camminata d'altri tempi, da Firenze/Cango a Prato/Teatro Metastasio, realizzata da non vedenti e vedenti: una passeggiata di fatica, disinteressata ma certamente forte, preziosa, simbolica, vissuta, straziante, amorosa. Ora le due città sono unite da questo gesto e vogliamo pensare che costruire in questa direzione è possibile.
Virgilio Sieni
CALENDARIO FESTIVAL OLTRARNO ATELIER
Mercoledì 17 giugno
ore 19.30 opening:
FRANCESCA GRILLI, La quarta conversazione_video - Falegnameria Frosecchi
ore 20.00 opening:
ELISA BIAGINI, Federe_installazione - CANGO / Strade dell’Oltrarno
ore 20.30 opening:
ENRICO BERTELLI, Allegoria_installazione - Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti
ore 21.00:
GRUPPO MASOLINO, Quadrilatero sulla Deposizione_performance - Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti
ore 22.00:
MANUELA MENICI, Accordi pulsanti_installazione - CANGO
ore 22.00:
NADA e Fausto Mesolella, Musica leggera da camera_concerto - CANGO
Giovedì 18 giugno
ore 10.30 > 16.00:
FORUM: “Sulla trasmissione del gesto – luoghi e sentieri: esperienze per una rinnovata geografia culturale della città” - CANGO
ore 18.00:
DAMASCO EQUIPE, Prima danza su ciò che ignoro_performance - Galleria del Costume Palazzo Pitti, Saloncino da Ballo
ore 18.45:
GRUPPO EDEN, Piccoli quadri colorati I_performance - Museo di Storia Naturale La Specola, Salone degli Scheletri
ore 19.30:
GRUPPO EDEN, Piccoli quadri colorati II_performance - Ex cinema degli Artigianelli
ore 21.00:
GRUPPO DUCCIO, Grande adagio all’imbrunire_performance - CANGO
ore 21.45:
GRUPPO MASOLINO, Quadrilatero sulla Deposizione_performance - Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti
Venerdì 19 giugno
ore 18.00:
DAMASCO EQUIPE, Prima danza su ciò che ignoro_performance - Galleria del Costume Palazzo Pitti, Saloncino da Ballo
ore 18.45:
GRUPPO EDEN, Piccoli quadri colorati I_performance - Museo di Storia Naturale La Specola, Salone degli Scheletri
ore 19.30:
GRUPPO EDEN, Piccoli quadri colorati II_performance - Ex cinema degli Artigianelli
ore 21.00:
FRANCESCA GRILLI, Terza conversazione_performance - CANGO
ore 22.00:
MANUELA MENICI, Sintomi di luce_installazione - Villa Romana
ore 22.00:
ALBA DONATI, Poesie famigliari contro il capitalismo_poesia - Villa Romana
17 > 19 giugno – Installazioni e video
ENRICO BERTELLI Allegoria_installazione - Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti ore 20 > 22
ELISA BIAGINI Federe_installazione - Strade dell’Oltrarno
FRANCESCA GRILLI Quarta Conversazione_videoinstallazione - Falegnameria Frosecchi ore 20 > 22
ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO Esperienze 2007/08_video - Falegnameria Frosecchi ore 20 >22
PASSEGGIATA_video - CANGO ore 20 > 22
I luoghi del festival:
CANGO Cantieri Goldonetta Firenze
via S. Maria 25
Ex Chiesa S. Carlo dei Barnabiti
via S. Agostino 23
Galleria del Costume – Palazzo Pitti
Piazza Pitti 1
Museo di Storia Natura La Specola
via Romana 17
Villa Romana
via Senese 68
Ex Cinema Teatro degli Artigianelli
via dei Serragli 104
Falegnameria Frosecchi
via S. Maria 15/17r
direzione artistica Virgilio Sieni
a cura della Compagnia Virgilio Sieni
organizzazione Daniela Giuliano (direzione)
Elena Conti, Carlo Cuppini, Davide Grassi
assistenza ai progetti dell’Accademia sull’arte del gesto
Caterina Poggesi, Irene Straccaiti
con la collaborazione di
Ramona Caia, Giuseppe Comuniello, Jacopo Jenna,
amministrazione Simona Allegranti, Marina Frulio
ufficio stampa Simona Nordera
staff tecnico Fabio De Pasquale (direzione tecnica)
Matteo Ciardi, Edoardo Ridi, Claudia Tabbì, Elisa Godani
Il Festival Oltrarno Atelier è sostenuto da:
REGIONE TOSCANA
COMUNE DI FIRENZE _ Assessorato alla Cultura
ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE
OSSERVATORIO PER LE ARTI CONTEMPORANEE
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
in collaborazione con:
VILLA ROMANA
QUARTIERE 1 _ Comune di Firenze
MUSEO DI STORIA NATURALE LA SPECOLA
GALLERIA DEL COSTUME – PALAZZO PITTI
CONTEMPORANEA COLLINE FESTIVAL
INGRESSI
Nada - Musica Leggera da Camera 20 euro
Grilli – La terza conversazione 5 euro
Grande adagio all’imbrunire 5 euro
Quadrilatero sulla Deposizione 5 euro
Gli altri eventi e le installazioni sono a ingresso libero.
