Le opere esposte nella mostra Mystic Movements sono frutto della ricerca dell’artista sul Sufismo, la corrente mistica della religione islamica che diede vita ad una forma di ricerca interiore. Vivendo in una perfetta sintonia con il presente e accettando incondizionatamente un’altra realtà intesa come la manifestazione di Dio, i Sufi arrivano a conoscere la più alta realizzazione spirituale e la conoscenza della realtà divina fino ad annullarsi in essa.

I Sufi usano una delle tecniche di meditazione più antica, conosciuta come “Sufi whirling” (danzare vorticosamente). Coloro che praticano questo tipo di meditazione, infatti, ballano ruotando su se stessi: mentre il corpo gira in una direzione la mente resta ferma e concentrata fino a raggiungere l’estasi, distaccando l’anima dal corpo e riunendola a Dio.

L‘artista ha applicato i principi meditativi della danza Sufi - Mystic Movements – ai suoi disegni e alla sua pittura. Questo percorso di ricerca spirituale e creativa ha avuto conseguenze importanti per lo sviluppo artistico di Ilonka, provocando in modo naturale e spontaneo un passaggio dal figurativo ad un espressionismo astratto.

Vittoria Ramondelli (Artist): “Ilonka Kupecz è per me una grande fonte di ispirazione, per il modo profondo in cui vive la vita, l‘emozione e l‘arte. Guardando le sue opere – che sono il perfetto riflesso del suo modo di lavorare - percepisco chiaramente una energia potente che io chiamerei “Respiro”.

Il respiro è movimento da dentro a fuori e da fuori a dentro, è l‘essenza del nostro rapporto con il mondo, è lo scambio di energia, è l’aria che ci attraversa. Mi guardo intorno e comprendo quanto bisogno ci sia di Respiro, di quanto molti di noi siano compressi dalla paura di essere contagiati dagli altri.

Ma Ilonka non ha paura di respirare, non può fare altro che arrendersi al Respiro che - a volte quasi con violenza – la attraversa e le detta la sua dichiarazione di amore all’universo.”