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Giuseppe Appella – Arnoldo Ciarrocchi. Catalogo Generale dell’Opera Incisa 1932 – 2002
Nelle sale dell’Accademia Nazionale di San Luca, Guido Strazza e Enrico Della Torre presenteranno il volume di Giuseppe Appella, ARNOLDO CIARROCCHI, Catalogo Generale dell’Opera Incisa 1932-2002, pubblicato da De Luca Editori d’Arte.
Comunicato stampa
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Lunedì 9 novembre 2009, alle ore 17.30, nelle sale dell’Accademia Nazionale di San Luca, Guido Strazza e Enrico Della Torre presenteranno il volume di Giuseppe Appella, ARNOLDO CIARROCCHI, Catalogo Generale dell’Opera Incisa 1932-2002, pubblicato da De Luca Editori d’Arte.
Nel volume, che raccoglie 1500 incisioni, è possibile leggere nei dettagli il lungo e variegato capitolo dedicato a “Vita, opere e fortuna critica” oltre che l’intera produzione dell’artista: dagli esordi alla Scuola del Libro di Urbino (1934), con riferimenti quali Dürer, Rembrandt e G. B. Piranesi, agli anni della Calcografia Nazionale e all’incontro con Morandi (1948-1958) che ne esalta l’inclinazione naturale e la capacità di vedere l’incisione come lo strumento più affine alle sue possibilità espressive.
Si assiste, allora, ai recuperi immaginativi della campagna romana e di Roma antica, doppiati dagli abituali percorsi marchigiani (Civitanova, Montecosaro, San Ginesio, Macerata, Urbino) che inquadrano uno scenario fremente e limpido che coinvolge lo spettatore nell’immagine divenuta parte di uno spazio reale, e alla sfilata infinita dei personaggi realizzati negli istanti di una quotidianità che estenua e ravviva la forma facendone il riflesso degli intrecci del pensiero (1960-2000). Tra una figura e l’altra, il gruppo straordinario dei paesaggi dell’Asola (1978-1982) in cui meglio non si poteva esprimere l’emozione della luce, la sonorità delle ampie stesure di quel solo vero colore ch’è il nero, il sentimento della vita.
Non trascurabile il rapporto con i poeti, iniziato nel 1937 con l’illustrazione di Marino Moretti e continuato, negli anni, con Annibal Caro, G. G. Belli, Trilussa, Leopardi, Pascoli, Di Giacomo, Gide, Carrieri, Zanzotto, Meneghello, De Ronsard, Casadio, Luzi, Ungaretti, Sbarbaro, De Signoribus.
Arnoldo Ciarrocchi era nato a Civitanova Marche nel 1916. Qui è scomparso nel 2004.
Trasferitosi a Roma nel 1937, dopo gli studi alla Scuola del Libro di Urbino, inizia il suo intenso percorso espositivo con la partecipazione ai Littoriali dell’Arte nei Mercati Traianei e, subito dopo, alla Mostra Internazionale di San Paolo del Brasile. Negli anni, sue opere saranno presenti nelle più importanti gallerie pubbliche e private (Roma, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X Quadriennale d’Arte, 1939, 1943, 1951, 1955, 1959, 1965, 1972; Venezia, XXIII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXXI Biennale d’Arte, 1942, 1948, 1950, 1952, 1954, 1956, 1962; Zurigo, Grafica Italiana Moderna, 1947; Roma, Galleria del Secolo, 1947, Stoccolma, Pittura Italiana Contemporanea, 1947; Rio de Janeiro,
Mostra dell’Incisione Italiana, 1948; Parigi, Esposizione Internazionale dell’Incisione Contemporanea, 1949; Monaco, Pittura Italiana d’Oggi, 1950; Bruxelles, Grafica Italiana Contemporanea, 1951; Lugano, Mostra Internazionale del Bianco e Nero, 1952; Lisbona, Mostra del disegno e dell’incisione dal Futurismo a oggi, 1953; Atene, Arte Italiana d’oggi, 1953; Boston – Washington - San Francisco – Detroit – Pittsburgh - New York –Toulouse – Johannesburg - Alessandria d’Egitto – Stoccolma - San Paolo del Brasile - Lima – Lubiana - Santiago del Cile – Oslo – Dortmund - Tokio – Copenaghen – Guatemala – Caracas, Incisione Italiana Contemporanea, 1954-1976.
Di rilievo, l’antologica della Calcografia Nazionale del 1951, la sala personale nella Biennale di Venezia del 1956, la retrospettiva nella Sala Napoleonica delle Procuratie Nuove e nella Galleria del Milione (Venezia e Milano 1961), l’antologica nella Galleria l’Attico, Roma 1984, nella Biblioteca Salita dei Frati, Lugano 1988, nella Galleria Civica di Modena, 1991, e all’Accademia Nazionale di San Luca, Roma 1993, la retrospettiva nella Chiesa di S. Agostino, Civitanova Marche 1997.
Ha avuto il premio per l’incisione alla prima Biennale Internazionale di San Paolo del Brasile (1951), alla VI Quadriennale di Roma (1951), alla Prima Biennale dell’incisione (1955).
