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Nathalie Djurberg – Snakes know it’s Yoga
In mostra 59 pupazzi – sculture, presentate in 41 box in plexiglass su piedistalli di legno, e due nuovi video, accompagnati dalla musica di Hans Berg
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Alle ore 21.30 Peep-Hole, Giò Marconi, Mousse e Zero… vi invitano a proseguire tutti insieme la serata al parco di Via Benedetto Marcello (angolo Via San Gregorio) per un piccolo party per festeggiare la stagione estiva.
La galleria Giò Marconi è lieta di annunciare la seconda personale di Nathalie Djurberg "Snakes know it's Yoga", dove presenta i suoi lavori insieme ad Hans Berg, suo collaboratore e compositore delle musiche. La mostra si terrà negli spazi al piano terra e seminterrato della galleria dal 1 giugno al 24 luglio 2010.
In mostra 60 pupazzi - sculture, presentate in 41 box in plexiglass su piedistalli di legno, e due nuovi video, accompagnati dalla musica di Hans Berg, che puntualmente ne sottolinea e intensifica il messaggio. Le musiche sono state composte ex novo per la mostra.
Le sculture in plastilina, modellate e vestite dall'artista, ritraggono personaggi - simbolo dell'uomo mistico, con riferimenti alle religioni occidentali e orientali. E' un mondo popolato di martiri, asceti e creature fantastiche che sono alla ricerca dell' illuminazione", religiosa e spirituale: tre uomini si autoflagellano, un uomo anziano e magro pende dal ramo di un albero, un altro si trova nel mezzo di un campo di rigogliosi cactus con lunghe e affilate spine, o ne vediamo uno dissetato da una fata che sembra appena scesa dal cielo e un asceta è sdraiato su un letto di spine.
Dei box in plexiglass che ospitano le sculture, otto hanno un'armatura di neon rosa, blu, gialli, e rossi, che ne segnano il perimetro.
Le strutture verticali su cui poggiano i box, simbolizzano il viaggio catartico dei personaggi dalle tenebre fino al raggiungimento di uno stato di illuminazione spirituale, metaforicamente rappresentato dalla luce che li circonda e li investe.
In uno dei video, realizzati per la mostra con la tecnica in stop motion tipica dell'artista, i protagonisti sono una donna nuda dai capelli rossi e una rana, con cui la donna interagisce.
La rana ha un ruolo di primo piano nella tradizione sciamanica: leccando una rana, che secerne uno speciale veleno, lo sciamano entra in uno stato mentale psichedelico e può accedere al mondo degli spiriti.
A settembre la mostra si sposta alla Kestnergesellschaft di Hannover, in Germania, dove sarà visitabile fino al 7 novembre 2010.
Nathalie Djurberg è nata a Lysekil, Svezia, nel 1978. Vive e lavora a Berlino.
Nel 2009, Nathalie Djurberg ha partecipato alla 53rd Biennale di Venezia “Fare Mondi” (a cura di Daniel Birnbaum) dove è stata insignita del Leone d'Argento per il più promettente giovane artista.
Tra le sue prossime mostre personali figurano mostre presso il Walker Art Center di Minneapolis, il Camden Arts Centre di Londra, la Julia Stoschek Collection a Duesseldorf.
Nathalie Djurberg ha tenuto mostre personali presso: Fondazione Prada, Milan; Hammer Museum, Los Angeles; Goetz Collection, Munich; Kunsthalle Vienna; MAXXI Museum, Rome; Moderna Museet, Stockholm; Kunsthalle Winterthur; Frye Art Museum, Seattle.
I suoi lavori sono stati presentati in mostre tenutesi presso: K21, Duesseldorf; Deste Foundation, Athens; Deichtorhallen, Hamburg; New Museum, New York; Kunstmuseum, Luzern; Migros Museum, Zurich; MART, Rovereto; Haifa Museum of Art, Haifa; Reina Sofia, Madrid; Kunsthaus Zurich; Whitechapel Gallery, London; Irish Museum of Modern Art, Dublin; Centre Pompidou, Paris; KunstWerke, Berlin; Santa Monica Museum of Art, Santa Monica; Institute of Contemporary Art, Philadelphia; PERFORMA 07, New York; Witte de With, Rotterdam; Guggenheim Museum, New York; ZKM, Karlsruhe; Hamburger Bahnhof, Berlin; Tate Modern, London; Malmo Art Museum, Malmo; MACRO, Rome; Frankfurter Kunstverein, Frankfurt.
Sponsor della mostra sarà Birra Menabrea.
In occasione del Vernissage, Birra Menabrea proporrà la degustazione delle nuove referenze “Top Restaurant” dedicate, in esclusiva, all’Alta Ristorazione italiana.
