SWEET DECADENCE



La produzione recente di Leonardo Pierro, mette a confronto metaforicamente i disturbi del comportamento alimentare con la pletora di immagini che fagocitiamo attraverso i mezzi di comunicazione di massa. Il cibo e le immagini alimentano la smania di conoscenza, sono esigenze dell’ego, affini a quelle imposte dai bisogni di stima e di riconoscimento, autentiche leve motivazionali esistenziali.

Le opere si susseguono in un percorso affine al codice pubblicitario. La dicotomia tra prodotti di consumo e modelli estetici è accompagnata da riflessioni critiche sui costumi alimentari. L’imput sensoriale è continuamente annichilito, piegato da persuasioni permeate da slogan e/o da effetti benefici profetici che dissimulano i sistemi di produzione industrializzata dei generi commestibili.

La repulsione e l’idiosincrasia generate è simile all’indigestione e allo shock sensoriale, dal quale è difficile guarire. La cura riabilitativa è inesistente. Non si può sfuggire al fantasma dell’immagine che ti esorta “- Godetevi la SWEET DECADENCE al resto ci pensiamo noi!”.

In questa relazione combinatoria, attivata dalle esigenze vitali, tesa tra vanitas e decadenza, sublimiamo i nuovi modelli culturali che scalfiscono il tempo, unico testimone dell’ambizione umana.



Ignacio Leon Rado