Nel volume, che raccoglie 1500 incisioni, è possibile leggere nei dettagli il lungo e variegato capitolo dedicato a “Vita, opere e fortuna critica” oltre che l’intera produzione dell’artista: dagli esordi alla Scuola del Libro di Urbino (1934), con riferimenti quali Dürer, Rembrandt e G. B. Piranesi, agli anni della Calcografia Nazionale e all’incontro con Morandi (1948-1958) che ne esalta l’inclinazione naturale e la capacità di vedere l’incisione come lo strumento più affine alle sue possibilità espressive.
Si assiste, allora, ai recuperi immaginativi della campagna romana e di Roma antica, doppiati dagli abituali percorsi marchigiani (Civitanova, Montecosaro, San Ginesio, Macerata, Urbino) che inquadrano uno scenario fremente e limpido che coinvolge lo spettatore nell’immagine divenuta parte di uno spazio reale, e alla sfilata infinita dei personaggi realizzati negli istanti di una quotidianità che estenua e ravviva la forma facendone il riflesso degli intrecci del pensiero (1960-2000). Tra una figura e l’altra, il gruppo straordinario dei paesaggi dell’Asola (1978-1982) in cui meglio non si poteva esprimere l’emozione della luce, la sonorità delle ampie stesure di quel solo vero colore ch’è il nero, il sentimento della vita.
Non trascurabile il rapporto con i poeti, iniziato nel 1937 con l’illustrazione di Marino Moretti e continuato, negli anni, con Annibal Caro, G. G. Belli, Trilussa, Leopardi, Pascoli, Di Giacomo, Gide, Carrieri, Zanzotto, Meneghello, De Ronsard, Casadio, Luzi, Ungaretti, Sbarbaro, De Signoribus.
Arnoldo Ciarrocchi era nato a Civitanova Marche nel 1916. Qui è scomparso nel 2004.
Trasferitosi a Roma nel 1937, dopo gli studi alla Scuola del Libro di Urbino, inizia il suo intenso percorso espositivo con la partecipazione ai Littoriali dell’Arte nei Mercati Traianei e, subito dopo, alla Mostra Internazionale di San Paolo del Brasile. Negli anni, sue opere saranno presenti nelle più importanti gallerie pubbliche e private (Roma, III, IV, VI, VII, VIII, IX, X Quadriennale d’Arte, 1939, 1943, 1951, 1955, 1959, 1965, 1972; Venezia, XXIII, XXIV, XXV, XXVI, XXVII, XXVIII, XXXI Biennale d’Arte, 1942, 1948, 1950, 1952, 1954, 1956, 1962; Zurigo, Grafica Italiana Moderna, 1947; Roma, Galleria del Secolo, 1947, Stoccolma, Pittura Italiana Contemporanea, 1947; Rio de Janeiro,
Mostra dell’Incisione Italiana, 1948; Parigi, Esposizione Internazionale dell’Incisione Contemporanea, 1949; Monaco, Pittura Italiana d’Oggi, 1950; Bruxelles, Grafica Italiana Contemporanea, 1951; Lugano, Mostra Internazionale del Bianco e Nero, 1952; Lisbona, Mostra del disegno e dell’incisione dal Futurismo a oggi, 1953; Atene, Arte Italiana d’oggi, 1953; Boston – Washington - San Francisco – Detroit – Pittsburgh - New York –Toulouse – Johannesburg - Alessandria d’Egitto – Stoccolma - San Paolo del Brasile - Lima – Lubiana - Santiago del Cile – Oslo – Dortmund - Tokio – Copenaghen – Guatemala – Caracas, Incisione Italiana Contemporanea, 1954-1976.
Di rilievo, l’antologica della Calcografia Nazionale del 1951, la sala personale nella Biennale di Venezia del 1956, la retrospettiva nella Sala Napoleonica delle Procuratie Nuove e nella Galleria del Milione (Venezia e Milano 1961), l’antologica nella Galleria l’Attico, Roma 1984, nella Biblioteca Salita dei Frati, Lugano 1988, nella Galleria Civica di Modena, 1991, e all’Accademia Nazionale di San Luca, Roma 1993, la retrospettiva nella Chiesa di S. Agostino, Civitanova Marche 1997.
Ha avuto il premio per l’incisione alla prima Biennale Internazionale di San Paolo del Brasile (1951), alla VI Quadriennale di Roma (1951), alla Prima Biennale dell’incisione (1955).
09
novembre 2009
Giuseppe Appella – Arnoldo Ciarrocchi. Catalogo Generale dell’Opera Incisa 1932 – 2002
09 novembre 2009
presentazione
Location
ACCADEMIA NAZIONALE DI SAN LUCA – PALAZZO CARPEGNA
Roma, Piazza Dell'accademia Di San Luca, 77, (Roma)
Roma, Piazza Dell'accademia Di San Luca, 77, (Roma)
Vernissage
9 Novembre 2009, ore 17.30
Editore
DE LUCA EDITORI D'ARTE
Autore
Curatore