Evidente il richiamo al tema del viaggio e dell'avventura attraverso territori diversi e lontani come lontane sono le tecniche e diversificati i percorsi delle artiste presenti in mostra. Attraverso l'acquerello, il disegno, la xilografia, la pittura e la fotografia esse approdano ad immagini che sono tappe di un percorso estremamente intimo di scoperta di se.

La natura nelle opere di Marina Santaniello è indagata da vicino, perdendo ogni aspetto descrittivo ella pone l'accento sulle ragioni della pittura stessa. Chiara Fazi è presente in mostra

con una serie di disegni realizzati a pennarello calligrafico per ideogrammi, emblematici della sua cifra grafica narrativa caratterizzata da una leggerezza che riesce però a descrivere in profondità i vari aspetti del reale. Le fotografie di Marta Pisani sono di un'intimità commovente nel mostrare le piccole cose, gli oggetti e gli spazi del vivere quotidiano. La figura umana è in un continuo rapporto di forze con il segno da cui emerge ed è assorbita nelle xilografie di Daniela Masala , risultato di un esperto utilizzo tecnico della stampa a mano e della sapiente sovrapposizione di più matrici incise come anche nelle splendide xilografie di Alessandra Buccilli dove sono i moti dell'acqua ad essere indagati in un susseguirsi ritmico di chiaro scuro. Il nudo è poi esplorato delicatamente negli acquerelli di Anastasia Kurakina mentre nelle opere di Barbara Fiume la figura umana si veste del fumetto e di una macabra ironia che a tratti fa il verso alle opere di Tim Burton ma anche in questo caso attraverso un elegante e sapiente utilizzo delle tecniche grafiche.Il paesaggio naturale è sintetizzato da Camilla Orlandi attraverso le incisive pennellate del suo acquerello in una danza cromatica che allude al bosco. Jessica Pintaldi in una grande opera grafica realizzata a grafite rivolge l'interesse ancora al paesaggio, dilatato ed osservato questa volta attraverso la lente letteraria delle "Città invisibili" di Italo Calvino.

All' inaugurazione vi sarà in concerto il duo acustico "Malbec" presente sulla scena Romana da oltre dieci anni con una serie di intensi brani originali.