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Judith Lange – Cartoline: piccole storie a 360 gradi
Per la prima volta lo spazio espositivo del Laboratorio Fotografico Corsetti è sede di una mostra di arte figurativa, ospitando un’artista inquieta e visionaria del calibro di Judith Lange, pittrice e illustratrice di origine franco-lettone. La mostra si compone di 360 immagini suddivise in cicli di cinque cartoline a tecnica mista (inchiostro di china, tempera e matite colorate).
Comunicato stampa
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Per la prima volta lo spazio espositivo del Laboratorio Fotografico Corsetti è sede di una mostra di arte figurativa, ospitando un’artista inquieta e visionaria del calibro di Judith Lange, pittrice e illustratrice di origine franco-lettone. La mostra si compone di 360 immagini suddivise in cicli di cinque cartoline a tecnica mista (inchiostro di china, tempera e matite colorate). Un supporto espressivo lontano dalla moda del “grande formato”, che però consente all’artista di fissare con immediatezza su carta piccole storie di sentimenti e di memorie, come un diario quotidiano dei suoi pensieri, dei sogni e delle angosce. Storie talvolta dal significato oscuro, ma anche messaggi semplici e diretti che costringono lo spettatore a raccogliere le idee e a concentrarsi sulle centinaia di minuscole creature che affollano le cartoline.
Judith Lange vive e lavora in una torre medievale alle porte di Roma. Dopo gli studi di disegno all’Académie Julian di Parigi, si dedica all’incisione e al disegno a china, per poi sperimentare il colore e la tecnica mista. Molti suoi cicli di pittura sono ispirati a temi letterari e mitologici. Le sue opere sono state esposte in numerose gallerie in Italia e all’estero e fanno parte di collezioni private. Del suo lungo percorso artistico ricordiamo “La rosa di Shaaron”, presentata da Giulio Carlo Argan alla Art Gallery di Paesi Nuovi a Roma e il “Mito di Edipo” al Festival di Spoleto al chiostro di S. Nicolò, o anche “Memoria della Mutazione” alla galleria “La Margherita” di Roma. La Lange ha inoltre illustrato vari libri e riviste. Contemporaneamente si è dedicata alla fotografia nel campo dell’archeologia e dell’architettura, pubblicando numerose monografie, libri e multimedia (National Geographic, L’Espresso, Archeo, Scala Group, Enciclopedia Treccani) sulle civiltà antiche del Mediterraneo e del Vicino e Medio Oriente. Dal 2005 si dedica esclusivamente alla pittura.
Hanno detto di lei:
“C’è nella Lange una tendenza al grottesco, alla deformazione satirica e di questa vena sono esempi di incalzante, indemoniata fantasia i disegni. La Lange sarebbe una illustratrice indicatissima di “Mirabilia”, di quei libri “monstruorum” che popolavano il mondo di animali fantastici”.
(Giulio Cattaneo)
“Judith Lange è nata nell’Europa centrale e la sua antropologia d’artista è rimasta imbevuta di quella cultura, filtrata anche dalla sua origine ebraica. Giustamente Giulio Cattaneo trova nell’arrovellata “maniera moderna” della pittura del ‘500 gli antenati linguistici della Lange. I disegni della Lange operano in questo senso sulla citazione, sulla ripresa di un linguaggio che rende domestici i fantasmi e fantasmatica la realtà”.
(Achille Bonito Oliva)
Il Laboratorio Fotografico Corsetti rappresenta la naturale prosecuzione del Laboratorio Fotografico Bassi e Corsetti, fondato nel 1971, punto di riferimento per i professionisti italiani e stranieri. Il laboratorio è anche uno spazio espositivo e polifunzionale dove vecchie e nuove generazioni della fotografia possono incontrarsi e confrontarsi con workshop, mostre e conferenze.
Judith Lange vive e lavora in una torre medievale alle porte di Roma. Dopo gli studi di disegno all’Académie Julian di Parigi, si dedica all’incisione e al disegno a china, per poi sperimentare il colore e la tecnica mista. Molti suoi cicli di pittura sono ispirati a temi letterari e mitologici. Le sue opere sono state esposte in numerose gallerie in Italia e all’estero e fanno parte di collezioni private. Del suo lungo percorso artistico ricordiamo “La rosa di Shaaron”, presentata da Giulio Carlo Argan alla Art Gallery di Paesi Nuovi a Roma e il “Mito di Edipo” al Festival di Spoleto al chiostro di S. Nicolò, o anche “Memoria della Mutazione” alla galleria “La Margherita” di Roma. La Lange ha inoltre illustrato vari libri e riviste. Contemporaneamente si è dedicata alla fotografia nel campo dell’archeologia e dell’architettura, pubblicando numerose monografie, libri e multimedia (National Geographic, L’Espresso, Archeo, Scala Group, Enciclopedia Treccani) sulle civiltà antiche del Mediterraneo e del Vicino e Medio Oriente. Dal 2005 si dedica esclusivamente alla pittura.
Hanno detto di lei:
“C’è nella Lange una tendenza al grottesco, alla deformazione satirica e di questa vena sono esempi di incalzante, indemoniata fantasia i disegni. La Lange sarebbe una illustratrice indicatissima di “Mirabilia”, di quei libri “monstruorum” che popolavano il mondo di animali fantastici”.
(Giulio Cattaneo)
“Judith Lange è nata nell’Europa centrale e la sua antropologia d’artista è rimasta imbevuta di quella cultura, filtrata anche dalla sua origine ebraica. Giustamente Giulio Cattaneo trova nell’arrovellata “maniera moderna” della pittura del ‘500 gli antenati linguistici della Lange. I disegni della Lange operano in questo senso sulla citazione, sulla ripresa di un linguaggio che rende domestici i fantasmi e fantasmatica la realtà”.
(Achille Bonito Oliva)
Il Laboratorio Fotografico Corsetti rappresenta la naturale prosecuzione del Laboratorio Fotografico Bassi e Corsetti, fondato nel 1971, punto di riferimento per i professionisti italiani e stranieri. Il laboratorio è anche uno spazio espositivo e polifunzionale dove vecchie e nuove generazioni della fotografia possono incontrarsi e confrontarsi con workshop, mostre e conferenze.
20
novembre 2009
Judith Lange – Cartoline: piccole storie a 360 gradi
Dal 20 novembre 2009 al 07 gennaio 2010
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
LABORATORIO FOTOGRAFICO CORSETTI
Roma, Via Dei Piceni, 5/7, (Roma)
Roma, Via Dei Piceni, 5/7, (Roma)
Orario di apertura
lunedì – venerdì 8,30 – 12,30 / 15 - 19
Vernissage
20 Novembre 2009, ore 18,30
Autore