Una geografia di luoghi carichi di segno e significato, dedicati all'incontro, alla creazione e alla visione. Una mappatura dalla forte identità che accoglie un'idea profonda di trasmissione del gesto.
E così ogni visione declina le sue forme e i suoi linguaggi passando da un laboratorio artigiano di falegnameria alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti, dall'ex Cinema Teatro degli Artigianelli alla ex Chiesa S. Carlo dei Barnabiti, dalla Sala degli Scheletri del Museo di Storia Naturale La Specola a Villa Romana. E naturalmente Cango, luogo centrale del Festival, centro propulsivo e generativo dei percorsi che da esso si dipanano e irradiano nella geografia creativa, poetica, artistica e artigiana dell'Oltrarno di questo Atelier 2009.
La IV edizione del Festival è fortemente legata all'attività dell'Accademia sull'arte del gesto, creata da Virgilio Sieni nel 2007. Gruppo Eden, Gruppo Masolino, Damasco Equipe, Gruppo Duccio: bambini, adolescenti, anziani e non vedenti si offrono alla visione tracciando percorsi attorno alle suggestioni delle opere di Masolino, Masaccio e Pontormo e attorno alla trasmissione del gesto, nel tempo e nello spazio. Inoltre, un evento unico trova spazio nella sala grande di Cango: Nada Malanima ripropone una selezione del suo repertorio in un concerto da camera dalla natura intima e suggestiva.
Un Forum tra studiosi, artisti e operatori intende indagare vari contesti ed esperienze, locali, nazionali e internazionali, per tracciare una nuova geografia culturale del territorio. E ancora: una serata di poesia con Alba Donati e la performance di Francesca Grilli, oltre alle installazioni o videoinstallazioni di Enrico Bertelli, Elisa Biagini, della stessa Grilli, di Manuela Menici e dell'Accademia sull'arte del gesto.
FESTIVAL OLTRARNO ATELIER
La trasmissione del gesto_Geografia della città
performing art, installazioni, visioni, incontri
Firenze 17>19 giugno 2009
Geografia
La quarta edizione del Festival Oltrarno Atelier è dedicata completamente al tema della trasmissione del gesto, inteso come incontro, creazione e visione, ma anche come momento di riflessione su una rinnovata geografia del territorio. La capacità, oggi, di pensare e articolare un progetto sulla città e l'identità dei luoghi, parte da un'analisi dell'Oltrarno fiorentino e del territorio intorno a Cango: il festival propone un percorso articolato che visualizza tutto l’arco dei progetti dell'Accademia sull'arte del gesto, creata nel 2007 da Virgilio Sieni, e la pluralità dei gruppi nati in questi due anni. Si tratta di un viaggio nella trasmissione di pratiche a bambini, a uomini e donne anziani, giovani non vedenti e artisti, allo scopo di identificare il senso del contemporaneo attraverso la ricerca di radici nel territorio. Anche quest'anno i luoghi proposti dal festival tracciano la mappa significativa di una rinnovata geografia, che necessita di aprirsi allo sguardo e all'ascolto, attraverso il dislocamento di esperienze che ipotizzano un fiorire di vicinanze e condivisioni: momenti curati al pari di una sosta, breve ed intensa, come altrettante domande alla città sulla capacità di accoglienza e sul senso della visone.
Il forum
Su questi temi viene proposto un forum tra coreografi, artisti, architetti, studiosi: un momento di riflessione legato all’esperienza dell’Oltrarno, con la visione di altre città e contesti, ognuno dei quali a suo modo esemplare: da Lione, con la possibilità di dislocare tappe e approdi lungo i due fiumi che segnano la città; a Napoli, che con il radicamento di un chiaro progetto teatrale a Scampia ha rivelato quanto un territorio conflittuale possa essere altrettanto assetato di esperienza e crescita artistiche; a Dro, piccolo paese nel Trentino, che con rigore e costanza è riuscito a volgere una condizione di marginalità in un contesto sempre più articolato, ma ancora raccolto e unico, sulle pratiche artistiche internazionali; a Marsiglia, che con una serie di residenze ed eventi dà vita a una dislocazione di percorsi che ridisegna e accresce di volta in volta la geografia culturale della città.
