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Diego Mormorio – Meditazione e Fotografia. Vedendo e ascoltando passare l’attimo
Diego Mormorio ripercorre la storia dello sguardo nell’arte, mostra le tracce di una possibile concezione zen del linguaggio fotografico nel lavoro di grandi autori del nostro tempo, fino a suggerire pratiche e tecniche utili a vivere la fotografia come un esercizio mentale e spirituale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Spazio Labo’- Centro di Fotografia - presenta:
“Fotografia e meditazione - vedendo e ascoltando passare l’attimo” (Contrasto, 2008)
Presentazione del libro alla presenza dell’autore Prof. Diego Mormorio.
Comunicato Stampa:
La fotografia è diventata per noi una presenza costante: segna le nostre vacanze, le nostre passeggiate, i momenti particolari. È naturale, dunque, che chi s’incammina sulla strada della meditazione possa ricorrere al linguaggio della fotografia, così come consiglia il monaco zen Thich Nhat Hanh quando dice: "I meditanti sanno da sempre di dover usare i loro occhi e il linguaggio del tempo a cui appartengono per esprimere la propria profonda comprensione".
Sia la tradizione orientale che quella occidentale considerano l'organo della vista la base e l'origine di ogni conoscenza. L'occhio è il centro dell'uomo. Parte da qui Diego Mormorio per riflettere sul rapporto possibile e stimolante tra la pratica della meditazione e l'esercizio del fotografare. Se, come dicono i maestri zen, "meditare è vedere le cose così come sono", allora l'apparecchio fotografico, potenziamento dell'organo della vista, può penetrare più a fondo nell'apparenza delle cose, fino a diventare un vero occhio meditativo.
Diego Mormorio ripercorre la storia dello sguardo nell'arte, mostra le tracce di una possibile concezione zen del linguaggio fotografico nel lavoro di
grandi autori del nostro tempo, fino a suggerire pratiche e tecniche utili a vivere la fotografia come un esercizio mentale e spirituale.
Per gli amanti della fotografia e per chi si interessa di meditazione, questo libro è un viaggio complesso e affascinante all'interno di un possibile e inusuale modo di concepire l'azione del fotografare: “Del resto, non dimentichiamolo, l’obiettivo di chi pratica la fotografia come meditazione è assai più impegnativo del conseguimento di un risultato esclusivamente estetico. È quello di imparare a guardare e di trovare nell'osservazione la più grande scuola di vita, il nostro principale maestro”.
Diego Mormorio è nato a Caracas da genitori siciliani. Si è occupato soprattutto dei rapporti tra la fotografia e la cultura filosofica e letteraria. Da alcuni anni si interessa particolarmente al tema della rappresentazione della bellezza e della natura, con particolare riguardo al paesaggio. Tra i suoi libri : “Gli scrittori e la fotografia” (1988), “Storia della fotografia” (1996), “L’isola dei siciliani” (1995), “Vestiti. Lo stile degli italiani in un secolo di fotografie” (1999), “La lunga vacanza del barone Gloeden” (2002), “La regina nuda. Delazioni e congiure nella Roma dell’ultimo Papa Re” (2006), “W Garibaldo. Tre racconti garibaldini” (2007).
Per maggiori informazioni:
tel. 328 3383634
laura.demarco@spaziolabo.it
www.spaziolabo.it
Spazio Labo’ è un’associazione culturale nata a Bologna nel mese di gennaio 2010 con l’obiettivo di diffondere la cultura della fotografia in tutte le sue accezioni ed usi e di farsi al contempo centro di ideazione e produzione fotografica: una realtà indipendente e aperta alla condivisione della passione per la fotografia.
Spazio Labo’ si propone di diventare un centro per la promozione e lo sviluppo di una fotografia di qualità, originata non solo dalla conoscenza tecnica del mezzo fotografico ma anche e soprattutto da una approfondita educazione artistica e culturale alla fotografia.
Lo spazio è aperto alle diverse e molteplici espressioni e declinazioni della fotografia contemporanea e vuole essere una vera e propria officina per chi si approccia per la prima volta alla fotografia o per chi, già esperto, e’ alla ricerca di un ulteriore stimolo alla crescita per sviluppare la propria visione.
La sede di Spazio Labo’, con i suoi 150 mq di open space in pieno centro cittadino, è al contempo una galleria fotografica, un centro di formazione per fotografi di tutti i livelli, un laboratorio progettuale continuo e aperto alla creatività individuale e di gruppo, un luogo di eventi dedicati alla fotografia e di incontro e interscambio tra professionisti e appassionati di ogni nazionalità.
Spazio Labo’ ospita inoltre una piccola biblioteca specializzata e aperta quotidianamente dove l’appassionato può trovare libri da sfogliare e alcune delle riviste di fotografia e arte più importanti al mondo: insomma, Spazio Labo’ è un luogo polifunzionale con al centro la fotografia e il suo mondo.
