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Terra futura
mostra convegno delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
27 maggio 2010 – Caffè, cioccolato e birra prodotti nelle carceri di Torino e Saluzzo, l’area internet point allestita con pc recuperati e pezzi d’arredo realizzati da detenuti di altre carceri italiane, una linea cosmetica interamente ottenuta da residui di prodotti alimentari biologici Slow Food (dalla crema mani all’aceto balsamico alla crema viso con le uve di Lambrusco), prodotti realizzati con materie prime provenienti dai terreni confiscati alle mafie o dalle fattorie sociali, ecopoltrone ed ecopouf in carta riciclata e imbottiti con bottiglie di plastica, quotidiani e capi dismessi… E ancora in rassegna abiti da sposa realizzati con filati tessili da poliestere riciclato che hanno la morbidezza della seta, borse create con vecchi banner pubblicitari in pvc, un quadriciclo leggero elettrico, un sistema di ricarica diurna-notturna a pannelli solari per autobus e scuolabus, una pala eolica in legno montabile nel giardino della propria casa…
Tutto questo e altro ancora a Terra Futura, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che apre venerdì 28 maggio a Firenze presso la Fortezza da Basso fino a domenica 30.
A promuovere l’evento Fondazione culturale Responsabilità Etica onlus per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.
13 le sezioni dell’ampia rassegna espositiva che vede anche prodotti biologici e del commercio equo e solidale, veicoli ecologici realizzati con materiali riciclati, una yurta (tenda mongola) e una tenda afghana, una casa costruita con blocchi in legno ottenuti da scarti di lavorazione; una minifiliera completa per produrre e utilizzare oli vegetali per il riscaldamento e l’alimentazione di mezzi agricoli... Oltre 600 le realtà espositive con 5000 enti rappresentati, impegnati ogni giorno a costruire sostenibilità nei vari ambiti: tutela dell’ambiente, promozione delle energie alternative, pace e solidarietà sociale, finanza etica, commercio equo, e ancora agricoltura biologica, edilizia e mobilità sostenibili, turismo responsabile, consumo critico, ecoartigianato, welfare, cittadinanza attiva e partecipazione… Un mondo che è anche nuova economia, con interessanti potenzialità di crescita e di occupazione.
Fitto pure il panorama delle “comunità sostenibili e responsabili”, quelle a cui Terra Futura dedica il tema di questa settima edizione: l’esperienza dei cittadini di Pescomaggiore colpiti dal terremoto in Abruzzo, che hanno ricostruito la propria comunità in un villaggio antisismico edificato secondo i criteri della bioedilizia e nato grazie alle donazioni raccolte anche con il tam tam nel web; e ancora le 250 famiglie del progetto “carbon budget – Races”, che stanno sperimentando uno stile di vita a minor impatto ambientale, famiglie di tutta Italia impegnate in una vera e propria “gara” per ridurre i propri consumi domestici; il progetto “Agorà” di un coordinamento di associazioni locali per favorire la coesione sociale in un comune “vulnerabile” come Quarto Oggiaro (Milano) e il “supermercato solidale” di Prato, che permette alle famiglie in gravi difficoltà economica di fare la spesa gratis. Senza dimenticare le buone pratiche dei tanti comuni virtuosi che oggi fanno rete diffondendo modi responsabili e sostenibili di gestire il territorio e di governare insieme ai cittadini
Terra Futura è anche un articolato programma culturale (www.terrafutura.info) che comprende seminari, dibattiti e convegni con numerosi esperti e testimoni: 280 gli appuntamenti che vedranno l’intervento di quasi 1.000 relatori; 250 momenti di animazioni e laboratori interattivi per fare toccare con mano ai visitatori tutte le buone pratiche possibili.
Si parlerà del futuro del cibo con Vandana Shiva e Carlo Petrini (venerdì, ore 18.00) in occasione dell’anno internazionale della biodiversità, del ruolo dell’agricoltura nella lotta ai cambiamenti climatici, che oggi sono tra l’altro una delle maggiori cause di grandi migrazioni (come rivela il dossier ecoprofugo che sarà presentato venerdì mattina). Al centro come sempre anche le energie rinnovabili, l’acqua risorsa da non sprecare e bene pubblico, come chiede la campagna promossa dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua che Terra Futura rilancia nei tre giorni insieme a numerose campagne nazionali e internazionali di lotta alla povertà, di cooperazione internazionale e di aiuto allo sviluppo per i Paesi del Sud del Mondo, a partire da quella promossa dalla Campagna per gli Obiettivi del Millennio.
In questa fase storica di crisi che ha reso eclatanti le storture del sistema economico e finanziario attuale, non può mancare il tema della finanza etica che vede il lancio (sabato 29, mattina) della raccolta firme per sollecitare i capi di Stato e di Governo a varare, nel prossimo G20 di giugno in Canada, una tassa sulle transazioni finanziarie il cui gettito si chiede sia destinato a pagare parte dei costi della crisi innescata dalla finanza speculativa; e ancora, la presentazione del primo rapporto finanza e armamenti dell'Osservatorio sul commercio di armi di Ires Toscana (sabato 29,al mattino), che analizza le esportazioni di armi, le aziende che le producono e le policies delle banche e quanto gli investimenti e i fondi pensione dei cittadini (inconsapevoli) vanno ad alimentare la produzione di armamenti.
Comunità solidali sono anche quelle che lottano unendo le forze contro le mafie e l’illegalità: sabato 29 (pomeriggio) sarà presentato il rapporto dei beni confiscati, curato da Agenzia per le onlus e in collaborazione con Liberainformazione, e saranno resi noti in anteprima i dati sulle archeomafie (Rapporto Ecomafie, Legambiente). Attenzione da Terra Futura anche al ruolo importante delle imprese, come le esperienze di realtà che stanno riconvertendo in sostenibile la propria produzione per diventare fornitori per i GAS (…e per vincere la crisi) e tante altre che hanno compiuto o stanno avviando percorsi socialmente responsabili.
A 10 anni di vita dalla nascita del grande movimento sociale globale - che chiede una diversa, più equa e sostenibile globalizzazione - si danno appuntamento domenica pomeriggio a Terra Futura alcuni suoi grandi fondatori e rappresentanti per un bilancio e uno sguardo al futuro.
Tra i personaggi attesi nei tre giorni alla Fortezza da Basso: Vandana Shiva, fisica indiana fondatrice dell’istituto “Research Foundation for Science, Technology and Ecology” a Dehradun in India, Loretta Napoleoni, economista, saggista ed esperta di terrorismo, Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food, Susan George, economista tra le più autorevoli studiose del problema della fame nel Terzo mondo, Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica, Gilda Farrell, responsabile della divisione “Sviluppo e coesione sociale” del Consiglio d’Europa, Pier Luigi Vigna, magistrato già procuratore nazionale antimafia, Aldo Bonomi, direttore dell’Istituto di ricerca Aaster (Associazione agenti per lo sviluppo del territorio) e consulente del Cnel (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro), Carlo Jaeger, economista dell'Istituto di ricerche climatiche di Potsdam e presidente del Forum europeo sul clima, Wolfgang Sachs dello Wuppertal Institute in Germania, a capo di un progetto trasversale chiamato “globalizzazione e sostenibilità”, Laura Boldrini, portavoce UNHCR, Gustavo Soto Santiesteban, direttore del CEADESC (Centro studi applicati ai Diritti economici, sociali e culturali) nel Cochambamba (Bolivia), Moema Miranda, direttrice di IBASE (Istituto brasiliano di analisi sociale ed economica), Euclides Andrè Mance, ideatore e responsabile del programma Solidarius, nodo della Rete brasiliana di socioeconomia solidale, Ismael Dawood, operatore iracheno per i diritti umani, Raffaele Bonanni, segretario nazionale della Cisl, Laura Pennacchi, già sottosegretario al Lavoro e sottosegretaria di Stato al tesoro, Stefano Zamagni presidente dell'Agenzia per le Onlus, Magnus Eriksson tra gli originali creatori di the Pirate bay. E ancora: Ghada Abdel Aal, Richard Plunz, Luigino Bruni, Tonio Dell’Olio, Enzo Manzini, Franco Riva, Alex Zanotelli…E scrittori del calibro di Wu Ming 2, Maurizio Maggiani, Stefano Bartolini, Giuliana Sgrena…
GHADA ABDEL AAL
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Ha trent'anni e vive al Cairo. Di professione farmacista, ha creato un blog chiamato "Voglio sposarmi" (http:// wanna-b-a-bride.blogspot.com, in lingua araba), che ha ottenuto un tale successo di pubblico da spingere l'importante casa editrice Dar El Shorouk a chiederle di adattarne i contenuti per un libro. Il romanzo oggi è un best seller da cui sarà tratta anche una serie per la televisione egiziana. Il libro si chiama "Che il velo sia da sposa” (ottobre 2009), una boccata d'aria fresca, una dimostrazione di autonomia di pensiero delle donne "con il velo" che non hanno bisogno di essere "salvate" dalle occidentali ma vivono il proprio percorso di liberazione con tempi propri e metodi differenti. Emerge il ritratto di una società molto sessista che lei riesce a far emergere compiendo una costruzione duratura di complicità con altre donne che vivono in quella situazione.
UGO BIGGERI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Ugo Biggeri è da sabato 22 maggio 2010 presidente di Banca Popolare Etica. È specializzato in Fisica presso l'Università di Firenze e ha ottenuto un titolo di perfezionamento in “Gestione ambientale: Sviluppo sostenibile” presso l’Università di Trento. Continua la sua attività di ricerca presso la facoltà di ingegneria di Firenze su trattamento acque reflue, gestione raccolta differenziata rifiuti, energetica, bioarchitettura.
Nel 2001 esegue per Physis snc (Firenze) e Sudgest uno studio di fattibilità per lo sfruttamento delle energie rinnovabili e dell'architettura bioclimatica nel complesso turistico di Cardigliano (Specchia- LE). Dal 2004 è membro della commissione nazionale di certificazione dell'ICEA, il maggior organismo di controllo del biologico in Italia.
Dal 1996 al 1999 è presidente dell'associazione Finanza Etica. È socio fondatore della cooperativa “Verso la Banca Etica”. Dal giugno 1998 è consigliere d'amministrazione della Banca Popolare Etica in cui si occupa tra l’altro delle problematiche ambientali. Dall'aprile 2003 è presidente della Fondazione culturale Responsabilità Etica promossa da Banca Popolare Etica. È stato nel comitato esecutivo della Rete Nuovo Municipio fino al 2006. Ha ideato e promosso "Terra Futura", che si svolge a Firenze dal 2004 nella Fortezza da Basso. Ha promosso il social network dell'equo sostenibilità www.zoes.it. Vive in una comunità di famiglie all'Aia Santa, in cui si accolgono giovani immigrati e si propongono corsi di formazioni sui temi dello sviluppo sostenibile, delle economie solidali e degli stili di vita.
LAURA BOLDRINI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Laureata in Giurisprudenza presso la Sapienza Università di Roma nel 1985, ha cominciato nel 1989 la sua carriera all'ONU lavorando per quattro anni alla FAO, dove si occupava della produzione video e radio. Dal 1993 al 1998 ha lavorato presso il Programma Alimentare Mondiale (WFP) come portavoce per l'Italia, compiendo missioni in molti luoghi di crisi, tra cui Jugoslavia, Georgia, Iraq e Afghanistan. Dal 1998 lavora come Portavoce dell'Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) presso l'ufficio di Roma, da dove coordina anche le attività di informazione dell'Agenzia ONU in Grecia, Malta, Cipro e Albania. In questi anni, oltre ad aver seguito le crisi in Kosovo, Sudan e Afghanistan si è in particolare occupata dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente delle Repubblica (2006) e il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell'Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009).
