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Giancarlo Cerri – Dalla figurazione all’astrazione. 1954-2003
Oltre ottanta opere per raccontare l’intero percorso creativo del pittore milanese Giancarlo Cerri (Milano 1938) nella più ampia e completa retrospettiva a lui mai dedicata dal titolo Dalla figurazione all’astrazione. 1954-2003
Comunicato stampa
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Oltre ottanta opere per raccontare l’intero percorso creativo del pittore milanese Giancarlo Cerri (Milano 1938) nella più ampia e completa retrospettiva a lui mai dedicata dal titolo Dalla figurazione all’astrazione. 1954-2003
La rassegna, curata da Luca Pietro Nicoletti e che si inaugura sabato 20 marzo alle ore 18.00 presso la Galleria d’Arte Moderna Cascina Roma di San Donato Milanese, inizia dai primi quadri degli anni Cinquanta, improntati a una figurazione di stampo Novecentista, per arrivare all’astrazione “concreta” delle tele degli ultimi vent’anni.
Nelle dieci sale della Galleria d’Arte Moderna Cascina Roma vengono proposte molte opere di vaste dimensioni, oltre a numerosi inediti che documentano fasi meno note del percorso artistico di Giancarlo Cerri, ma importanti per ricostruirne lo sviluppo. Fra questi una trentina di disegni che testimoniano un percorso parallelo del lavoro dell’artista, il quale, al disegno, ha sempre attribuito notevole importanza, tanto da affermare che “il disegno è l’anima del’opera, il colore la carne”.
Per Giancarlo Cerri, che in molte opere riesce a raggiungere una perfetta sintesi espressiva attraverso un astrattismo concreto, raffinato e cromaticamente energico, spesso giocato su campiture contrastanti che hanno nel colore nero l’asse di quasi tutte le sue composizioni, la vera protagonista dei suoi quadri è la pittura, non l’oggetto rappresentato.
La mostra di Giancarlo Cerri segue di soli quattro giorni l’inaugurazione presso la Galleria Cortina di Milano della personale del figlio Giovanni proiettata sulle sue tipiche vedute urbane silenti, anonime, intense. Un confronto a distanza fra i linguaggi espressivi di due protagonisti della cultura artistica milanese, padre e figlio. Due modi diversi eppure simili di vivere la pittura e di esprimere i propri sentimenti.
Questa esposizione è la decima grande mostra personale del maestro Cerri in spazi pubblici nella provincia sud di Milano, fra i quali ricordiamo: Palazzo Isimbardi di Stradella nel 1982; Castello mediceo di Melegnano nel 1989; Civico Museo d’Arte di Lodi nel 1993.
La mostra è accompagnata da un catalogo Cortina Arte Edizioni con presentazione di Felice Bonalumi e testo critico di Luca Pietro Nicoletti, oltre a uno scritto inedito di Giancarlo Cerri.
La rassegna, curata da Luca Pietro Nicoletti e che si inaugura sabato 20 marzo alle ore 18.00 presso la Galleria d’Arte Moderna Cascina Roma di San Donato Milanese, inizia dai primi quadri degli anni Cinquanta, improntati a una figurazione di stampo Novecentista, per arrivare all’astrazione “concreta” delle tele degli ultimi vent’anni.
Nelle dieci sale della Galleria d’Arte Moderna Cascina Roma vengono proposte molte opere di vaste dimensioni, oltre a numerosi inediti che documentano fasi meno note del percorso artistico di Giancarlo Cerri, ma importanti per ricostruirne lo sviluppo. Fra questi una trentina di disegni che testimoniano un percorso parallelo del lavoro dell’artista, il quale, al disegno, ha sempre attribuito notevole importanza, tanto da affermare che “il disegno è l’anima del’opera, il colore la carne”.
Per Giancarlo Cerri, che in molte opere riesce a raggiungere una perfetta sintesi espressiva attraverso un astrattismo concreto, raffinato e cromaticamente energico, spesso giocato su campiture contrastanti che hanno nel colore nero l’asse di quasi tutte le sue composizioni, la vera protagonista dei suoi quadri è la pittura, non l’oggetto rappresentato.
La mostra di Giancarlo Cerri segue di soli quattro giorni l’inaugurazione presso la Galleria Cortina di Milano della personale del figlio Giovanni proiettata sulle sue tipiche vedute urbane silenti, anonime, intense. Un confronto a distanza fra i linguaggi espressivi di due protagonisti della cultura artistica milanese, padre e figlio. Due modi diversi eppure simili di vivere la pittura e di esprimere i propri sentimenti.
Questa esposizione è la decima grande mostra personale del maestro Cerri in spazi pubblici nella provincia sud di Milano, fra i quali ricordiamo: Palazzo Isimbardi di Stradella nel 1982; Castello mediceo di Melegnano nel 1989; Civico Museo d’Arte di Lodi nel 1993.
La mostra è accompagnata da un catalogo Cortina Arte Edizioni con presentazione di Felice Bonalumi e testo critico di Luca Pietro Nicoletti, oltre a uno scritto inedito di Giancarlo Cerri.
20
marzo 2010
Giancarlo Cerri – Dalla figurazione all’astrazione. 1954-2003
Dal 20 marzo al 02 maggio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE CASCINA ROMA
San Donato Milanese, Piazza Delle Arti, 2, (Milano)
San Donato Milanese, Piazza Delle Arti, 2, (Milano)
Orario di apertura
dal Lunedì al sabato dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 Domenica dalle 10,00 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,00
Vernissage
20 Marzo 2010, ore 18
Sito web
www.giancarlocerri.com
Ufficio stampa
STUDIO DE ANGELIS
Autore
Curatore