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Kinkaleri – The hungry march show/Yes Sir!
Yes Sir! è il secondo episodio del progetto THE HUNGRY MARCH SHOW (2007-2009), una trilogia sulla decadenza che si sviluppa in tre spettacoli distinti nell’arco di tre anni: Between a carrot and I (2007), Yes sir! (2008), Touch me shark (2009)
Comunicato stampa
Segnala l'evento
giornate di danza contemporanea '09
27 e 28 novembre ore 21
CANGO Cantieri Goldonetta - Via Santa Maria 25, FIRENZE
KINKALERI
THE HUNGRY MARCH SHOW/Yes Sir! (2008)
Progetto, realizzazione: Kinkaleri
Con Marco Mazzoni
Costume Scultura morbida Marlène Mangold
Coproduzione: Kanuti Gildi Saal, Tallinn Estonia
In collaborazione con: SPAM! Spazio per le arti contemporanee
Ringraziamenti: Fratelli Edison
Durata 45’ circa
Nell'ambito di "Giornate di danza contemporanea '09" promosso da Adac Toscana.
“Qualcuno ha deciso che i meccanismi sociali non corrispondono alle definizioni pre-definite e ben presto si scoprirà che l’evento è una crudele metafora del rapporto fra le parti dove chi è convinto di domare è sempre più spesso domato”.
Henry/me una volta era un dio, si lanciava sulle teste adulanti senza pensare. Oggi lavora per una ditta di illuminotecnica e monta le luci per le sfilate di moda.
Yes Sir! è il secondo episodio del progetto THE HUNGRY MARCH SHOW (2007-2009), una trilogia sulla decadenza che si sviluppa in tre spettacoli distinti nell’arco di tre anni: Between a carrot and I (2007), Yes sir! (2008), Touch me shark (2009),
Il progetto THE HUNGRY MARCH SHOW continua il percorso di ricerca fra le pieghe della coreografia e come altri lavori della compagnia si avvale in parte dell’improvvisazione, in questo caso non come elemento portante dell’evento, piuttosto come pratica attiva della messa in scena, stratagemma per una vitalità necessaria allo spettacolo stesso. Il soggetto è da ricercarsi nell’elaborazione immaginifica di alcune figure sceniche - una per spettacolo – che assolvono alla funzione di traccia narrativa. Per ogni lavoro è investigato un personaggio e la sua alterazione.
Steve McQueen, Henry Rollins, Mikhail Baryshnikov, tre icone del 900, sono presi in prestito come stereotipi contemporanei di talento, successo e potenza, elementi da dove far partire l’elaborazione scenica che il performer ridefinisce e trasforma teatralmente su se stesso fino alla loro disintegrazione, sconfinando fra le pieghe delle proprie ossessioni. Nessun interesse nel fotografare la condizione esistenziale dell’originale, piuttosto un tentativo di trasfigurare una potenza impotente, una ricognizione soggettiva nei meandri dell’amore nichilista dell’eroe trapassato, disperato, battuto e della sua inesauribile necessità di non mollare.
Fiction/non-Fiction.
In questa nuova tappa THE HUNGRY MARCH SHOW / Yes sir! (2008) è la figura di Henry Rollins a essere cannibalizzata dal performer che impossessandosi delle sue sembianze visibilmente alterate ridefinisce una nuova possibile storia.
Kinkaleri nasce nel 1995 come raggruppamento di formati e mezzi in bilico nel tentativo. I componenti si incontrano, unendo le loro esperienze e studi precedenti maturati in vari campi, con l’intenzione di realizzare dei progetti specifici, sollecitando quindi la volontà di operare intorno a delle idee concrete e curando sempre tutti gli aspetti necessari alle creazioni della propria attività: progettazione, ideazione, drammaturgia, distribuzione, gestione. Grazie a queste caratteristiche, l’andamento produttivo di Kinkaleri da sempre ha trovato un proprio sviluppo attraverso itinerari diversificati – spettacoli, performance, installazioni, produzioni video, sonorizzazioni, allestimenti, pubblicazioni - con ospitalità in musei d’arte contemporanea, teatri, festival, rassegne di danza e di teatro, rassegne e installazioni sonore. Da gennaio 2001 la sede operativa si è trasferita nello Spazio-K, uno dei capannoni dell’ex-area industriale Campolmi nel centro storico di Prato. Tra le produzioni più importanti ricordiamo Doom (1996), 1.9cc GLX (1998), My love for you will never die (2001). Ricordiamo, inoltre, il progetto (2002/2003) premio UBU 2002, WEST (2003-2007), I Cenci/Spettacolo (2004), pool (2005), Nerone (2006), pinocchio (2007), THE HUNGRY MARCH SHOW // Between a carrot and I (2007), Alcuni giorni sono migliori di altri (2008). Nel 2007 ha curato a Bologna Wanted, progetto coprodotto da Siemens e realizzato nella cornice del Festival F.I.S.Co. organizzato da Xing. I lavori di Kinkaleri hanno ricevuto ospitalità in numerose programmazioni ibride di genere, trovando un importante riconoscimento sulla scena della ricerca italiana e estera. Attualmente il gruppo è composto da: Matteo Bambi, Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco.