RAFFAELE BONANNI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato nel 1949 in provincia di Chieti. È un sindacalista italiano e dal 2006 segretario nazionale della CISL, confermato nel 2009. Nella sua carriera sindacale è stato uno dei più stretti collaboratori di Sergio D'Antoni in Sicilia dove diventa nel 1981 Segretario Generale della CISL di Palermo e nel 1989 viene eletto Segretario Generale della CISL siciliana. In quegli anni si è battuto contro le infiltrazioni mafiose negli appalti e nella vita pubblica. Nel 1991 è chiamato a guidare la FILCA, la categoria dei lavoratori dell'edilizia della CISL. Entra far parte della Segreteria Confederale della CISL per la prima volta il 16 dicembre 1998 e viene riconfermato Segretario Confederale nei congressi del 2001 e del 2005. Il 27 aprile 2006 è succeduto a Savino Pezzotta come Segretario Nazionale, carica a cui è stato riconfermato, quasi plebiscitariamente, il 24 maggio 2009.
ALDO BONOMI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato a Sondrio nel 1950, è direttore dell’Istituto di ricerca Aaster (Associazione Agenti per lo Sviluppo del Territorio) e consulente del Cnel (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro). Fa inoltre parte dell’organismo internazionale di studiosi e imprenditori noto come "gruppo di Lisbona". La sua analisi sulle trasformazioni sociali in atto è concentrata nei volumi pubblicati, tra gli ultimi: Il rancore (Feltrinelli, 2008), Milano ai tempi delle moltitudini (Bruno Mondadori, 2008), Milano nell'Expo. La città tra rendita e trasformazioni sociali (Shake, 2009).
LUIGINO BRUNI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato ad Ascoli Piceno nel1966, docente di Economia Politica all’Università di Milano-Bicocca. Vicedirettore del centro interuniversitario di ricerca sull'etica d'impresa Econometica e vicedirettore del Centro interdisciplinare e Interdipartimentale CISEPS. Co-editor della International Review of Economics (IREC) e membro del comitato editoriale delle riviste: "Nuova Umanità", "Sophia" e "RES", e del comitato etico di Banca Etica. Tra gli interessi: filosofia ed etica dell’economia, social capital e teoria dei giochi, teoria economica e socialità. Tra i principali argomenti di ricerca: il tema della reciprocità, della felicità in economia i suoi paradossi e la sua storia, i beni relazionali, economia civile, sociale, di comunione e non profit. Tra le ultime pubblicazioni: L'ethos del mercato. Un'introduzione ai fondamenti antropologici e relazionali dell'economia (Bruno Mondadori, 2010), La crisi economica. Appello a una nuova responsabilità (autori: Baggio, Bruni, Coda Città Nuova, 2009), L'impresa civile. Una via italiana all'economia di mercato (Università Bocconi, 2009), Dizionario di economia civile (autori: Bruni, Zamagni Città Nuova, 2009).
ISMAEL DAAWOOD
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. È un operatore per i diritti umani nato a Baghdad nel 1970 e trasferitosi in Italia nel 2009 dove oggi risiede. Già attivo negli anni universitari in forme di contestazione alla dittatura, nel 2003 ha fondato in Iraq l'Associazione Nazionale per la Difesa dei Diritti Umani e nel 2004 ha curato una relazione sulle vittime civili delle operazioni militari americane che ha ricevuto l'attenzione della stampa internazionale. Contestualmente è iniziato il suo impegno a difesa dei detenuti e di tutte le vittime dell'occupazione con l'associazione al-Mesalla, e come referente per i diritti umani che lo ha portato in primo luogo a denunciare gli effetti dei bombardamenti a Falluja. Negli anni seguenti ha collaborato con le agenzie delle Nazioni Unite e ha partecipato a diversi Forum Sociali Mondiali per tessere reti di collaborazione con associazioni e sindacati internazionali. Attualmente lavora in particolar modo al sostegno di due reti di società civile irachena: la Rete per la Giustizia dei Detenuti (Justice Network for Prisoners) ed il Gruppo Nonviolento Iracheno (LaOnf – NonViolenza).
DON TONIO DELL’OLIO
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Sacerdote responsabile del settore internazionale dell'associazione Libera, è stato coordinatore nazionale e membro del consiglio nazionale di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace. È stato cappellano del carcere di massima sicurezza di Trani (BA) e in quel contesto ha approfondito le dinamiche della cultura delinquenziale. Ha operato in quartieri segnati da degrado e marginalità, come i Quartieri Spagnoli di Napoli, dedicandosi ai minori e al recupero dei tossicodipendenti. È stato tra i promotori di molte campagne, attività e iniziative sui temi dell'economia di giustizia e del disarmo. Ha coordinato, tra le altre, la mobilitazione per la difesa della legge 185/90 per il controllo del commercio delle armi. E ancora è stato portavoce della Campagna per la pace in Sudan, ha promosso la Rete Disarmo ed è tra i promotori della Campagna Italiana contro le Mine. Come membro della Tavola della Pace, ha contribuito a organizzare le edizioni dell'Assemblea dell'ONU dei popoli e la Marcia per la pace Perugia-Assisi dal 1993. Ha promosso la costituzione di una rete europea di organizzazioni di società civile contro le mafie denominata FLARE - Freedom Legality And Rights in Europe
MAGNUS ERIKSSON
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Svedese, cofondatore di Piratbyrån ("Il Bureau della pirateria"), un'organizzazione svedese fondata per sostenere le lotte individuali contro le idee attuali a riguardo delle proprietà intellettuali, condividendo informazioni e cultura liberamente. Piratbyrån in sé, non è coinvolto in attività illegali, ma piuttosto il desiderio di dare un altro punto di vista sulla diffusione dell'informazioni rispetto a quello che fanno le lobby di oggi. L'organizzazione fornisce guide, novità, e un forum focalizzato sulla condivisione dei file, le proprietà intellettuali, pirateria e cultura digitale, e prepara eventi come letture, apparizioni nei media e annualmente dimostrazioni. Nel 2005 Piratbyrån ha rilasciato un'antologia intitolata Copy me (Copiami) con testi selezionati precedentemente e disponibili dal loro sito. Membri del Piratbyrån sono gli originali creatori di The Pirate Bay, un famoso tracker BitTorrent, ma non sono più affiliati a quel sito.
GILDA FARRELL Responsabile della divisione “Sviluppo e coesione sociale” del Consiglio d’Europa
SUSAN GEORGE
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Economista, nasce negli Stati Uniti, è cittadina francese dal 1994. È considerata una delle più autorevoli studiose del problema della fame nel Terzo mondo. Presidente del “Transnational Institute” di Amsterdam, è anche vicepresidente di “Attac France”. Ha scritto numerosi saggi, tradotti in molte lingue. Tra i suoi libri in italiano: Come muore l’altra metà del mondo. Le vere ragioni della fame mondiale (Feltrinelli, 1978); Il boomerang del debito (Edizioni Lavoro, 1992); Crediti senza frontiere (Abele, 1994); Il rapporto Lugano (Asterios, 2000); L' America in pugno. Come la destra si è impadronita di istituzioni, cultura, economia (Feltrinelli 2008). Il suo quindicesimo libro Their Crises, Our Solutions sarà pubblicato in francese e spagnolo in maggio e in inglese in settembre 2010. È membro del Comitato Consultivo di Terra Futura.
CARLO JAEGER
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Economista dell'Istituto di ricerche climatiche di Potsdam (Germania), capo del settore di ricerca “Transdisciplinary Concepts & Methods” dell’Istituto di Potsdam per la ricerca sull’impatto del clima. Tra le sue altre funzioni ricopre anche la posizione di professore per la modellazione di sistemi sociali all’università di Potsdam e presiede il Forum europeo sul clima. È tra gli autori di Risk, Uncertainty and Rational Action (Hardcover, 2001) e Human footprints on the Global Environment: Threats to Sustainability (Paperback, 2009).
MAURIZIO MAGGIANI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato a Castelnuovo Magra nel 1951, abita a Genova ed è stato maestro carcerario e di bambini ciechi, operatore cinematografico, aiuto regista, montatore, fotografo, pubblicitario, costruttore di pompe idrauliche, impiegato comunale. Ha sempre vissuto nella regione in cui è nato, ma intimamente si sente apolide, un cittadino del mondo. Nel 1987 ha vinto il Premio "Inedito - L'Espresso" con il racconto Prontuario per la donna senza cuore. Con Il Coraggio del pettirosso (1995) ha poi vinto il Premio Viareggio e il Premio Campiello; con La Regina disadorna (1998) ha vinto il Premio Alassio e nel 1999 il Premio Stresa di narrativa e il Premio Letterario Chianti. Nel 2005 ha vinto, con il romanzo Il viaggiatore notturno, i premi Premio Ernest Hemingway e Premio Parco della Maiella e il Premio Strega. Come giornalista e commentatore cura una rubrica all'interno del quotidiano genovese Il secolo XIX e scrive per La Stampa. L’ultima sua opera è Meccanica celeste, 2010.
EUCLIDES ANDRÉ MANCE
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nasce nel 1963 a San Paolo in Brasile, dal 1997 è docente di filosofia in diverse università latinoamericane. Nel 1990 inizia a lavorare come educatore popolare, contribuendo anche alla costruzione di reti ed organismi di coordinamento dei tanti movimenti popolari nati e sviluppatisi in questi anni nel suo Paese. È fra i promotori di diverse esperienze di economia solidale, il cui obiettivo è la costruzione di reti di cittadinanza attiva in America Latina. Anche su queste tematiche, oltre che su quelle più strettamente legate alla sua formazione accademica, ha organizzato ed animato workshops e seminari all'interno delle edizioni del Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre. Ha collaborato, come esperto di organismi internazionali, al programma “Fame Zero” lanciato dal Presidente del Brasile Ignaçio Lula da Silva, occupandosi in particolare di collegare la realizzazione territoriale del programma proprio con le iniziative delle reti di economia solidale e con lo sviluppo locale. È ideatore e responsabile del programma Solidarius (www.solidarius.com.br), nodo della Rete Brasiliana di Socioeconomia solidale, ispirato alla Carta dei Principi di socioeconomia solidale.
In Italia sono stati tradotti e pubblicati due suoi libri a cura della EMI La rivoluzione delle reti, sulla teoria e la pratica della collaborazione e dell’economia solidale e Fame zero, sintesi teorico-pratica, dell’esperienza condotta all’interno del programma omonimo.
EZIO MANZINI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Professore di Disegno Industriale al Politecnico di Milano. Il suo lavoro è focalizzato sul tema dei processi di innovazione nel sistema di produzione e consumo e, in particolare, sulla relazione tra strategie di prodotto e politiche ambientali nella prospettiva dello sviluppo sostenibile. È stato responsabile di diverse ricerche internazionali e ha partecipato a numerosi gruppi di lavoro e commissioni di esperti. In particolare, ha sviluppato il programma di iniziative che ha portato a generare un network internazionale di scuole di design sul tema del design per la sostenibilità (il Global Network on Design for Sustainability). Le attività di questo network, che collega scuole in Cina, Giappone, Corea, India, Brasile, Usa e Canada, hanno portato alla realizzazione della mostra e del libro Quotidiano sostenibile. Scenari di vita urbana.