Una nascita
Il festival annuncia la nascita di una nuova esperienza con dei giovani non vedenti: il Damasco Equipe. Con continuità e attraverso un articolato sistema di tappe e studi è nata la prima compagnia di danza contemporanea gestita da ragazzi non vedenti, con sede a Cango e con il supporto della Compagnia Virgilio Sieni. L’Accademia sull’arte del gesto, il contesto di Cango, tutti noi, ritroviamo in questa esperienza sul corpo un profondo senso di gioia verso un percorso fondato sulle pratiche, la condivisione e l’identità dei luoghi.
Artisti, eventi, luoghi
Nella sala grande di Cango, Nada - dando voce ad un cominciamento dal tessuto tenue, inedito, di vicinanza - si immerge sempre più nella fisicità della voce e della leggerezza. In concomitanza con il concerto, l’artista Manuela Menici cura un’installazione, intima e misterica, di luci e lampade. Questa replicherà, in forma di variazione, a Villa Romana, per introdurre la poesia di Alba Donati sul tema madre e figli, trasmissione della vita e del gesto primario. L’artista Enrico Bertelli sottrae al Tiepolo i cieli e i formati spirituali per un’installazione all’ex chiesa San Carlo dei Barnabiti, in quella via Sant’Agostino che rappresenta un vero trait-d’union tra la Cappella Brancacci a Santa Maria del Carmine e la chiesa di Santo Spirito. Nell’ambiente preparato del S. Carlo si mostrerà anche l’esperienza del Gruppo Masolino, dodici bambine di undici anni che con chiarezza guardano alla Deposizione del Pontormo, opera custodita poco distante, nella chiesa di Santa Felicita. Con la Cappella Capponi alle nostre spalle, rivolti verso il senese, andiamo alla Galleria del Costume di Palazzo Pitti per trovare il duo di ragazzi non vedenti: il Damasco Equipe, che presenta una prima danza che cadenza il tempo della storia e dell’immagine con le musiche di Francesco Giomi. Al Museo La Specola, in mezzo a scheletri monumentali, e poi nello spazio incredibile e prezioso dell’ex Cinema degli Artigianelli - in un percorso tra via Romana e via dei Serragli, le vie che creano il triangolo che da Porta Romana viene chiuso dall’Arno - i bambini del Gruppo Eden ci indicano uno sguardo verso l’Adamo ed Eva di Masolino, da loro studiato alla Cappella Brancacci. Un gruppo di donne e uomini over settanta di Siena ci mostrano a Cango le forme dell’adagio, confondendosi alle masse pittoriche di Duccio di Buoninsegna. Sempre a Cango l’artista Francesca Grilli porta la sua esperienza con un ragazzo sordomuto, in un sublime tassello sulla comunicazione. Nelle strade dell’Oltrarno l’installazione di Elisa Biagini: candide federe degli abitanti del quartiere, dove sono tradotti in versi poetici racconti e ricordi, vengono esposte alle finestre in una particolare visione di poesie en plein air.
Rimangono i laboratori artigiani, tanti, non una rete ma un incastonamento unico di formati e pratiche, sparsi tra Cango e gli angoli di via dei Serragli dove Gordon Craig ospitò Eleonora Duse e Isadora Duncan, che sicuramente qui calpestarono la sua scuola d’arte. Quest’anno abbiamo scelto tre spazi della Falegnameria Frosecchi, ai due lati e dirimpetto a Cango, laboratorio che da sempre ci offre spazi per allestimenti inediti, in un percorso visivo e di archivio in progress, su tutto il viaggio e il paesaggio dell’Accademia sull’arte del gesto.
Firenze e Prato
Quest'anno abbiamo deciso di condividere con il Contemporanea Colline Festival di Prato un'impostazione di programmi sul senso delle pratiche d'artista, assecondando la necessità di confronto di idee e iniziative. Abbiamo inaugurato questa congiunzione con una camminata d'altri tempi, da Firenze/Cango a Prato/Teatro Metastasio, realizzata da non vedenti e vedenti: una passeggiata di fatica, disinteressata ma certamente forte, preziosa, simbolica, vissuta, straziante, amorosa. Ora le due città sono unite da questo gesto e vogliamo pensare che costruire in questa direzione è possibile.
