La mostra Giornate di studio sconfinate - Sei lustri di espressione è nata per rimuovere i confini: il visitatore si libra senza impedimenti nello spazio e nel tempo rivivendo nella loro complessità le Giornate di studio. Queste sono nate nella provincia di Trieste come forum libero ed indipendente della comunità autoctona slovena in Italia per il confronto, l'incontro, la discussione ed il dialogo tra persone differenti per ideologia, fede ed opinione.
Le immagini di Peter Cvelbar sanno richiamare nella memoria del singolo
momenti e personaggi, e ne fanno rivivere la fragranza originale.
Sono immagini, ma anche tracce di una realtà - un documento insomma.
Nelle singole immagini si specchia l'autore: egli è il tramite per far risorgere un'istante di realtà, già dal momento in cui sceglie l'inquadratura, il tema, la luce, la tecnica ... e l'attimo "ideale" - condito con un pizzico di fortuna - per la ripresa.

Le Giornate di studio opicinesi - Draga sono una manifestazione culturale e politica della comunità slovena in Italia. Sono nate nel 1966 nel paesino di Draga (Sant'Elia) su iniziativa del Club degli intellettuali sloveni di Trieste e dal 1976 si svolgono ad Opicina nel parco del Marianum.
Sono state ideate come una tribuna libera ed indipendente, come base di
dialogo e dibattito tra gli Sloveni in Italia, nel mondo e nella nazione madre - la Slovenia. Nell'epoca in cui Draga è nata, la Slovenia (allora una delle
repubbliche jugoslave) non era incline ad iniziative che non potevano essere ideologicamente controllate. Inoltre, anche alcuni membri delle comunità slovene all'Estero manifestarono la loro avversione.
Spesso i relatori erano personalità “in odore di dissidenza”, consce del rischio che potevano correre. Nel sentire sloveno si stava nel frattempo
diffondendo la consapevolezza della necessità di una pluralità politica.
Dopo la proclamazione dell'indipendenza della Slovenia essendosi realizzato uno degli obiettivi - si manifestarono perplessità sull'opportunità di proseguire con le Giornate. Dubbi perfettamente fugati dal successo degli ultimi diciotto anni delle Giornate di studio - Draga che nell'annuale afflusso di pubblico numeroso ed affezionato ritrovano la propria riconosciuta attualità.