MOEMA MIRANDA
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. È direttrice di IBASE (Istituto Brasiliano di Analisi Sociale ed Economici) fondato in Brasile nel 1981. IBASE si pone come obiettivo di “rendere più profonda la democrazia”, affermando i principi di uguaglianza, libertà, partecipazione cittadina, diversità e solidarietà. Fra i diversi programmi che IBASE sviluppa, particolare importanza ha quello per il “diritto alla città” che vede l’organizzazione coinvolta in programmi di comunità con gli abitanti e giovani delle favelas di Rio de Janeiro. Le alternative democratiche alla globalizzazione del mercato sono un’altra priorità di IBASE, che è stata fra i fondatori del Forum Sociale Mondiale. Moema Miranda fa parte del GRAP (il gruppo dei fondatori brasiliani del FSM), del Consiglio Internazionale del FSM, di Euralat (la rete di organizzazioni latino-americane ed europee impegnato in una ricerca comune sui temi della cittadinanza e della partecipazione comunitaria), della rete globale di riflessione sulla crisi di civilizzazione per un nuovo orizzonte utopico e una nuovo progetto di futuro fondato sul benessere delle persone e la riconciliazione fra comunità umana e natura, e della rete “Dialogo sud-sud” che lega paesi emergenti e poveri dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia.
LORETTA NAPOLEONI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Economista, saggista ed esperta di terrorismo a livello mondiale. È nata e cresciuta a Roma ma vive a Londra da vent’anni. Nel 2005 presiede la conferenza internazionale sul terrorismo, organizzata dal Club de Madrid. Insieme al governatore della Banca d’Italia è stata incaricata dall’UNICRI (Istituto per la prevenzione del crimine delle Nazioni Unite) per formare un team di esperti per coinvolgere i governi nella lotta contro i finanziamenti al terrorismo. È consulente per i più importanti esecutivi occidentali in merito a strategie e meccanismi del terrorismo. Collabora anche con numerose forze dell’ordine, tra cui quelle Statunitensi, Israeliane e catalane. In Italia pubblica per vari giornali: D/La Republica, l’Unità, Internazionale, il Caffè ed è consulente, all’estero, per la BBC, la CNN ed è editorialista per El Pais, LE Monde e The Guardian. Dal 2007 dirige il primo master italiano in giornalismo investigativo. I suoi saggi di successo sono: Terrorismo S.p.A (il Saggiatore 2005), Economia Canaglia (il Saggiatore 2007), La morsa (Chiare lettere 2009), Maonomics. L'amara medicina cinese contro gli scandali della nostra economia (Rizzoli, 2010).
LAURA PENNACCHI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nata a Latina nel 1948, eletta in Parlamento nella XII legislatura e riconfermata nella XIII, è stata sottosegretario al Lavoro e sottosegretaria di Stato al Tesoro. Si è occupata delle principali problematiche sociali (riforma delle pensioni, fisco, occupazione, mercato del lavoro…). In passato ha diretto la Fondazione CESPE, il Centro Studi di Politica Economica e prima ancora (dal 1972 al 1978) ha lavorato all'ENI quale coordinatrice dell'unità Studi economici e sindacali dell'ASAP.
Laureata a Roma in filosofia, dopo essere stata borsista del Ministero degli Affari Esteri presso l'Università di Budapest, dove ha goduto della supervisione straordinaria del filosofo Lukàcs, ed aver frequentato un corso di specializzazione in ricerca sociale al'Università di Roma.
Numerose le pubblicazioni, oltre ai saggi per diverse riviste scientifiche, ha scritto molti libri, tra cui Politiche dell'innovazione e sfida europea, Le ragioni dell'equità, Risorse e welfare (Ediesse,1994), Lo stato sociale del futuro (Donzelli, 1997), L’eguaglianza e le tasse. Fisco, mercato e libertà (2004).La moralità del welfare. Contro il neoliberismo populista (Donzelli, 2008).
CARLO PETRINI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato il 22 giugno 1949 in provincia di Cuneo. Nel 1989 è fondatore e presidente del movimento culturale Slow Food. Come giornalista ha collaborato con l'Unità e La Stampa e dal 2007 è una firma della Repubblica ed è autore di numerose pubblicazioni. All’inizio degli anni Ottanta risalgono anche le prime collaborazioni di cronaca e critica gastronomica a giornali e guide (Barolo & C., Il Tanaro, la guida ai ristoranti dell’Espresso).
All’interno del direttivo nazionale dell’Arci, patrocina la costituzione di una “lega gastronomica” che sintetizzi, anche nel nome, quanto sta maturando nella realtà associativa braidese e nel dibattito sviluppatosi sulle pagine della rivista La Gola. Carlo Petrini è in Italia uno dei convinti sostenitori di una agricoltura maggiormente compatibile, individuando in essa anche una modalità di maggiori rese. È stato incluso dal settimanale americano "Time" nella classifica 2004 degli Eroi Europei. Petrini è attualmente presidente onoraio di Slow Food Italia e presidente internazionale di Slow Food.
RICHARD PLUNZ
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Docente di architettura, ha condotto una ricerca a lungo termine sull’architettura e l’urbanesimo in Italia, Turchia e negli Stati Uniti. Nel 1991 ha ricevuto l’Andrew J. Thomas Award dall’American Institute of Architects per il suo lavoro in edilizia. I suoi progetti e articoli sono stati pubblicati ampiamente e diffusamente.
Tra i suoi libri: Housing Form and Public Policy in the United States (1980); Design and the Public Good. Selected Writings, 1930-1980, by Serge Chermayeff (1982); A History of Housing in New York City. Dwelling Type and Social Change in the American Metropolis (1990); Two Adirondack Hamlets in History. Keene and Keene Valley (1999); The Urban Lifeworld (2001); After Shopping (2003).
FRANCO RIVA
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Filosofo, docente di Etica Sociale e Filosofia del Dialogo all’Università Cattolica di Milano. Il motivo dell’alterità segna la sua ricerca, condotta secondo un registro personale nella prospettiva dell’altro pensiero e di una fenomenologia concreta. Ha curato e introdotto testi di E. Lévinas, P.Ricoeur, G.Marcel, E. Mounier. Numerosi i libri, con diversi premi (Premio in Filosofia del “Centro di Studi Filosofici di Gallarate” 1985; Premio Selezione “Feudo di Maida” 2002; Premio Speciale per l’”Editoria filosofica”, con Città Aperta Edizioni, 2007). Tra le ultime pubblicazioni: Dialogo e Libertà (2003); Filosofia del Viaggio (2005); Idoli della felicità. Lavoro, Festa e Tempo libero (2006; cfr. La Bibbia e il lavoro, 1997); Partecipazione e responsabilità (2007); L’obesità, il corpo e l’altro (2007); Il pensiero dell’altro (2009); Ripensare la solidarietà (2009); Segni della destinazione (con P. Sequeri, 2009).
CARLO RUBBIA
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Carlo Rubbia è nato a Gorizia nel 1934. Dopo aver concluso gli studi universitari presso l' Università di Pisa (1957), si è trasferito a New York, lavorando per circa un anno alla Columbia University. Ha proseguito le sue ricerche in Italia, presso l' Università di Roma La Sapienza, divenendo nel 1960 ricercatore dell'Organizzazione europea per la ricerca nucleare, il CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 è stato professore di fisica alla Harvard University. Dal 1990 al 1993 ha ricoperto la carica di direttore generale del CERN. Nel 1994 ha assunto la direzione dell' International Center for Theoretical Physics di Trieste.
Tra i prestigiosi riconoscimenti ottenuti per le sue ricerche, Carlo Rubbia ha ricevuto nel 1984 anche il premio Nobel per la fisica, che ha condiviso con il collega olandese Simon van der Meer. L'attività recente di Carlo Rubbia è rivolta al problema della produzione di energia mediante nuove tecnologie. È stato presidente dell' ENEA, l'ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente dal 1999, ha guidato l’operazione Archimede condotta in Sicilia dall’Enea e dall’Enelper la realizzazione di una centrale solare termodinamica in Sicilia. Ha portato il prototipo di impianto solare termodinamico in Spagna, dove stanno nascendo decine di centrali solari.
WOLFGANG SACHS
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Presidente del Comitato Consultivo di Terra Futura e animatore della manifestazione fin dalla sua prima edizione, lavora e insegna al Wuppertal Institute in Germania, per il quale è a capo di un progetto trasversale chiamato “globalizzazione e sostenibilità’’. È stato visiting professor di scienze, tecnologia e società presso la Pennsylvania State University (1987 – 1990) e docente universitario all’Istituto per Studi Culturali di Essen (1990 – 1993). Docente onorario allo Schumacher College, Inghilterra; docente universitario al Centro interuniversitario per lo Sviluppo alla Sapienza Università di Roma, membro attivo del Club di Roma. I suoi lavori di critica sull’idea di sviluppo hanno influenzato il movimento ecologista. Sachs nel 2007 ha partecipato al progetto Stock Exchange of Visions. Tra i suoi libri, sono disponibili in italiano: Archeologia dello sviluppo. Nord e Sud dopo il tracollo dell’Est (1992), Ambiente e giustizia sociale. I limiti della globalizzazione (2002). Ha curato: Dizionario dello sviluppo (1998) e, con R. Loske e M. Linz, Futuro sostenibile. Riconversione ecologica, nord-sud, nuovi stili di vita (1997). Wolfgang Sachs è uno dei maggiori esperti nel pensiero di Ivan Illich. Tra gli ultimi libri pubblicati in Italia, è Per un futuro equo. Conflitti sulle risorse e giustizia globale, insieme a Tilman Santarius, (Feltrinelli, 2007) e Un'altra economia (Edizioni dell'Asino, 2009).
VANDANA SHIVA
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Fisica ed economista indiana, tra i massimi esperti internazionali di ecologia sociale. Nel 1982 fonda il Centro per la Scienza, tecnologia e politica delle risorse naturali, un istituto di ricerca da lei diretto. Attivista politica radicale e ambientalista, nel 1993 vince il Right Livelihood Award (una sorta di Premio Nobel alternativo per la pace) ed è una dei principali leader dell'International Forum on Globalization. La sua capacità dialogica l'ha portata in giro per il mondo e ha ricevuto numerose candidature al premio Nobel per l'economia.
Ha scritto numerosi saggi, alcuni tradotti in italiano, fra cui: Sopravvivere allo Sviluppo (1990), Monoculture della mente. Biodiversità, biotecnologia e agricoltura scientifica (Biopirateria 1995), Il saccheggio della natura e dei saperi indigeni (1999), Vacche sacre e mucche pazze. Il furto delle riserve alimentari globali (2001), Campi di battaglia. Biodiversità e agricoltura industriale (2001), Il mondo sotto brevetto (2002), Le guerre dell'acqua (2004), Il bene comune della terra (2006), Dalla parte degli ultimi. Una vita per i diritti dei contadini, (2008), Campi di battaglia, Biodiversità e agricoltura industriale (2009).
GUSTAVO SOTO SANTIESTEBAN
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Ha partecipato al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre del 2010, dove è intervenuto in merito alla congiuntura politica boliviana.
È direttore del CEADESC (Centro Studi Applicati ai Diritti Economici, Sociali e Culturali) a Cochambamba, in Bolivia, luogo simbolico per la cosiddetta “guerra dell’acqua” (la grande lotta comunitaria contro la privatizzazione dell’acqua vinta dieci anni fa) e che un mese fa ha ospitato la grande Cumbre Mundial per la Giustizia Climatica e i Diritti della Madre Terra, promossa dal Governo Boliviano e a cui hanno partecipato decine di migliaia di persone in rappresentanza di organizzazioni sociali, popoli indigeni e istituzioni. Il CEADESC è impegnato per il rafforzamento dei popoli indigeni e dei movimenti sociale per la difesa, l’esigibilità e la vigilanza sociale dei diritti umani e della giustizia ambientale. L’industria estrattiva, le foreste, le istituzioni finanziarie internazionali, la trasparenza sono alcuni dei campi di intervento del CEADESC. Fa parte del Forum Sociale Mondiale, di diverse reti internazionali fra cui l’Alleanza Amazzonica, partecipa alla rete di riflessione sulla crisi di civilizzazione.