La galleria Giò Marconi è lieta di annunciare la seconda personale di Nathalie Djurberg "Snakes know it's Yoga", dove presenta i suoi lavori insieme ad Hans Berg, suo collaboratore e compositore delle musiche. La mostra si terrà negli spazi al piano terra e seminterrato della galleria dal 1 giugno al 24 luglio 2010.
In mostra 60 pupazzi - sculture, presentate in 41 box in plexiglass su piedistalli di legno, e due nuovi video, accompagnati dalla musica di Hans Berg, che puntualmente ne sottolinea e intensifica il messaggio. Le musiche sono state composte ex novo per la mostra.
Le sculture in plastilina, modellate e vestite dall'artista, ritraggono personaggi - simbolo dell'uomo mistico, con riferimenti alle religioni occidentali e orientali. E' un mondo popolato di martiri, asceti e creature fantastiche che sono alla ricerca dell' illuminazione", religiosa e spirituale: tre uomini si autoflagellano, un uomo anziano e magro pende dal ramo di un albero, un altro si trova nel mezzo di un campo di rigogliosi cactus con lunghe e affilate spine, o ne vediamo uno dissetato da una fata che sembra appena scesa dal cielo e un asceta è sdraiato su un letto di spine.
Dei box in plexiglass che ospitano le sculture, otto hanno un'armatura di neon rosa, blu, gialli, e rossi, che ne segnano il perimetro.
Le strutture verticali su cui poggiano i box, simbolizzano il viaggio catartico dei personaggi dalle tenebre fino al raggiungimento di uno stato di illuminazione spirituale, metaforicamente rappresentato dalla luce che li circonda e li investe.
In uno dei video, realizzati per la mostra con la tecnica in stop motion tipica dell'artista, i protagonisti sono una donna nuda dai capelli rossi e una rana, con cui la donna interagisce.
La rana ha un ruolo di primo piano nella tradizione sciamanica: leccando una rana, che secerne uno speciale veleno, lo sciamano entra in uno stato mentale psichedelico e può accedere al mondo degli spiriti.
A settembre la mostra si sposta alla Kestnergesellschaft di Hannover, in Germania, dove sarà visitabile fino al 7 novembre 2010.
Nathalie Djurberg è nata a Lysekil, Svezia, nel 1978. Vive e lavora a Berlino.
Nel 2009, Nathalie Djurberg ha partecipato alla 53rd Biennale di Venezia “Fare Mondi” (a cura di Daniel Birnbaum) dove è stata insignita del Leone d'Argento per il più promettente giovane artista.
Tra le sue prossime mostre personali figurano mostre presso il Walker Art Center di Minneapolis, il Camden Arts Centre di Londra, la Julia Stoschek Collection a Duesseldorf.
Nathalie Djurberg ha tenuto mostre personali presso: Fondazione Prada, Milan; Hammer Museum, Los Angeles; Goetz Collection, Munich; Kunsthalle Vienna; MAXXI Museum, Rome; Moderna Museet, Stockholm; Kunsthalle Winterthur; Frye Art Museum, Seattle.
I suoi lavori sono stati presentati in mostre tenutesi presso: K21, Duesseldorf; Deste Foundation, Athens; Deichtorhallen, Hamburg; New Museum, New York; Kunstmuseum, Luzern; Migros Museum, Zurich; MART, Rovereto; Haifa Museum of Art, Haifa; Reina Sofia, Madrid; Kunsthaus Zurich; Whitechapel Gallery, London; Irish Museum of Modern Art, Dublin; Centre Pompidou, Paris; KunstWerke, Berlin; Santa Monica Museum of Art, Santa Monica; Institute of Contemporary Art, Philadelphia; PERFORMA 07, New York; Witte de With, Rotterdam; Guggenheim Museum, New York; ZKM, Karlsruhe; Hamburger Bahnhof, Berlin; Tate Modern, London; Malmo Art Museum, Malmo; MACRO, Rome; Frankfurter Kunstverein, Frankfurt.
Sponsor della mostra sarà Birra Menabrea.
In occasione del Vernissage, Birra Menabrea proporrà la degustazione delle nuove referenze “Top Restaurant” dedicate, in esclusiva, all’Alta Ristorazione italiana.
01
giugno 2010
Nathalie Djurberg – Snakes know it’s Yoga
Dal primo giugno al 24 luglio 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA GIO’ MARCONI
Milano, Via Alessandro Tadino, 20, (Milano)
Milano, Via Alessandro Tadino, 20, (Milano)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì 10.30-12.30, 15.30-19
Vernissage
1 Giugno 2010, dalle 19-21
Ufficio stampa
CRISTINA PARISET
Autore