27 e 28 novembre ore 21
CANGO Cantieri Goldonetta - Via Santa Maria 25, FIRENZE
KINKALERI
THE HUNGRY MARCH SHOW/Yes Sir! (2008)
Progetto, realizzazione: Kinkaleri
Con Marco Mazzoni
Costume Scultura morbida Marlène Mangold
Coproduzione: Kanuti Gildi Saal, Tallinn Estonia
In collaborazione con: SPAM! Spazio per le arti contemporanee
Ringraziamenti: Fratelli Edison
Durata 45’ circa
Nell'ambito di "Giornate di danza contemporanea '09" promosso da Adac Toscana.
“Qualcuno ha deciso che i meccanismi sociali non corrispondono alle definizioni pre-definite e ben presto si scoprirà che l’evento è una crudele metafora del rapporto fra le parti dove chi è convinto di domare è sempre più spesso domato”.
Henry/me una volta era un dio, si lanciava sulle teste adulanti senza pensare. Oggi lavora per una ditta di illuminotecnica e monta le luci per le sfilate di moda.
Yes Sir! è il secondo episodio del progetto THE HUNGRY MARCH SHOW (2007-2009), una trilogia sulla decadenza che si sviluppa in tre spettacoli distinti nell’arco di tre anni: Between a carrot and I (2007), Yes sir! (2008), Touch me shark (2009),
Il progetto THE HUNGRY MARCH SHOW continua il percorso di ricerca fra le pieghe della coreografia e come altri lavori della compagnia si avvale in parte dell’improvvisazione, in questo caso non come elemento portante dell’evento, piuttosto come pratica attiva della messa in scena, stratagemma per una vitalità necessaria allo spettacolo stesso. Il soggetto è da ricercarsi nell’elaborazione immaginifica di alcune figure sceniche - una per spettacolo – che assolvono alla funzione di traccia narrativa. Per ogni lavoro è investigato un personaggio e la sua alterazione.
Steve McQueen, Henry Rollins, Mikhail Baryshnikov, tre icone del 900, sono presi in prestito come stereotipi contemporanei di talento, successo e potenza, elementi da dove far partire l’elaborazione scenica che il performer ridefinisce e trasforma teatralmente su se stesso fino alla loro disintegrazione, sconfinando fra le pieghe delle proprie ossessioni. Nessun interesse nel fotografare la condizione esistenziale dell’originale, piuttosto un tentativo di trasfigurare una potenza impotente, una ricognizione soggettiva nei meandri dell’amore nichilista dell’eroe trapassato, disperato, battuto e della sua inesauribile necessità di non mollare.
Fiction/non-Fiction.
In questa nuova tappa THE HUNGRY MARCH SHOW / Yes sir! (2008) è la figura di Henry Rollins a essere cannibalizzata dal performer che impossessandosi delle sue sembianze visibilmente alterate ridefinisce una nuova possibile storia.
Kinkaleri nasce nel 1995 come raggruppamento di formati e mezzi in bilico nel tentativo. I componenti si incontrano, unendo le loro esperienze e studi precedenti maturati in vari campi, con l’intenzione di realizzare dei progetti specifici, sollecitando quindi la volontà di operare intorno a delle idee concrete e curando sempre tutti gli aspetti necessari alle creazioni della propria attività: progettazione, ideazione, drammaturgia, distribuzione, gestione. Grazie a queste caratteristiche, l’andamento produttivo di Kinkaleri da sempre ha trovato un proprio sviluppo attraverso itinerari diversificati – spettacoli, performance, installazioni, produzioni video, sonorizzazioni, allestimenti, pubblicazioni - con ospitalità in musei d’arte contemporanea, teatri, festival, rassegne di danza e di teatro, rassegne e installazioni sonore. Da gennaio 2001 la sede operativa si è trasferita nello Spazio-K, uno dei capannoni dell’ex-area industriale Campolmi nel centro storico di Prato. Tra le produzioni più importanti ricordiamo Doom (1996), 1.9cc GLX (1998), My love for you will never die (2001). Ricordiamo, inoltre, il progetto
27
novembre 2009
Kinkaleri – The hungry march show/Yes Sir!
Dal 27 al 28 novembre 2009
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
CANGO – CANTIERI GOLDONETTA FIRENZE
Firenze, Via Santa Maria, 23/25, (Firenze)
Firenze, Via Santa Maria, 23/25, (Firenze)
Biglietti
10 euro
Vernissage
27 Novembre 2009, ore 21
Sito web
www.adactoscana.org
Autore