PIER LUIGI VIGNA
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nasce a Firenze nel 1933. Entra in Magistratura nel 1959. Dapprima pretore a Firenze e Milano, dal 1965 svolge le funzioni di procuratore della Repubblica (prima sostituto, poi procuratore aggiunto ed dal 1991 procuratore capo con funzioni di procuratore distrettuale antimafia) presso la procura della Repubblica di Firenze. Nei primi anni 90 è stato docente di codice penale presso la Scuola Marescialli dell'Arma dei Carabinieri di Firenze. Dal 14 gennaio 1997 è Procuratore Nazionale Antimafia, incarico che lascia nel 2005 per raggiunti limiti d'età. Il suo successore è Piero Grasso.
Ha diretto numerose indagini: terrorismo di estrema destra e sinistra; sequestri di persona a scopo di estorsione; omicidi del mostro di Firenze; traffico -anche internazionale- di sostanze stupefacenti; associazioni per delinquere anche di tipo mafioso; criminalità mafiosa russa; strage del treno rapido 904 Napoli-Milano del 23 dicembre 1984 (per la quale furono condannati esponenti di Cosa Nostra); stragi mafiose di Roma, Firenze e Milano nel biennio 1993/'94.
STEFANO ZAMAGNI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato a Rimini nel 1943, è un economista italiano, presidente dell'Agenzia per le Onlus. Laureato in Economia e Commercio presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha insegnato alla John Hopkins University, Bologna Center, alla Bocconi di Milano, ed ha lavorato anche per la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di Bologna. Per l'Università di Bologna ha ricoperto numerosi ruoli, tra cui la presidenza della Facoltà di Economia, impegnandosi negli anni soprattutto negli studi sul mondo del non profit, arrivando all'attivazione di uno specifico corso di Laurea ("Economia delle Imprese Cooperative e delle Organizzazioni Non Profit").
Nel 1991 divenne consultore del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, e successivamente membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Dal 2007 è presidente dell'Agenzia per le Onlus, un ente governativo con funzioni di vigilanza e controllo, promozione, consulenza a Governo e Parlamento in materia di associazioni non profit.Fra il 2007 ed il 2009, in quanto consultore del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, è tra principali consulenti di Benedetto XVI per la stesura del testo dell'Enciclica Caritas in veritate.
ALEX ZANOTELLI
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Nato a Livo (Trento) nel 1938, è ordinato sacerdote nel 1964. Missionario comboniano, ha operato per otto anni in Sudan. Ha assunto la direzione di Nigrizia nel 1978; costretto poi a lasciarla nel 1987. Parte quindi per il Kenia e resta otto anni in una delle baraccopoli di Nairobi, dove ha dato vita a piccole comunità cristiane, a una cooperativa che si occupa del recupero di rifiuti e che dà lavoro a numerosi baraccati; ha propiziato la nascita di Udada, una comunità di ex prostitute che aiuta le donne che vogliono uscire dal giro e, nello stesso tempo, si è battuto per le riforme che riguardano la distribuzione della terra, uno dei temi-chiave della politica keniana. È direttore responsabile di Mosaico di pace sin dalle origini della rivista nel1990. Durante l'anno che trascorre in Italia, a cavallo degli anni '95-'96, Zanotelli lancia l'idea della Rete Lilliput: una rete di associazioni e singoli cittadini che intende mettere in atto una "strategia lillipuziana", con la quale poter bloccare il gigante del liberismo sfrenato servendosi di piccoli fili, cioè azioni mirate e concrete, da intessere insieme. La Rete ha nella nonviolenza la base del suo agire.
Padre Alex diventa anche punto di riferimento del movimento no global, partecipando in prima persona all’organizzazione e gestione del Social Forum europeo di Firenze (novembre 2002), che sancisce la scelta della linea di quelli che si sono battuti, dal G8 di Genova in poi, per eliminare la tentazione, da parte di minoranze del movimento no global, di scegliere la via violenta. L’ultimo libro pubblicato è Europa dei mercati o dei popoli? Il ruolo dei missionari (2008 EMI).
PROGRAMMA CULTURALE PARTNER
Comunità sostenibili e responsabili, laboratori di futuro
Gli organizzatori di Terra Futura – Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus, Regione Toscana e Adescoop - Agenzia dell’Economia Sociale insieme ai partner (Acli, Arci,, Caritas, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente), organizzano un convegno articolato su tre sessioni tematiche:
venerdì 28 maggio 2010
ore 10.00 -13.00 Sala Terra Futura
Ricostruire economie sane e responsabili dal basso: distretti ecosolidali e responsabilità d’impresa.
intervengono: SUSAN GEORGE presidente onorario di Attac Francia e membro della presidenza del Transnational Institute, Amsterdam • LORETTA NAPOLEONI, economista • LAURA PENNACCHI, economista e direttrice della scuola per la buona politica «Vivere la democrazia, costruire la sfera pubblica» della Fondazione Basso • EUCLIDES ANDRÉ MANCE, Rete Brasiliana di Economia Solidale, Solidarius
coordina: UGO BIGGERI, presidente Fondazione Culturale Responsabilità Etica onlus
ore 14.30–18.00 Sala Terra Futura
Dalla frammentazione alla coesione sociale
4 buone pratiche…
ANDREA ALIVERTI, Progetto Monopolis,via Milano, Como • FRANCESCA GHILOTTI, Progetto Monopolis,via Milano, Como • GIAMBATTISTA ARMELLONI, Spazio Agorà, Quarto Oggiaro, Milano• MICHELE CLEMENTELLI, Spazio Agorà, Quarto Oggiaro, Milano •GIUSI BRIGNOLI, Cooperativa Sociale “Il segno”, Fuscaldo, CS • VINCENZO LINARELLO, Consorzio Goel, Caulonia (RC)
conduce: ALFREDO CUCCINIELLO – responsabile Dipartimento Pace e Stili di Vita Presidenza Nazionale Acli
… a confronto con
ANDREA CALORI, Dipartimento Architettura e Pianificazione Politecnico di Milano • GAETANO GIUNTA, presidente EcosMED • PIETRO FANTOZZI, direttore Dipartimento Sociologia e Scienza Politica UNICAL • MAURIZIO PETRICCIOLI, segretario confederale CISL
…e con…
EUCLIDES ANDRÉ MANCE, Rete Brasiliana di Socio Economia Solidale, Solidarius • JASON NARDI, coordinatore Rete Social Watch • GILDA FARRELL, responsabile Divisione “Coesione sociale” Consiglio d’Europa
conduce: SOANA TORTORA, responsabile nazionale ACLI “Legalità e sviluppo sostenibile”
Conclude: ANDREA OLIVERO, presidente nazionale ACLI
ore 18.00-20.00 Sala Terra Futura
evento speciale Terra Futura 2010 COLLOQUIO SUL FUTURO DEL CIBO
intervengono: CARLO PETRINI, presidente Slow Food • VANDANA SHIVA, presidente Centro per la Scienza, Tecnologia e Politica delle Risorse Naturali
coordina: PIETRO DEL SOLDÀ, giornalista, conduttore Rai-Radio3Mondo
Sabato 29 maggio 2010
ore 10.00-13.00 Sala Terra Futura
DA COMUNITA’ APERTE, INCLUSIVE, ACCOGLIENTI UNA NUOVA DEMOCRAZIA. Strategie di cittadinanza attiva, di coesione sociale, di localismo cosmopolita
Intervengono: ALDO BONOMI, direttore del Consorzio AASTER-Associazione Agenti per lo Sviluppo del Territorio • EZIO MANZINI, Politecnico di Milano • ENRICO ROSSI, presidente Regione Toscana • GILDA FARRELL, responsabile Divisione “Coesione sociale” Consiglio d’Europa
coordina: PAOLO BECCEGATO, Area internazionale Caritas Italiana
ore 14.00-20.00 Sala Terra Futura
LIBERARE IL LAVORO E LO SVILUPPO DALL’ILLEGALITA’
Conduce: Corradino Mineo, direttore Rainews 24
apertura Canzoni dal repertorio di Fabrizio De André - Gruppo musicale Il Banchetto
ore 14.30 introduce MAURIZIO PETRICCIOLI, segretario confederale Cisl
Dialogo sulla Legalità- Senso e Significato nella Realtà Contemporanea
Intervengono: FRANCO RIVA, docente di Etica Sociale Università Cattolica di Milano • ALBERTO LO PRESTI, docente di Sociologia dei fenomeni politici Università degli studi del Molise
ore 16.00 Là dove la società resiste, reagisce e si organizza: esperienze e testimonianze
intervengono: RODOLFO GUAJANA, imprenditore • VINCENZO LINARELLO presidente consorzio Goel • Rappresentante MOVIMENTO MIGRANTI • VINCENZO CONTICELLO, Antica Focacceria di Palermo • CALOGERO PARISI, presidente cooperativa “Lavoro e non solo”
ore 17.00 Presentazione della ricerca curata da Agenzia per le onlus in collaborazione con liberainformazione “Beni confiscati alle mafie, il potere dei segni” 100 buone pratiche di utilizzo e gestione dei beni confiscati alle mafie per costruire comunità sostenibile alternative alle mafie.
intervengono: STEFANO ZAMAGNI, economista, presidente Agenzia per le Onlus • ANDREA GIOLITTI, Libera• Rappresentanti di Cascina Caccia
ore 18.30 Etica Pubblica ed Etica Civile prospettive per scelte concrete e responsabili
intervengono: GIUSEPPE PIGNATONE, procuratore della repubblica Reggio Calabria • Rappresentante Regione Toscana • RAFFAELE BONANNI, segretario generale Cisl • IVAN LO BELLO, Presidente confindustria Sicilia • ANDREA OLIVERO, presidente Forum Terzo Settore
con la partecipazione di Banca Etica Libera
domenica 30 maggio 2010
ore 10.00-13.00 Sala Terra Futura
RICONVERSIONE ECOLOGICA DELL’ECONOMIA: DOPO COPENHAGEN DAL TERRITORIO
Intervengono: RICHARD PLUNZ, docente di architettura Columbia University • WOLFGANG SACHS, Wuppertal Institute for Climate, Energy and the Environment Germania • VANDANA SHIVA, presidente Centro per la Scienza, Tecnologia e Politica delle Risorse Naturali
Coordina: KARL-LUDWIG SCHIBEL, coordinatore Fiera delle Utopie Concrete
ore 15.30-18.00 Sala Terra Futura
plenaria conclusiva A DIECI ANNI DA SEATTLE E PORTO ALEGRE: SALVARE IL PIANETA PER VIVERE BENE.
Reinventare la convivenza fra clima, ambiente, beni comuni e comunità umane.
Dieci anni dopo il primo Forum Sociale Mondiale, a sei mesi dal decisivo vertice di Cancun sul cambio climatico, un dialogo fra esponenti chiave della più grande rete di società civile del pianeta e esperti di ambiente e clima su ciò che è cambiato nel mondo e cosa bisogna fare: dalla protesta contro la globalizzazione spacciata come felicità alla costruzione di una visione di futuro e di un progetto nuovo per le comunità umane e non umane nel tempo delle crisi globali
Intervengono: MOEMA MIRANDA, direttrice Ibase Brasile e del GRAP-gruppo fondatori brasiliani del FSM • GUSTAVO SOTO SANTIESTEBAN, Centro Studi Applicati ai diritti economici, sociali e culturali, Cochabamba, Bolivia • EUCLIDES ANDRÉ MANCE, Rete Brasiliana di Economia Solidale, Solidarius • CARLO JAEGER, Postdam Institute for Climate Impact Resources • ISMAEL DAWOOD, Al Mesalla, Iraq
Coordinano e introducono: RAFFAELLA BOLINI, MAURIZIO GUBBIOTTI
Tutto questo e altro ancora a Terra Futura, la mostra convegno internazionale delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale, che apre venerdì 28 maggio a Firenze presso la Fortezza da Basso fino a domenica 30.
