La mostra personale di Irene Kung è dedicata alla città di Pesaro, che l’artista ha interpretato attraverso cinque monumenti particolarmente rappresentativi della città marchigiana: la scultura di Pomodoro, il Villino Ruggeri, il Teatro Rossini, il Palazzo Ducale e la Pescheria. Fotografati in un rigoroso bianco e nero, vengono rielaborati dall’artista attraverso un senso di sospensione quasi metafisico, che li trasferisce in una dimensione onirica e surreale, senza mai perdere però la precisione maniacale dei dettagli, che emergono con incredibile precisione nelle immagini stampate in grandi formato e collocate sulle pareti della chiesa del Suffragio.

Così, dopo Annalisa Sonzogni, la Pescheria porta avanti il suo programma dedicato ad artisti che interpretano la città di Pesaro attraverso il linguaggio fotografico con una mostra suggestiva e coinvolgente, che permette di rivisitare la città ogni volta attraverso lo sguardo dell’arte.

Irene Kung presenta una serie di opere di grande formato (150 x 200 cm circa) all’interno della chiesa del Suffragio.

E’ prevista la realizzazione di un catalogo, pubblicato in 500 copie, con un testo del curatore e un’intervista all’artista.

Nata in Svizzera, Irene Kung ha lavorato come graphic designer e pittrice a Madrid, Roma e New York. Negli ultimi anni si è dedicata alla fotografia lavorando in Svizzera e in Italia. Ha partecipato a alcune mostre collettive come Incipit, Palazzo Rospigliosi, Rome, February 2008, "L'Arca," Galleria Bonomo, Bari 2008, Palazzo Ruspoli, Roma. Le sono state dedicate anche diverse personali sia in Italia sia all’estero quali Goedhuis Contemporary, London, 2009; Chiaroscuro Contemporary Art, Santa Fe, USA 2008; Galleria Bonomo, Bari, 2007-2008; Goedhuis Contemporary, New York, 2007; Centro Cultural Recoleta, Buenos Aires, 2007; Valentina Bonomo Arte Contemporanea, 2006 & 2007.