Attraverso l’uso del mezzo fotografico l’artista
immortala attimi, istanti, minuti di quel contemporaneo
spersonalizzato, che è il nostro quotidiano. Questa
realtà viene, in un secondo momento fisicamente scomposta
e riassemblata, dando vita a nuove opere che lui stesso
definisce ”composizioni-strutture”, con l’utilizzo del
supporto cartaceo.
Come lo stesso artista afferma:”La costruzione
dell’opera si avvale di una personale tecnica, simile al
collage per mezzo della quale è possibile generare una
nuova visione a parete che non mantiene la sua rigida
bidimensionalità, ma attraverso un gioco di piani si dà
adito ad una rappresentazione percettivamente
tridimensionale.”
L’occhio coglie il dettaglio in un turbinio di emozioni
rimanendo ”incollati” a queste immagini.