A promuovere l’evento Fondazione culturale Responsabilità Etica onlus per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente.
13 le sezioni dell’ampia rassegna espositiva che vede anche prodotti biologici e del commercio equo e solidale, veicoli ecologici realizzati con materiali riciclati, una yurta (tenda mongola) e una tenda afghana, una casa costruita con blocchi in legno ottenuti da scarti di lavorazione; una minifiliera completa per produrre e utilizzare oli vegetali per il riscaldamento e l’alimentazione di mezzi agricoli... Oltre 600 le realtà espositive con 5000 enti rappresentati, impegnati ogni giorno a costruire sostenibilità nei vari ambiti: tutela dell’ambiente, promozione delle energie alternative, pace e solidarietà sociale, finanza etica, commercio equo, e ancora agricoltura biologica, edilizia e mobilità sostenibili, turismo responsabile, consumo critico, ecoartigianato, welfare, cittadinanza attiva e partecipazione… Un mondo che è anche nuova economia, con interessanti potenzialità di crescita e di occupazione.
Fitto pure il panorama delle “comunità sostenibili e responsabili”, quelle a cui Terra Futura dedica il tema di questa settima edizione: l’esperienza dei cittadini di Pescomaggiore colpiti dal terremoto in Abruzzo, che hanno ricostruito la propria comunità in un villaggio antisismico edificato secondo i criteri della bioedilizia e nato grazie alle donazioni raccolte anche con il tam tam nel web; e ancora le 250 famiglie del progetto “carbon budget – Races”, che stanno sperimentando uno stile di vita a minor impatto ambientale, famiglie di tutta Italia impegnate in una vera e propria “gara” per ridurre i propri consumi domestici; il progetto “Agorà” di un coordinamento di associazioni locali per favorire la coesione sociale in un comune “vulnerabile” come Quarto Oggiaro (Milano) e il “supermercato solidale” di Prato, che permette alle famiglie in gravi difficoltà economica di fare la spesa gratis. Senza dimenticare le buone pratiche dei tanti comuni virtuosi che oggi fanno rete diffondendo modi responsabili e sostenibili di gestire il territorio e di governare insieme ai cittadini
Terra Futura è anche un articolato programma culturale (www.terrafutura.info) che comprende seminari, dibattiti e convegni con numerosi esperti e testimoni: 280 gli appuntamenti che vedranno l’intervento di quasi 1.000 relatori; 250 momenti di animazioni e laboratori interattivi per fare toccare con mano ai visitatori tutte le buone pratiche possibili.
Si parlerà del futuro del cibo con Vandana Shiva e Carlo Petrini (venerdì, ore 18.00) in occasione dell’anno internazionale della biodiversità, del ruolo dell’agricoltura nella lotta ai cambiamenti climatici, che oggi sono tra l’altro una delle maggiori cause di grandi migrazioni (come rivela il dossier ecoprofugo che sarà presentato venerdì mattina). Al centro come sempre anche le energie rinnovabili, l’acqua risorsa da non sprecare e bene pubblico, come chiede la campagna promossa dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua che Terra Futura rilancia nei tre giorni insieme a numerose campagne nazionali e internazionali di lotta alla povertà, di cooperazione internazionale e di aiuto allo sviluppo per i Paesi del Sud del Mondo, a partire da quella promossa dalla Campagna per gli Obiettivi del Millennio.
In questa fase storica di crisi che ha reso eclatanti le storture del sistema economico e finanziario attuale, non può mancare il tema della finanza etica che vede il lancio (sabato 29, mattina) della raccolta firme per sollecitare i capi di Stato e di Governo a varare, nel prossimo G20 di giugno in Canada, una tassa sulle transazioni finanziarie il cui gettito si chiede sia destinato a pagare parte dei costi della crisi innescata dalla finanza speculativa; e ancora, la presentazione del primo rapporto finanza e armamenti dell'Osservatorio sul commercio di armi di Ires Toscana (sabato 29,al mattino), che analizza le esportazioni di armi, le aziende che le producono e le policies delle banche e quanto gli investimenti e i fondi pensione dei cittadini (inconsapevoli) vanno ad alimentare la produzione di armamenti.
Comunità solidali sono anche quelle che lottano unendo le forze contro le mafie e l’illegalità: sabato 29 (pomeriggio) sarà presentato il rapporto dei beni confiscati, curato da Agenzia per le onlus e in collaborazione con Liberainformazione, e saranno resi noti in anteprima i dati sulle archeomafie (Rapporto Ecomafie, Legambiente). Attenzione da Terra Futura anche al ruolo importante delle imprese, come le esperienze di realtà che stanno riconvertendo in sostenibile la propria produzione per diventare fornitori per i GAS (…e per vincere la crisi) e tante altre che hanno compiuto o stanno avviando percorsi socialmente responsabili.
A 10 anni di vita dalla nascita del grande movimento sociale globale - che chiede una diversa, più equa e sostenibile globalizzazione - si danno appuntamento domenica pomeriggio a Terra Futura alcuni suoi grandi fondatori e rappresentanti per un bilancio e uno sguardo al futuro.
Tra i personaggi attesi nei tre giorni alla Fortezza da Basso: Vandana Shiva, fisica indiana fondatrice dell’istituto “Research Foundation for Science, Technology and Ecology” a Dehradun in India, Loretta Napoleoni, economista, saggista ed esperta di terrorismo, Carlo Petrini, presidente internazionale di Slow Food, Susan George, economista tra le più autorevoli studiose del problema della fame nel Terzo mondo, Carlo Rubbia, premio Nobel per la fisica, Gilda Farrell, responsabile della divisione “Sviluppo e coesione sociale” del Consiglio d’Europa, Pier Luigi Vigna, magistrato già procuratore nazionale antimafia, Aldo Bonomi, direttore dell’Istituto di ricerca Aaster (Associazione agenti per lo sviluppo del territorio) e consulente del Cnel (Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro), Carlo Jaeger, economista dell'Istituto di ricerche climatiche di Potsdam e presidente del Forum europeo sul clima, Wolfgang Sachs dello Wuppertal Institute in Germania, a capo di un progetto trasversale chiamato “globalizzazione e sostenibilità”, Laura Boldrini, portavoce UNHCR, Gustavo Soto Santiesteban, direttore del CEADESC (Centro studi applicati ai Diritti economici, sociali e culturali) nel Cochambamba (Bolivia), Moema Miranda, direttrice di IBASE (Istituto brasiliano di analisi sociale ed economica), Euclides Andrè Mance, ideatore e responsabile del programma Solidarius, nodo della Rete brasiliana di socioeconomia solidale, Ismael Dawood, operatore iracheno per i diritti umani, Raffaele Bonanni, segretario nazionale della Cisl, Laura Pennacchi, già sottosegretario al Lavoro e sottosegretaria di Stato al tesoro, Stefano Zamagni presidente dell'Agenzia per le Onlus, Magnus Eriksson tra gli originali creatori di the Pirate bay. E ancora: Ghada Abdel Aal, Richard Plunz, Luigino Bruni, Tonio Dell’Olio, Enzo Manzini, Franco Riva, Alex Zanotelli…E scrittori del calibro di Wu Ming 2, Maurizio Maggiani, Stefano Bartolini, Giuliana Sgrena…
GHADA ABDEL AAL
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Ha trent'anni e vive al Cairo. Di professione farmacista, ha creato un blog chiamato "Voglio sposarmi" (http:// wanna-b-a-bride.blogspot.com, in lingua araba), che ha ottenuto un tale successo di pubblico da spingere l'importante casa editrice Dar El Shorouk a chiederle di adattarne i contenuti per un libro. Il romanzo oggi è un best seller da cui sarà tratta anche una serie per la televisione egiziana. Il libro si chiama "Che il velo sia da sposa” (ottobre 2009), una boccata d'aria fresca, una dimostrazione di autonomia di pensiero delle donne "con il velo" che non hanno bisogno di essere "salvate" dalle occidentali ma vivono il proprio percorso di liberazione con tempi propri e metodi differenti. Emerge il ritratto di una società molto sessista che lei riesce a far emergere compiendo una costruzione duratura di complicità con altre donne che vivono in quella situazione.
UGO BIGGERI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Ugo Biggeri è da sabato 22 maggio 2010 presidente di Banca Popolare Etica. È specializzato in Fisica presso l'Università di Firenze e ha ottenuto un titolo di perfezionamento in “Gestione ambientale: Sviluppo sostenibile” presso l’Università di Trento. Continua la sua attività di ricerca presso la facoltà di ingegneria di Firenze su trattamento acque reflue, gestione raccolta differenziata rifiuti, energetica, bioarchitettura.
Nel 2001 esegue per Physis snc (Firenze) e Sudgest uno studio di fattibilità per lo sfruttamento delle energie rinnovabili e dell'architettura bioclimatica nel complesso turistico di Cardigliano (Specchia- LE). Dal 2004 è membro della commissione nazionale di certificazione dell'ICEA, il maggior organismo di controllo del biologico in Italia.
Dal 1996 al 1999 è presidente dell'associazione Finanza Etica. È socio fondatore della cooperativa “Verso la Banca Etica”. Dal giugno 1998 è consigliere d'amministrazione della Banca Popolare Etica in cui si occupa tra l’altro delle problematiche ambientali. Dall'aprile 2003 è presidente della Fondazione culturale Responsabilità Etica promossa da Banca Popolare Etica. È stato nel comitato esecutivo della Rete Nuovo Municipio fino al 2006. Ha ideato e promosso "Terra Futura", che si svolge a Firenze dal 2004 nella Fortezza da Basso. Ha promosso il social network dell'equo sostenibilità www.zoes.it. Vive in una comunità di famiglie all'Aia Santa, in cui si accolgono giovani immigrati e si propongono corsi di formazioni sui temi dello sviluppo sostenibile, delle economie solidali e degli stili di vita.
LAURA BOLDRINI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Laureata in Giurisprudenza presso la Sapienza Università di Roma nel 1985, ha cominciato nel 1989 la sua carriera all'ONU lavorando per quattro anni alla FAO, dove si occupava della produzione video e radio. Dal 1993 al 1998 ha lavorato presso il Programma Alimentare Mondiale (WFP) come portavoce per l'Italia, compiendo missioni in molti luoghi di crisi, tra cui Jugoslavia, Georgia, Iraq e Afghanistan. Dal 1998 lavora come Portavoce dell'Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) presso l'ufficio di Roma, da dove coordina anche le attività di informazione dell'Agenzia ONU in Grecia, Malta, Cipro e Albania. In questi anni, oltre ad aver seguito le crisi in Kosovo, Sudan e Afghanistan si è in particolare occupata dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente delle Repubblica (2006) e il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell'Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009).
RAFFAELE BONANNI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato nel 1949 in provincia di Chieti. È un sindacalista italiano e dal 2006 segretario nazionale della CISL, confermato nel 2009. Nella sua carriera sindacale è stato uno dei più stretti collaboratori di Sergio D'Antoni in Sicilia dove diventa nel 1981 Segretario Generale della CISL di Palermo e nel 1989 viene eletto Segretario Generale della CISL siciliana. In quegli anni si è battuto contro le infiltrazioni mafiose negli appalti e nella vita pubblica. Nel 1991 è chiamato a guidare la FILCA, la categoria dei lavoratori dell'edilizia della CISL. Entra far parte della Segreteria Confederale della CISL per la prima volta il 16 dicembre 1998 e viene riconfermato Segretario Confederale nei congressi del 2001 e del 2005. Il 27 aprile 2006 è succeduto a Savino Pezzotta come Segretario Nazionale, carica a cui è stato riconfermato, quasi plebiscitariamente, il 24 maggio 2009.