“Fotografia e meditazione - vedendo e ascoltando passare l’attimo” (Contrasto, 2008)
Presentazione del libro alla presenza dell’autore Prof. Diego Mormorio.
Comunicato Stampa:
La fotografia è diventata per noi una presenza costante: segna le nostre vacanze, le nostre passeggiate, i momenti particolari. È naturale, dunque, che chi s’incammina sulla strada della meditazione possa ricorrere al linguaggio della fotografia, così come consiglia il monaco zen Thich Nhat Hanh quando dice: "I meditanti sanno da sempre di dover usare i loro occhi e il linguaggio del tempo a cui appartengono per esprimere la propria profonda comprensione".
Sia la tradizione orientale che quella occidentale considerano l'organo della vista la base e l'origine di ogni conoscenza. L'occhio è il centro dell'uomo. Parte da qui Diego Mormorio per riflettere sul rapporto possibile e stimolante tra la pratica della meditazione e l'esercizio del fotografare. Se, come dicono i maestri zen, "meditare è vedere le cose così come sono", allora l'apparecchio fotografico, potenziamento dell'organo della vista, può penetrare più a fondo nell'apparenza delle cose, fino a diventare un vero occhio meditativo.
Diego Mormorio ripercorre la storia dello sguardo nell'arte, mostra le tracce di una possibile concezione zen del linguaggio fotografico nel lavoro di
grandi autori del nostro tempo, fino a suggerire pratiche e tecniche utili a vivere la fotografia come un esercizio mentale e spirituale.
Per gli amanti della fotografia e per chi si interessa di meditazione, questo libro è un viaggio complesso e affascinante all'interno di un possibile e inusuale modo di concepire l'azione del fotografare: “Del resto, non dimentichiamolo, l’obiettivo di chi pratica la fotografia come meditazione è assai più impegnativo del conseguimento di un risultato esclusivamente estetico. È quello di imparare a guardare e di trovare nell'osservazione la più grande scuola di vita, il nostro principale maestro”.
Diego Mormorio è nato a Caracas da genitori siciliani. Si è occupato soprattutto dei rapporti tra la fotografia e la cultura filosofica e letteraria. Da alcuni anni si interessa particolarmente al tema della rappresentazione della bellezza e della natura, con particolare riguardo al paesaggio. Tra i suoi libri : “Gli scrittori e la fotografia” (1988), “Storia della fotografia” (1996), “L’isola dei siciliani” (1995), “Vestiti. Lo stile degli italiani in un secolo di fotografie” (1999), “La lunga vacanza del barone Gloeden” (2002), “La regina nuda. Delazioni e congiure nella Roma dell’ultimo Papa Re” (2006), “W Garibaldo. Tre racconti garibaldini” (2007).
Per maggiori informazioni:
tel. 328 3383634
laura.demarco@spaziolabo.it
www.spaziolabo.it
Spazio Labo’ è un’associazione culturale nata a Bologna nel mese di gennaio 2010 con l’obiettivo di diffondere la cultura della fotografia in tutte le sue accezioni ed usi e di farsi al contempo centro di ideazione e produzione fotografica: una realtà indipendente e aperta alla condivisione della passione per la fotografia.
Spazio Labo’ si propone di diventare un centro per la promozione e lo sviluppo di una fotografia di qualità, originata non solo dalla conoscenza tecnica del mezzo fotografico ma anche e soprattutto da una approfondita educazione artistica e culturale alla fotografia.
Lo spazio è aperto alle diverse e molteplici espressioni e declinazioni della fotografia contemporanea e vuole essere una vera e propria officina per chi si approccia per la prima volta alla fotografia o per chi, già esperto, e’ alla ricerca di un ulteriore stimolo alla crescita per sviluppare la propria visione.
La sede di Spazio Labo’, con i suoi 150 mq di open space in pieno centro cittadino, è al contempo una galleria fotografica, un centro di formazione per fotografi di tutti i livelli, un laboratorio progettuale continuo e aperto alla creatività individuale e di gruppo, un luogo di eventi dedicati alla fotografia e di incontro e interscambio tra professionisti e appassionati di ogni nazionalità.
Spazio Labo’ ospita inoltre una piccola biblioteca specializzata e aperta quotidianamente dove l’appassionato può trovare libri da sfogliare e alcune delle riviste di fotografia e arte più importanti al mondo: insomma, Spazio Labo’ è un luogo polifunzionale con al centro la fotografia e il suo mondo.
25
febbraio 2010
Diego Mormorio – Meditazione e Fotografia. Vedendo e ascoltando passare l’attimo
25 febbraio 2010
fotografia
Location
SPAZIO LABO’
Bologna, Strada Maggiore, 29, (Bologna)
Bologna, Strada Maggiore, 29, (Bologna)
Orario di apertura
giovedi' 25 febbraio ore 19-21
Vernissage
25 Febbraio 2010, ore 19
Editore
CONTRASTO
Autore
Curatore