Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Jacopo Benci – Sentieri invisibili
La mostra, a cura di Martina Sconci, si compone di un gruppo di cinque opere fotografiche in bianco e nero, stampe digitali da diapositiva, dalla serie Itinerari silenziosi (2006), e di quattordici nuove immagini digitali a colori di piccole dimensioni, dalla serie Lontano e luminoso.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra Jacopo Benci. Sentieri invisibili, a cura e con un testo di Martina Sconci, si compone di un gruppo di cinque opere fotografiche in bianco e nero, stampe digitali da diapositiva, dalla serie Itinerari silenziosi (2006), precedentemente esposte solo a San Pietroburgo; e di quattordici nuove immagini digitali a colori di piccole dimensioni, dalla serie Lontano e luminoso.
Scrive l’artista: «I luoghi ritratti nelle mie immagini sono accomunati dalla loro sostanziale ordinarietà e dalla continua scoperta della loro opacità, della loro reticenza. Possono essere lontani, ma anche molto vicini al luogo dove vivo; un po’ quello che intendeva Luigi Ghirri quando scriveva dei “viaggi domenicali minimi, nel raggio di tre chilometri da casa mia”. Le mie immagini di luoghi non recano nomi, non situano i luoghi, per una sostanziale riserva verso l’idea panottica di visibilità, registrazione, misurazione. Non nascono dalla ricerca di ‘vedute’, ‘paesaggi’, ‘punti salienti’. Piuttosto da una ‘flânerie’, dall’errare per i luoghi senza obiettivo predefinito attraverso il territorio quotidiano: pazientemente, senza fretta, senza pregiudizio, con simpatia e umiltà. Osservare lo sfondo: in senso letterale, ma anche nel senso di ciò che è non appariscente. Fermarsi ad ascoltarlo. Constatarne la complessità».
Jacopo Benci vive e lavora a Roma. Il suo lavoro artistico comprende fotografia, installazione, video, film, performance; è stato esposto in gallerie e musei e presentato in festival e rassegne video, in Italia, Argentina, Francia, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Stati Uniti, Russia, Thailandia, Ungheria. Nel 2007 una monografia sulla sua opera, Jacopo Benci. Faraway and luminous, è stata pubblicata da The British School at Rome, Londra. Tra le sue personali più recenti, L’infraordinario, TraLeVolte, Roma, 2008 (nell’ambito di FotoGrafia Festival Internazionale); Itinerari silenziosi, Nuovo Cinema Aquila, Roma, 2008.
Scrive l’artista: «I luoghi ritratti nelle mie immagini sono accomunati dalla loro sostanziale ordinarietà e dalla continua scoperta della loro opacità, della loro reticenza. Possono essere lontani, ma anche molto vicini al luogo dove vivo; un po’ quello che intendeva Luigi Ghirri quando scriveva dei “viaggi domenicali minimi, nel raggio di tre chilometri da casa mia”. Le mie immagini di luoghi non recano nomi, non situano i luoghi, per una sostanziale riserva verso l’idea panottica di visibilità, registrazione, misurazione. Non nascono dalla ricerca di ‘vedute’, ‘paesaggi’, ‘punti salienti’. Piuttosto da una ‘flânerie’, dall’errare per i luoghi senza obiettivo predefinito attraverso il territorio quotidiano: pazientemente, senza fretta, senza pregiudizio, con simpatia e umiltà. Osservare lo sfondo: in senso letterale, ma anche nel senso di ciò che è non appariscente. Fermarsi ad ascoltarlo. Constatarne la complessità».
Jacopo Benci vive e lavora a Roma. Il suo lavoro artistico comprende fotografia, installazione, video, film, performance; è stato esposto in gallerie e musei e presentato in festival e rassegne video, in Italia, Argentina, Francia, Germania, Olanda, Gran Bretagna, Stati Uniti, Russia, Thailandia, Ungheria. Nel 2007 una monografia sulla sua opera, Jacopo Benci. Faraway and luminous, è stata pubblicata da The British School at Rome, Londra. Tra le sue personali più recenti, L’infraordinario, TraLeVolte, Roma, 2008 (nell’ambito di FotoGrafia Festival Internazionale); Itinerari silenziosi, Nuovo Cinema Aquila, Roma, 2008.
09
aprile 2010
Jacopo Benci – Sentieri invisibili
Dal 09 al 28 aprile 2010
fotografia
Location
HYBRIDA CONTEMPORANEA
Roma, Via Reggio Emilia, 32, (Roma)
Roma, Via Reggio Emilia, 32, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16 - 20 (la mattina su appuntamento)
Vernissage
9 Aprile 2010, ore 19,00
Autore
Curatore