ALDO BONOMI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato a Sondrio nel 1950, è direttore dell’Istituto di ricerca Aaster (Associazione Agenti per lo Sviluppo del Territorio) e consulente del Cnel (Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro). Fa inoltre parte dell’organismo internazionale di studiosi e imprenditori noto come "gruppo di Lisbona". La sua analisi sulle trasformazioni sociali in atto è concentrata nei volumi pubblicati, tra gli ultimi: Il rancore (Feltrinelli, 2008), Milano ai tempi delle moltitudini (Bruno Mondadori, 2008), Milano nell'Expo. La città tra rendita e trasformazioni sociali (Shake, 2009).
LUIGINO BRUNI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato ad Ascoli Piceno nel1966, docente di Economia Politica all’Università di Milano-Bicocca. Vicedirettore del centro interuniversitario di ricerca sull'etica d'impresa Econometica e vicedirettore del Centro interdisciplinare e Interdipartimentale CISEPS. Co-editor della International Review of Economics (IREC) e membro del comitato editoriale delle riviste: "Nuova Umanità", "Sophia" e "RES", e del comitato etico di Banca Etica. Tra gli interessi: filosofia ed etica dell’economia, social capital e teoria dei giochi, teoria economica e socialità. Tra i principali argomenti di ricerca: il tema della reciprocità, della felicità in economia i suoi paradossi e la sua storia, i beni relazionali, economia civile, sociale, di comunione e non profit. Tra le ultime pubblicazioni: L'ethos del mercato. Un'introduzione ai fondamenti antropologici e relazionali dell'economia (Bruno Mondadori, 2010), La crisi economica. Appello a una nuova responsabilità (autori: Baggio, Bruni, Coda Città Nuova, 2009), L'impresa civile. Una via italiana all'economia di mercato (Università Bocconi, 2009), Dizionario di economia civile (autori: Bruni, Zamagni Città Nuova, 2009).
ISMAEL DAAWOOD
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. È un operatore per i diritti umani nato a Baghdad nel 1970 e trasferitosi in Italia nel 2009 dove oggi risiede. Già attivo negli anni universitari in forme di contestazione alla dittatura, nel 2003 ha fondato in Iraq l'Associazione Nazionale per la Difesa dei Diritti Umani e nel 2004 ha curato una relazione sulle vittime civili delle operazioni militari americane che ha ricevuto l'attenzione della stampa internazionale. Contestualmente è iniziato il suo impegno a difesa dei detenuti e di tutte le vittime dell'occupazione con l'associazione al-Mesalla, e come referente per i diritti umani che lo ha portato in primo luogo a denunciare gli effetti dei bombardamenti a Falluja. Negli anni seguenti ha collaborato con le agenzie delle Nazioni Unite e ha partecipato a diversi Forum Sociali Mondiali per tessere reti di collaborazione con associazioni e sindacati internazionali. Attualmente lavora in particolar modo al sostegno di due reti di società civile irachena: la Rete per la Giustizia dei Detenuti (Justice Network for Prisoners) ed il Gruppo Nonviolento Iracheno (LaOnf – NonViolenza).
DON TONIO DELL’OLIO
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Sacerdote responsabile del settore internazionale dell'associazione Libera, è stato coordinatore nazionale e membro del consiglio nazionale di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace. È stato cappellano del carcere di massima sicurezza di Trani (BA) e in quel contesto ha approfondito le dinamiche della cultura delinquenziale. Ha operato in quartieri segnati da degrado e marginalità, come i Quartieri Spagnoli di Napoli, dedicandosi ai minori e al recupero dei tossicodipendenti. È stato tra i promotori di molte campagne, attività e iniziative sui temi dell'economia di giustizia e del disarmo. Ha coordinato, tra le altre, la mobilitazione per la difesa della legge 185/90 per il controllo del commercio delle armi. E ancora è stato portavoce della Campagna per la pace in Sudan, ha promosso la Rete Disarmo ed è tra i promotori della Campagna Italiana contro le Mine. Come membro della Tavola della Pace, ha contribuito a organizzare le edizioni dell'Assemblea dell'ONU dei popoli e la Marcia per la pace Perugia-Assisi dal 1993. Ha promosso la costituzione di una rete europea di organizzazioni di società civile contro le mafie denominata FLARE - Freedom Legality And Rights in Europe
MAGNUS ERIKSSON
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Svedese, cofondatore di Piratbyrån ("Il Bureau della pirateria"), un'organizzazione svedese fondata per sostenere le lotte individuali contro le idee attuali a riguardo delle proprietà intellettuali, condividendo informazioni e cultura liberamente. Piratbyrån in sé, non è coinvolto in attività illegali, ma piuttosto il desiderio di dare un altro punto di vista sulla diffusione dell'informazioni rispetto a quello che fanno le lobby di oggi. L'organizzazione fornisce guide, novità, e un forum focalizzato sulla condivisione dei file, le proprietà intellettuali, pirateria e cultura digitale, e prepara eventi come letture, apparizioni nei media e annualmente dimostrazioni. Nel 2005 Piratbyrån ha rilasciato un'antologia intitolata Copy me (Copiami) con testi selezionati precedentemente e disponibili dal loro sito. Membri del Piratbyrån sono gli originali creatori di The Pirate Bay, un famoso tracker BitTorrent, ma non sono più affiliati a quel sito.
GILDA FARRELL Responsabile della divisione “Sviluppo e coesione sociale” del Consiglio d’Europa
SUSAN GEORGE
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Economista, nasce negli Stati Uniti, è cittadina francese dal 1994. È considerata una delle più autorevoli studiose del problema della fame nel Terzo mondo. Presidente del “Transnational Institute” di Amsterdam, è anche vicepresidente di “Attac France”. Ha scritto numerosi saggi, tradotti in molte lingue. Tra i suoi libri in italiano: Come muore l’altra metà del mondo. Le vere ragioni della fame mondiale (Feltrinelli, 1978); Il boomerang del debito (Edizioni Lavoro, 1992); Crediti senza frontiere (Abele, 1994); Il rapporto Lugano (Asterios, 2000); L' America in pugno. Come la destra si è impadronita di istituzioni, cultura, economia (Feltrinelli 2008). Il suo quindicesimo libro Their Crises, Our Solutions sarà pubblicato in francese e spagnolo in maggio e in inglese in settembre 2010. È membro del Comitato Consultivo di Terra Futura.
CARLO JAEGER
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Economista dell'Istituto di ricerche climatiche di Potsdam (Germania), capo del settore di ricerca “Transdisciplinary Concepts & Methods” dell’Istituto di Potsdam per la ricerca sull’impatto del clima. Tra le sue altre funzioni ricopre anche la posizione di professore per la modellazione di sistemi sociali all’università di Potsdam e presiede il Forum europeo sul clima. È tra gli autori di Risk, Uncertainty and Rational Action (Hardcover, 2001) e Human footprints on the Global Environment: Threats to Sustainability (Paperback, 2009).
MAURIZIO MAGGIANI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato a Castelnuovo Magra nel 1951, abita a Genova ed è stato maestro carcerario e di bambini ciechi, operatore cinematografico, aiuto regista, montatore, fotografo, pubblicitario, costruttore di pompe idrauliche, impiegato comunale. Ha sempre vissuto nella regione in cui è nato, ma intimamente si sente apolide, un cittadino del mondo. Nel 1987 ha vinto il Premio "Inedito - L'Espresso" con il racconto Prontuario per la donna senza cuore. Con Il Coraggio del pettirosso (1995) ha poi vinto il Premio Viareggio e il Premio Campiello; con La Regina disadorna (1998) ha vinto il Premio Alassio e nel 1999 il Premio Stresa di narrativa e il Premio Letterario Chianti. Nel 2005 ha vinto, con il romanzo Il viaggiatore notturno, i premi Premio Ernest Hemingway e Premio Parco della Maiella e il Premio Strega. Come giornalista e commentatore cura una rubrica all'interno del quotidiano genovese Il secolo XIX e scrive per La Stampa. L’ultima sua opera è Meccanica celeste, 2010.
EUCLIDES ANDRÉ MANCE
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nasce nel 1963 a San Paolo in Brasile, dal 1997 è docente di filosofia in diverse università latinoamericane. Nel 1990 inizia a lavorare come educatore popolare, contribuendo anche alla costruzione di reti ed organismi di coordinamento dei tanti movimenti popolari nati e sviluppatisi in questi anni nel suo Paese. È fra i promotori di diverse esperienze di economia solidale, il cui obiettivo è la costruzione di reti di cittadinanza attiva in America Latina. Anche su queste tematiche, oltre che su quelle più strettamente legate alla sua formazione accademica, ha organizzato ed animato workshops e seminari all'interno delle edizioni del Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre. Ha collaborato, come esperto di organismi internazionali, al programma “Fame Zero” lanciato dal Presidente del Brasile Ignaçio Lula da Silva, occupandosi in particolare di collegare la realizzazione territoriale del programma proprio con le iniziative delle reti di economia solidale e con lo sviluppo locale. È ideatore e responsabile del programma Solidarius (www.solidarius.com.br), nodo della Rete Brasiliana di Socioeconomia solidale, ispirato alla Carta dei Principi di socioeconomia solidale.
In Italia sono stati tradotti e pubblicati due suoi libri a cura della EMI La rivoluzione delle reti, sulla teoria e la pratica della collaborazione e dell’economia solidale e Fame zero, sintesi teorico-pratica, dell’esperienza condotta all’interno del programma omonimo.
EZIO MANZINI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Professore di Disegno Industriale al Politecnico di Milano. Il suo lavoro è focalizzato sul tema dei processi di innovazione nel sistema di produzione e consumo e, in particolare, sulla relazione tra strategie di prodotto e politiche ambientali nella prospettiva dello sviluppo sostenibile. È stato responsabile di diverse ricerche internazionali e ha partecipato a numerosi gruppi di lavoro e commissioni di esperti. In particolare, ha sviluppato il programma di iniziative che ha portato a generare un network internazionale di scuole di design sul tema del design per la sostenibilità (il Global Network on Design for Sustainability). Le attività di questo network, che collega scuole in Cina, Giappone, Corea, India, Brasile, Usa e Canada, hanno portato alla realizzazione della mostra e del libro Quotidiano sostenibile. Scenari di vita urbana.
MOEMA MIRANDA
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. È direttrice di IBASE (Istituto Brasiliano di Analisi Sociale ed Economici) fondato in Brasile nel 1981. IBASE si pone come obiettivo di “rendere più profonda la democrazia”, affermando i principi di uguaglianza, libertà, partecipazione cittadina, diversità e solidarietà. Fra i diversi programmi che IBASE sviluppa, particolare importanza ha quello per il “diritto alla città” che vede l’organizzazione coinvolta in programmi di comunità con gli abitanti e giovani delle favelas di Rio de Janeiro. Le alternative democratiche alla globalizzazione del mercato sono un’altra priorità di IBASE, che è stata fra i fondatori del Forum Sociale Mondiale. Moema Miranda fa parte del GRAP (il gruppo dei fondatori brasiliani del FSM), del Consiglio Internazionale del FSM, di Euralat (la rete di organizzazioni latino-americane ed europee impegnato in una ricerca comune sui temi della cittadinanza e della partecipazione comunitaria), della rete globale di riflessione sulla crisi di civilizzazione per un nuovo orizzonte utopico e una nuovo progetto di futuro fondato sul benessere delle persone e la riconciliazione fra comunità umana e natura, e della rete “Dialogo sud-sud” che lega paesi emergenti e poveri dell’America Latina, dell’Africa e dell’Asia.
