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Stefano Bergamo – Traffic
La mostra si compone di una serie di opere nelle quali talento, capacità tecniche e ironia si fondono sapientemente per affrontare un tema caro all’artista pugliese, il traffico appunto.
Comunicato stampa
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Si inaugura venerdì 11 settembre 2009 la personale di Stefano Bergamo, ‘Traffic’ presso lo Spazioarte di Studio7.it a Rieti, in via Pennina 19. La mostra, curata da Barbara Pavan, si compone di una serie di opere nelle quali talento, capacità tecniche e ironia si fondono sapientemente per affrontare un tema caro all’artista pugliese, il traffico appunto.
‘Il flusso, - spiega l’artista - lo scorrimento costante e quotidiano del traffico, la vita e…lo storico osservatore. Odio il traffico, il suo lento incedere, il suo rumore, i gesti esasperati degli esseri umani ivi intrappolati. Me ne sto lì cercando di recuperare un po’ di tranquillità ed osservo per esorcizzarlo. Osservo i colori delle automobiline che mi accerchiano e mi rendono parte di una composizione. Osservo il rosso, che a me piace tanto, e lo confronto con gli altri rossi che incalzano; osservo il blu, il giallo ed il grigio. Sì, anche il grigio perché in fondo il traffico è grigio. Grigio e rumore, testimonianze della nostra quotidianità.’
‘Stefano Bergamo – scrive Simone Fappanni - affronta uno degli aspetti più problematici delle grandi città: il traffico. Lo fa proponendo immagini di mezzi di locomozione che sembrano tanto vicini da sfiorarsi, creando un caos febbrile nel quale pare davvero impossibile districarsi.
Eppure tutti noi siamo chiamati quotidianamente a compiere questa impresa che appare veramente proibitiva.
Un aspetto alquanto singolare di questi lavori non è soltanto la modernità realistica, ma il fatto che l’artista riesca a trovare nella sterminata schiera di automobili, autobus, scooter e biciclette in fila, nei colori e negli infiniti design che si mescolano sul raccordo anulare – lì come nei mille raccordi anulari delle immense metropoli – una sorta di euritmia collettiva, dettata dalle tinte e della forme che si mescolano e generano una situazione reale ed irreale al tempo stesso.
Avvalendosi di una tecnica invidiabile, Stefano Bergamo è, dunque, capace di rappresentare situazioni ove un percorso stradale diviene motivo per osservare dinamiche di vicinanza fisica e di lontananza mentale che si moltiplicano continuamente.’
‘Il flusso, - spiega l’artista - lo scorrimento costante e quotidiano del traffico, la vita e…lo storico osservatore. Odio il traffico, il suo lento incedere, il suo rumore, i gesti esasperati degli esseri umani ivi intrappolati. Me ne sto lì cercando di recuperare un po’ di tranquillità ed osservo per esorcizzarlo. Osservo i colori delle automobiline che mi accerchiano e mi rendono parte di una composizione. Osservo il rosso, che a me piace tanto, e lo confronto con gli altri rossi che incalzano; osservo il blu, il giallo ed il grigio. Sì, anche il grigio perché in fondo il traffico è grigio. Grigio e rumore, testimonianze della nostra quotidianità.’
‘Stefano Bergamo – scrive Simone Fappanni - affronta uno degli aspetti più problematici delle grandi città: il traffico. Lo fa proponendo immagini di mezzi di locomozione che sembrano tanto vicini da sfiorarsi, creando un caos febbrile nel quale pare davvero impossibile districarsi.
Eppure tutti noi siamo chiamati quotidianamente a compiere questa impresa che appare veramente proibitiva.
Un aspetto alquanto singolare di questi lavori non è soltanto la modernità realistica, ma il fatto che l’artista riesca a trovare nella sterminata schiera di automobili, autobus, scooter e biciclette in fila, nei colori e negli infiniti design che si mescolano sul raccordo anulare – lì come nei mille raccordi anulari delle immense metropoli – una sorta di euritmia collettiva, dettata dalle tinte e della forme che si mescolano e generano una situazione reale ed irreale al tempo stesso.
Avvalendosi di una tecnica invidiabile, Stefano Bergamo è, dunque, capace di rappresentare situazioni ove un percorso stradale diviene motivo per osservare dinamiche di vicinanza fisica e di lontananza mentale che si moltiplicano continuamente.’
11
settembre 2009
Stefano Bergamo – Traffic
Dall'undici al 19 settembre 2009
arte contemporanea
Location
STUDIO7 IT – SPAZIO ARTE
Rieti, Via Pennina, 19, (Rieti)
Rieti, Via Pennina, 19, (Rieti)
Orario di apertura
Tutti i giorni ore 18-20
Autore
Curatore