Nato a Roma nel 1977 dove vive e lavora, Daniele Pinti ha cominciato a scattare fotografie dieci anni fa, avvicinandosi al mezzo fotografico con lo stesso lirismo con cui si è ritrovato a scoprire la città silente che lo circondava.

Attratto da edifici industriali dismessi e zone periferiche in cui spesso cade lo sguardo del più introverso, Pinti riproduce con un equilibrato bianco e nero le assenze e le presenze della strada e dei suoi abitanti, raccontandone i più minuti particolari che catturano la sua attenzione.

Per gli spazi del Sinergy Art Studio presenta scatti inediti e recenti fotografie in cui lo sguardo si fa insieme oggetto e soggetto dell’immagine: mentre in alcuni lavori lo si distingue nella sua più viva espressione fisica di occhio osservante, in altri si immedesima nella vista del fruitore per suggerirgli un percorso visivo arrogante e completo all’interno dell’immagine fotografata. La vista si fa dunque prepotente strumento di ricerca, capace ora di rivelare quanto altrimenti perduto: “non l’immagine nel suo complesso ma il segno di un passaggio, il ricordo di una storia: tutto quello che il tempo o un occhio distratto lasciano smarrire”. (D.P.)

L’attenzione si pone così su un particolare “quadro scenico”, spesso focalizzato su un oggetto, allontanandosi dai canoni classici di una diretta grammatica visiva per ampliare la sua traiettoria verso il non-osservato che solo in un secondo momento diviene il visto.

Le fotografie di Daniele Pinti, apparentemente stabili e lineari, sono ricche di particolari complessità compositive, laddove la “messa in scena” dell’immagine non è costruita artificialmente, ma semplicemente catturata in tutti i suoi più sensibili dettagli.

www.danielepinti.it

MOSTRE COLLETTIVE

2009 group show, GARD gallery, Ponza
Riciclo arte ricostruzione – parte seconda, Roma
Ruoli di donna, Tuma’s Bar, Roma

PERSONALI

2009 Misplaced, Libreria Flexi Roma
Black Tales/White Tales, PugliaMonti, Roma

PUBBLICAZIONI:

2009 rivista "Terra", "R.A.R."