LORETTA NAPOLEONI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Economista, saggista ed esperta di terrorismo a livello mondiale. È nata e cresciuta a Roma ma vive a Londra da vent’anni. Nel 2005 presiede la conferenza internazionale sul terrorismo, organizzata dal Club de Madrid. Insieme al governatore della Banca d’Italia è stata incaricata dall’UNICRI (Istituto per la prevenzione del crimine delle Nazioni Unite) per formare un team di esperti per coinvolgere i governi nella lotta contro i finanziamenti al terrorismo. È consulente per i più importanti esecutivi occidentali in merito a strategie e meccanismi del terrorismo. Collabora anche con numerose forze dell’ordine, tra cui quelle Statunitensi, Israeliane e catalane. In Italia pubblica per vari giornali: D/La Republica, l’Unità, Internazionale, il Caffè ed è consulente, all’estero, per la BBC, la CNN ed è editorialista per El Pais, LE Monde e The Guardian. Dal 2007 dirige il primo master italiano in giornalismo investigativo. I suoi saggi di successo sono: Terrorismo S.p.A (il Saggiatore 2005), Economia Canaglia (il Saggiatore 2007), La morsa (Chiare lettere 2009), Maonomics. L'amara medicina cinese contro gli scandali della nostra economia (Rizzoli, 2010).
LAURA PENNACCHI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nata a Latina nel 1948, eletta in Parlamento nella XII legislatura e riconfermata nella XIII, è stata sottosegretario al Lavoro e sottosegretaria di Stato al Tesoro. Si è occupata delle principali problematiche sociali (riforma delle pensioni, fisco, occupazione, mercato del lavoro…). In passato ha diretto la Fondazione CESPE, il Centro Studi di Politica Economica e prima ancora (dal 1972 al 1978) ha lavorato all'ENI quale coordinatrice dell'unità Studi economici e sindacali dell'ASAP.
Laureata a Roma in filosofia, dopo essere stata borsista del Ministero degli Affari Esteri presso l'Università di Budapest, dove ha goduto della supervisione straordinaria del filosofo Lukàcs, ed aver frequentato un corso di specializzazione in ricerca sociale al'Università di Roma.
Numerose le pubblicazioni, oltre ai saggi per diverse riviste scientifiche, ha scritto molti libri, tra cui Politiche dell'innovazione e sfida europea, Le ragioni dell'equità, Risorse e welfare (Ediesse,1994), Lo stato sociale del futuro (Donzelli, 1997), L’eguaglianza e le tasse. Fisco, mercato e libertà (2004).La moralità del welfare. Contro il neoliberismo populista (Donzelli, 2008).
CARLO PETRINI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato il 22 giugno 1949 in provincia di Cuneo. Nel 1989 è fondatore e presidente del movimento culturale Slow Food. Come giornalista ha collaborato con l'Unità e La Stampa e dal 2007 è una firma della Repubblica ed è autore di numerose pubblicazioni. All’inizio degli anni Ottanta risalgono anche le prime collaborazioni di cronaca e critica gastronomica a giornali e guide (Barolo & C., Il Tanaro, la guida ai ristoranti dell’Espresso).
All’interno del direttivo nazionale dell’Arci, patrocina la costituzione di una “lega gastronomica” che sintetizzi, anche nel nome, quanto sta maturando nella realtà associativa braidese e nel dibattito sviluppatosi sulle pagine della rivista La Gola. Carlo Petrini è in Italia uno dei convinti sostenitori di una agricoltura maggiormente compatibile, individuando in essa anche una modalità di maggiori rese. È stato incluso dal settimanale americano "Time" nella classifica 2004 degli Eroi Europei. Petrini è attualmente presidente onoraio di Slow Food Italia e presidente internazionale di Slow Food.
RICHARD PLUNZ
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Docente di architettura, ha condotto una ricerca a lungo termine sull’architettura e l’urbanesimo in Italia, Turchia e negli Stati Uniti. Nel 1991 ha ricevuto l’Andrew J. Thomas Award dall’American Institute of Architects per il suo lavoro in edilizia. I suoi progetti e articoli sono stati pubblicati ampiamente e diffusamente.
Tra i suoi libri: Housing Form and Public Policy in the United States (1980); Design and the Public Good. Selected Writings, 1930-1980, by Serge Chermayeff (1982); A History of Housing in New York City. Dwelling Type and Social Change in the American Metropolis (1990); Two Adirondack Hamlets in History. Keene and Keene Valley (1999); The Urban Lifeworld (2001); After Shopping (2003).
FRANCO RIVA
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Filosofo, docente di Etica Sociale e Filosofia del Dialogo all’Università Cattolica di Milano. Il motivo dell’alterità segna la sua ricerca, condotta secondo un registro personale nella prospettiva dell’altro pensiero e di una fenomenologia concreta. Ha curato e introdotto testi di E. Lévinas, P.Ricoeur, G.Marcel, E. Mounier. Numerosi i libri, con diversi premi (Premio in Filosofia del “Centro di Studi Filosofici di Gallarate” 1985; Premio Selezione “Feudo di Maida” 2002; Premio Speciale per l’”Editoria filosofica”, con Città Aperta Edizioni, 2007). Tra le ultime pubblicazioni: Dialogo e Libertà (2003); Filosofia del Viaggio (2005); Idoli della felicità. Lavoro, Festa e Tempo libero (2006; cfr. La Bibbia e il lavoro, 1997); Partecipazione e responsabilità (2007); L’obesità, il corpo e l’altro (2007); Il pensiero dell’altro (2009); Ripensare la solidarietà (2009); Segni della destinazione (con P. Sequeri, 2009).
CARLO RUBBIA
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Carlo Rubbia è nato a Gorizia nel 1934. Dopo aver concluso gli studi universitari presso l' Università di Pisa (1957), si è trasferito a New York, lavorando per circa un anno alla Columbia University. Ha proseguito le sue ricerche in Italia, presso l' Università di Roma La Sapienza, divenendo nel 1960 ricercatore dell'Organizzazione europea per la ricerca nucleare, il CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 è stato professore di fisica alla Harvard University. Dal 1990 al 1993 ha ricoperto la carica di direttore generale del CERN. Nel 1994 ha assunto la direzione dell' International Center for Theoretical Physics di Trieste.
Tra i prestigiosi riconoscimenti ottenuti per le sue ricerche, Carlo Rubbia ha ricevuto nel 1984 anche il premio Nobel per la fisica, che ha condiviso con il collega olandese Simon van der Meer. L'attività recente di Carlo Rubbia è rivolta al problema della produzione di energia mediante nuove tecnologie. È stato presidente dell' ENEA, l'ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente dal 1999, ha guidato l’operazione Archimede condotta in Sicilia dall’Enea e dall’Enelper la realizzazione di una centrale solare termodinamica in Sicilia. Ha portato il prototipo di impianto solare termodinamico in Spagna, dove stanno nascendo decine di centrali solari.
WOLFGANG SACHS
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Presidente del Comitato Consultivo di Terra Futura e animatore della manifestazione fin dalla sua prima edizione, lavora e insegna al Wuppertal Institute in Germania, per il quale è a capo di un progetto trasversale chiamato “globalizzazione e sostenibilità’’. È stato visiting professor di scienze, tecnologia e società presso la Pennsylvania State University (1987 – 1990) e docente universitario all’Istituto per Studi Culturali di Essen (1990 – 1993). Docente onorario allo Schumacher College, Inghilterra; docente universitario al Centro interuniversitario per lo Sviluppo alla Sapienza Università di Roma, membro attivo del Club di Roma. I suoi lavori di critica sull’idea di sviluppo hanno influenzato il movimento ecologista. Sachs nel 2007 ha partecipato al progetto Stock Exchange of Visions. Tra i suoi libri, sono disponibili in italiano: Archeologia dello sviluppo. Nord e Sud dopo il tracollo dell’Est (1992), Ambiente e giustizia sociale. I limiti della globalizzazione (2002). Ha curato: Dizionario dello sviluppo (1998) e, con R. Loske e M. Linz, Futuro sostenibile. Riconversione ecologica, nord-sud, nuovi stili di vita (1997). Wolfgang Sachs è uno dei maggiori esperti nel pensiero di Ivan Illich. Tra gli ultimi libri pubblicati in Italia, è Per un futuro equo. Conflitti sulle risorse e giustizia globale, insieme a Tilman Santarius, (Feltrinelli, 2007) e Un'altra economia (Edizioni dell'Asino, 2009).
VANDANA SHIVA
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Fisica ed economista indiana, tra i massimi esperti internazionali di ecologia sociale. Nel 1982 fonda il Centro per la Scienza, tecnologia e politica delle risorse naturali, un istituto di ricerca da lei diretto. Attivista politica radicale e ambientalista, nel 1993 vince il Right Livelihood Award (una sorta di Premio Nobel alternativo per la pace) ed è una dei principali leader dell'International Forum on Globalization. La sua capacità dialogica l'ha portata in giro per il mondo e ha ricevuto numerose candidature al premio Nobel per l'economia.
Ha scritto numerosi saggi, alcuni tradotti in italiano, fra cui: Sopravvivere allo Sviluppo (1990), Monoculture della mente. Biodiversità, biotecnologia e agricoltura scientifica (Biopirateria 1995), Il saccheggio della natura e dei saperi indigeni (1999), Vacche sacre e mucche pazze. Il furto delle riserve alimentari globali (2001), Campi di battaglia. Biodiversità e agricoltura industriale (2001), Il mondo sotto brevetto (2002), Le guerre dell'acqua (2004), Il bene comune della terra (2006), Dalla parte degli ultimi. Una vita per i diritti dei contadini, (2008), Campi di battaglia, Biodiversità e agricoltura industriale (2009).
GUSTAVO SOTO SANTIESTEBAN
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Ha partecipato al Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre del 2010, dove è intervenuto in merito alla congiuntura politica boliviana.
È direttore del CEADESC (Centro Studi Applicati ai Diritti Economici, Sociali e Culturali) a Cochambamba, in Bolivia, luogo simbolico per la cosiddetta “guerra dell’acqua” (la grande lotta comunitaria contro la privatizzazione dell’acqua vinta dieci anni fa) e che un mese fa ha ospitato la grande Cumbre Mundial per la Giustizia Climatica e i Diritti della Madre Terra, promossa dal Governo Boliviano e a cui hanno partecipato decine di migliaia di persone in rappresentanza di organizzazioni sociali, popoli indigeni e istituzioni. Il CEADESC è impegnato per il rafforzamento dei popoli indigeni e dei movimenti sociale per la difesa, l’esigibilità e la vigilanza sociale dei diritti umani e della giustizia ambientale. L’industria estrattiva, le foreste, le istituzioni finanziarie internazionali, la trasparenza sono alcuni dei campi di intervento del CEADESC. Fa parte del Forum Sociale Mondiale, di diverse reti internazionali fra cui l’Alleanza Amazzonica, partecipa alla rete di riflessione sulla crisi di civilizzazione.
PIER LUIGI VIGNA
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nasce a Firenze nel 1933. Entra in Magistratura nel 1959. Dapprima pretore a Firenze e Milano, dal 1965 svolge le funzioni di procuratore della Repubblica (prima sostituto, poi procuratore aggiunto ed dal 1991 procuratore capo con funzioni di procuratore distrettuale antimafia) presso la procura della Repubblica di Firenze. Nei primi anni 90 è stato docente di codice penale presso la Scuola Marescialli dell'Arma dei Carabinieri di Firenze. Dal 14 gennaio 1997 è Procuratore Nazionale Antimafia, incarico che lascia nel 2005 per raggiunti limiti d'età. Il suo successore è Piero Grasso.