Virgilio Sieni
CALENDARIO FESTIVAL OLTRARNO ATELIER
Mercoledì 17 giugno
ore 19.30 opening:
FRANCESCA GRILLI, La quarta conversazione_video - Falegnameria Frosecchi
ore 20.00 opening:
ELISA BIAGINI, Federe_installazione - CANGO / Strade dell’Oltrarno
ore 20.30 opening:
ENRICO BERTELLI, Allegoria_installazione - Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti
ore 21.00:
GRUPPO MASOLINO, Quadrilatero sulla Deposizione_performance - Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti
ore 22.00:
MANUELA MENICI, Accordi pulsanti_installazione - CANGO
ore 22.00:
NADA e Fausto Mesolella, Musica leggera da camera_concerto - CANGO
Giovedì 18 giugno
ore 10.30 > 16.00:
FORUM: “Sulla trasmissione del gesto – luoghi e sentieri: esperienze per una rinnovata geografia culturale della città” - CANGO
ore 18.00:
DAMASCO EQUIPE, Prima danza su ciò che ignoro_performance - Galleria del Costume Palazzo Pitti, Saloncino da Ballo
ore 18.45:
GRUPPO EDEN, Piccoli quadri colorati I_performance - Museo di Storia Naturale La Specola, Salone degli Scheletri
ore 19.30:
GRUPPO EDEN, Piccoli quadri colorati II_performance - Ex cinema degli Artigianelli
ore 21.00:
GRUPPO DUCCIO, Grande adagio all’imbrunire_performance - CANGO
ore 21.45:
GRUPPO MASOLINO, Quadrilatero sulla Deposizione_performance - Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti
Venerdì 19 giugno
ore 18.00:
DAMASCO EQUIPE, Prima danza su ciò che ignoro_performance - Galleria del Costume Palazzo Pitti, Saloncino da Ballo
ore 18.45:
GRUPPO EDEN, Piccoli quadri colorati I_performance - Museo di Storia Naturale La Specola, Salone degli Scheletri
ore 19.30:
GRUPPO EDEN, Piccoli quadri colorati II_performance - Ex cinema degli Artigianelli
ore 21.00:
FRANCESCA GRILLI, Terza conversazione_performance - CANGO
ore 22.00:
MANUELA MENICI, Sintomi di luce_installazione - Villa Romana
ore 22.00:
ALBA DONATI, Poesie famigliari contro il capitalismo_poesia - Villa Romana
17 > 19 giugno – Installazioni e video
ENRICO BERTELLI Allegoria_installazione - Ex Chiesa San Carlo dei Barnabiti ore 20 > 22
ELISA BIAGINI Federe_installazione - Strade dell’Oltrarno
FRANCESCA GRILLI Quarta Conversazione_videoinstallazione - Falegnameria Frosecchi ore 20 > 22
ACCADEMIA SULL’ARTE DEL GESTO Esperienze 2007/08_video - Falegnameria Frosecchi ore 20 >22
PASSEGGIATA_video - CANGO ore 20 > 22
I luoghi del festival:
CANGO Cantieri Goldonetta Firenze
via S. Maria 25
Ex Chiesa S. Carlo dei Barnabiti
via S. Agostino 23
Galleria del Costume – Palazzo Pitti
Piazza Pitti 1
Museo di Storia Natura La Specola
via Romana 17
Villa Romana
via Senese 68
Ex Cinema Teatro degli Artigianelli
via dei Serragli 104
Falegnameria Frosecchi
via S. Maria 15/17r
direzione artistica Virgilio Sieni
a cura della Compagnia Virgilio Sieni
organizzazione Daniela Giuliano (direzione)
Elena Conti, Carlo Cuppini, Davide Grassi
assistenza ai progetti dell’Accademia sull’arte del gesto
Caterina Poggesi, Irene Straccaiti
con la collaborazione di
Ramona Caia, Giuseppe Comuniello, Jacopo Jenna,
amministrazione Simona Allegranti, Marina Frulio
ufficio stampa Simona Nordera
staff tecnico Fabio De Pasquale (direzione tecnica)
Matteo Ciardi, Edoardo Ridi, Claudia Tabbì, Elisa Godani
Il Festival Oltrarno Atelier è sostenuto da:
REGIONE TOSCANA
COMUNE DI FIRENZE _ Assessorato alla Cultura
ENTE CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE
OSSERVATORIO PER LE ARTI CONTEMPORANEE
MONTE DEI PASCHI DI SIENA
in collaborazione con:
VILLA ROMANA
QUARTIERE 1 _ Comune di Firenze
MUSEO DI STORIA NATURALE LA SPECOLA
GALLERIA DEL COSTUME – PALAZZO PITTI
CONTEMPORANEA COLLINE FESTIVAL
INGRESSI
Nada - Musica Leggera da Camera 20 euro
Grilli – La terza conversazione 5 euro
Grande adagio all’imbrunire 5 euro
Quadrilatero sulla Deposizione 5 euro
Gli altri eventi e le installazioni sono a ingresso libero.
17
giugno 2009
Festival Oltrarno Atelier 2009
Dal 17 al 19 giugno 2009
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
arte contemporanea
performance - happening
presentazione
Location
CANGO – CANTIERI GOLDONETTA FIRENZE
Firenze, Via Santa Maria, 23/25, (Firenze)
Firenze, Via Santa Maria, 23/25, (Firenze)
Biglietti
Tutti gli eventi dal vivo sono a posti limitati con prenotazione obbligatoria.