Ha diretto numerose indagini: terrorismo di estrema destra e sinistra; sequestri di persona a scopo di estorsione; omicidi del mostro di Firenze; traffico -anche internazionale- di sostanze stupefacenti; associazioni per delinquere anche di tipo mafioso; criminalità mafiosa russa; strage del treno rapido 904 Napoli-Milano del 23 dicembre 1984 (per la quale furono condannati esponenti di Cosa Nostra); stragi mafiose di Roma, Firenze e Milano nel biennio 1993/'94.
STEFANO ZAMAGNI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. Nato a Rimini nel 1943, è un economista italiano, presidente dell'Agenzia per le Onlus. Laureato in Economia e Commercio presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Ha insegnato alla John Hopkins University, Bologna Center, alla Bocconi di Milano, ed ha lavorato anche per la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione di Bologna. Per l'Università di Bologna ha ricoperto numerosi ruoli, tra cui la presidenza della Facoltà di Economia, impegnandosi negli anni soprattutto negli studi sul mondo del non profit, arrivando all'attivazione di uno specifico corso di Laurea ("Economia delle Imprese Cooperative e delle Organizzazioni Non Profit").
Nel 1991 divenne consultore del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, e successivamente membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Dal 2007 è presidente dell'Agenzia per le Onlus, un ente governativo con funzioni di vigilanza e controllo, promozione, consulenza a Governo e Parlamento in materia di associazioni non profit.Fra il 2007 ed il 2009, in quanto consultore del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, è tra principali consulenti di Benedetto XVI per la stesura del testo dell'Enciclica Caritas in veritate.
ALEX ZANOTELLI
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Nato a Livo (Trento) nel 1938, è ordinato sacerdote nel 1964. Missionario comboniano, ha operato per otto anni in Sudan. Ha assunto la direzione di Nigrizia nel 1978; costretto poi a lasciarla nel 1987. Parte quindi per il Kenia e resta otto anni in una delle baraccopoli di Nairobi, dove ha dato vita a piccole comunità cristiane, a una cooperativa che si occupa del recupero di rifiuti e che dà lavoro a numerosi baraccati; ha propiziato la nascita di Udada, una comunità di ex prostitute che aiuta le donne che vogliono uscire dal giro e, nello stesso tempo, si è battuto per le riforme che riguardano la distribuzione della terra, uno dei temi-chiave della politica keniana. È direttore responsabile di Mosaico di pace sin dalle origini della rivista nel1990. Durante l'anno che trascorre in Italia, a cavallo degli anni '95-'96, Zanotelli lancia l'idea della Rete Lilliput: una rete di associazioni e singoli cittadini che intende mettere in atto una "strategia lillipuziana", con la quale poter bloccare il gigante del liberismo sfrenato servendosi di piccoli fili, cioè azioni mirate e concrete, da intessere insieme. La Rete ha nella nonviolenza la base del suo agire.
Padre Alex diventa anche punto di riferimento del movimento no global, partecipando in prima persona all’organizzazione e gestione del Social Forum europeo di Firenze (novembre 2002), che sancisce la scelta della linea di quelli che si sono battuti, dal G8 di Genova in poi, per eliminare la tentazione, da parte di minoranze del movimento no global, di scegliere la via violenta. L’ultimo libro pubblicato è Europa dei mercati o dei popoli? Il ruolo dei missionari (2008 EMI).
PROGRAMMA CULTURALE PARTNER
Comunità sostenibili e responsabili, laboratori di futuro
Gli organizzatori di Terra Futura – Fondazione Culturale Responsabilità Etica Onlus, Regione Toscana e Adescoop - Agenzia dell’Economia Sociale insieme ai partner (Acli, Arci,, Caritas, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete, Legambiente), organizzano un convegno articolato su tre sessioni tematiche:
venerdì 28 maggio 2010
ore 10.00 -13.00 Sala Terra Futura
Ricostruire economie sane e responsabili dal basso: distretti ecosolidali e responsabilità d’impresa.
intervengono: SUSAN GEORGE presidente onorario di Attac Francia e membro della presidenza del Transnational Institute, Amsterdam • LORETTA NAPOLEONI, economista • LAURA PENNACCHI, economista e direttrice della scuola per la buona politica «Vivere la democrazia, costruire la sfera pubblica» della Fondazione Basso • EUCLIDES ANDRÉ MANCE, Rete Brasiliana di Economia Solidale, Solidarius
coordina: UGO BIGGERI, presidente Fondazione Culturale Responsabilità Etica onlus
ore 14.30–18.00 Sala Terra Futura
Dalla frammentazione alla coesione sociale
4 buone pratiche…
ANDREA ALIVERTI, Progetto Monopolis,via Milano, Como • FRANCESCA GHILOTTI, Progetto Monopolis,via Milano, Como • GIAMBATTISTA ARMELLONI, Spazio Agorà, Quarto Oggiaro, Milano• MICHELE CLEMENTELLI, Spazio Agorà, Quarto Oggiaro, Milano •GIUSI BRIGNOLI, Cooperativa Sociale “Il segno”, Fuscaldo, CS • VINCENZO LINARELLO, Consorzio Goel, Caulonia (RC)
conduce: ALFREDO CUCCINIELLO – responsabile Dipartimento Pace e Stili di Vita Presidenza Nazionale Acli
… a confronto con
ANDREA CALORI, Dipartimento Architettura e Pianificazione Politecnico di Milano • GAETANO GIUNTA, presidente EcosMED • PIETRO FANTOZZI, direttore Dipartimento Sociologia e Scienza Politica UNICAL • MAURIZIO PETRICCIOLI, segretario confederale CISL
…e con…
EUCLIDES ANDRÉ MANCE, Rete Brasiliana di Socio Economia Solidale, Solidarius • JASON NARDI, coordinatore Rete Social Watch • GILDA FARRELL, responsabile Divisione “Coesione sociale” Consiglio d’Europa
conduce: SOANA TORTORA, responsabile nazionale ACLI “Legalità e sviluppo sostenibile”
Conclude: ANDREA OLIVERO, presidente nazionale ACLI
ore 18.00-20.00 Sala Terra Futura
evento speciale Terra Futura 2010 COLLOQUIO SUL FUTURO DEL CIBO
intervengono: CARLO PETRINI, presidente Slow Food • VANDANA SHIVA, presidente Centro per la Scienza, Tecnologia e Politica delle Risorse Naturali
coordina: PIETRO DEL SOLDÀ, giornalista, conduttore Rai-Radio3Mondo
Sabato 29 maggio 2010
ore 10.00-13.00 Sala Terra Futura
DA COMUNITA’ APERTE, INCLUSIVE, ACCOGLIENTI UNA NUOVA DEMOCRAZIA. Strategie di cittadinanza attiva, di coesione sociale, di localismo cosmopolita
Intervengono: ALDO BONOMI, direttore del Consorzio AASTER-Associazione Agenti per lo Sviluppo del Territorio • EZIO MANZINI, Politecnico di Milano • ENRICO ROSSI, presidente Regione Toscana • GILDA FARRELL, responsabile Divisione “Coesione sociale” Consiglio d’Europa
coordina: PAOLO BECCEGATO, Area internazionale Caritas Italiana
ore 14.00-20.00 Sala Terra Futura
LIBERARE IL LAVORO E LO SVILUPPO DALL’ILLEGALITA’
Conduce: Corradino Mineo, direttore Rainews 24
apertura Canzoni dal repertorio di Fabrizio De André - Gruppo musicale Il Banchetto
ore 14.30 introduce MAURIZIO PETRICCIOLI, segretario confederale Cisl
Dialogo sulla Legalità- Senso e Significato nella Realtà Contemporanea
Intervengono: FRANCO RIVA, docente di Etica Sociale Università Cattolica di Milano • ALBERTO LO PRESTI, docente di Sociologia dei fenomeni politici Università degli studi del Molise
ore 16.00 Là dove la società resiste, reagisce e si organizza: esperienze e testimonianze
intervengono: RODOLFO GUAJANA, imprenditore • VINCENZO LINARELLO presidente consorzio Goel • Rappresentante MOVIMENTO MIGRANTI • VINCENZO CONTICELLO, Antica Focacceria di Palermo • CALOGERO PARISI, presidente cooperativa “Lavoro e non solo”
ore 17.00 Presentazione della ricerca curata da Agenzia per le onlus in collaborazione con liberainformazione “Beni confiscati alle mafie, il potere dei segni” 100 buone pratiche di utilizzo e gestione dei beni confiscati alle mafie per costruire comunità sostenibile alternative alle mafie.
intervengono: STEFANO ZAMAGNI, economista, presidente Agenzia per le Onlus • ANDREA GIOLITTI, Libera• Rappresentanti di Cascina Caccia
ore 18.30 Etica Pubblica ed Etica Civile prospettive per scelte concrete e responsabili
intervengono: GIUSEPPE PIGNATONE, procuratore della repubblica Reggio Calabria • Rappresentante Regione Toscana • RAFFAELE BONANNI, segretario generale Cisl • IVAN LO BELLO, Presidente confindustria Sicilia • ANDREA OLIVERO, presidente Forum Terzo Settore
con la partecipazione di Banca Etica Libera
domenica 30 maggio 2010
ore 10.00-13.00 Sala Terra Futura
RICONVERSIONE ECOLOGICA DELL’ECONOMIA: DOPO COPENHAGEN DAL TERRITORIO
Intervengono: RICHARD PLUNZ, docente di architettura Columbia University • WOLFGANG SACHS, Wuppertal Institute for Climate, Energy and the Environment Germania • VANDANA SHIVA, presidente Centro per la Scienza, Tecnologia e Politica delle Risorse Naturali
Coordina: KARL-LUDWIG SCHIBEL, coordinatore Fiera delle Utopie Concrete
ore 15.30-18.00 Sala Terra Futura
plenaria conclusiva A DIECI ANNI DA SEATTLE E PORTO ALEGRE: SALVARE IL PIANETA PER VIVERE BENE.
Reinventare la convivenza fra clima, ambiente, beni comuni e comunità umane.
Dieci anni dopo il primo Forum Sociale Mondiale, a sei mesi dal decisivo vertice di Cancun sul cambio climatico, un dialogo fra esponenti chiave della più grande rete di società civile del pianeta e esperti di ambiente e clima su ciò che è cambiato nel mondo e cosa bisogna fare: dalla protesta contro la globalizzazione spacciata come felicità alla costruzione di una visione di futuro e di un progetto nuovo per le comunità umane e non umane nel tempo delle crisi globali
Intervengono: MOEMA MIRANDA, direttrice Ibase Brasile e del GRAP-gruppo fondatori brasiliani del FSM • GUSTAVO SOTO SANTIESTEBAN, Centro Studi Applicati ai diritti economici, sociali e culturali, Cochabamba, Bolivia • EUCLIDES ANDRÉ MANCE, Rete Brasiliana di Economia Solidale, Solidarius • CARLO JAEGER, Postdam Institute for Climate Impact Resources • ISMAEL DAWOOD, Al Mesalla, Iraq
Coordinano e introducono: RAFFAELLA BOLINI, MAURIZIO GUBBIOTTI
28
maggio 2010
Terra futura
Dal 28 al 30 maggio 2010
fiera
Location
FLORENCE BIENNALE – FORTEZZA DA BASSO
Firenze, Viale Filippo Strozzi, 1, (Firenze)
Firenze, Viale Filippo Strozzi, 1, (Firenze)
Orario di apertura
venerdì ore 9.00-20.00, sabato ore 9.30-21.00 (eventi e spettacoli fino alle ore 24.00), domenica ore 10.00-20.00.
Sito web
www.terrafutura.info
Ufficio stampa
STUDIO IKON