Francesco Mìlicia - Suggestioni Poetiche


Si inaugura Sabato 5 Giugno 2010 alle ora 18,00 negli storici spazi del GAMeC CentroArteModerna (Lungarno Mediceo,26) di Pisa , a cura di Massimiliano Sbrana la mostra personale dell''artista calabrese FRANCESCO MILICIA.

Da una prima osservazione dei quadri di francesco Mìlicia, si direbbe che la sua pittura non sia in nessun modo collocabile in schemi linguistici codificati; essa risulta libera da qualsiasi condizionamento storico-critico e lo stesso autore la definisce come una sorta di … “idealizzazione della natura” tratta dalle sue profonde sensazioni. Il punto di partenza dell’arte di Francesco Mìlicia, da serio autodidatta è proprio questo: la libertà di espressione senza condizionamenti. Di ciò è testimonianza, nella sua produzione pittorica, l’interesse a varie tematiche: paesaggi, fiori, natura morta, ecc… Per meglio comprendere la pittura di Mìlicia tuttavia non si può tenere conto del contesto storico e sociale in cui egli ha maturato la sua prima esperienza artistica: i primi anni della sua “inclinazione naturale all’arte” sono vissuti a Cittanova di Calabria, luogo dove egli è nato e dove, da ragazzo, attraversa un profondo disagio per la mancanza in quel tempo di stimoli culturali: il
suo paese infatti non gli
consente quegli scambi culturali necessari a qualsiasi formazione artistica; Mìlicia allora è costretto a trasferirsi altrove. Firenze è la sua nuova sede di studi; qui, oltre a frequentare l’università, laureandosi in biologia, ha numerose opportunità di approfondimento dell’arte. Il giro di esperienze artistiche che Firenze gli permette, gli studi scientifici compiuti e la sua innata passione per l’arte costituiscono il punto centrale della sua pittura. Così come è stato per la maggior parte degli artisti del ‘900, la pittura di Mìlicia, dal punto di vista strutturale, è in continua evoluzione; il “fare artistico” e la sua formazione scientifica fanno della sua pittura una sorta di “indagine al microscopio”. Ma il segno più specifico di questa relazione tra la pittura di Mìlicia e la storia dell’arte lo si trova nelle tele che rappresentano le belle composizioni di natura morta. Certamente questo è il segno più tangibile della formazione artistica di Francesco Mìlicia, avvenuta in
un contesto artistico come
quello toscano che a tanti artisti ha dato stimoli di meditazione artistica. Sicuramente una cosa che in Mìlicia è innegata, unica ed appartiene ad egli soltanto è quella di avere un grand senso dell’equilibrio cromatico ed estetico.

Francesco Mìlicia nasce il 2 Aprile del 1954 a Cittanova di Reggio Calabria un piccolo paese situato ai piedi dell’Aspromonte. La sua infanzia è segnata da una precoce vocazione per l’arte in generale che si esprime in particolar modo nel campo della musica e della pittura. I primi anni della sua “inclinazione naturale all’arte” sono vissuti nel suo paese natio ma attraversa un profondo disagio per la mancanza in quel tempo di stimoli culturali necessari a qualsiasi formazione artistica. Il tempo dimostra però che tra tante passioni in Francesco Mìlicia ce n’è una che domina su tutte ed è la pittura. Dopo il diploma di maturità scientifica, Firenze è la sua nuova sede di studi; qui, oltre a frequentare l’università, laureandosi in biologia, ha numerose opportunità di approfondimento dell’arte. Terminati gli studi torna nella sua terra dove, oltre a lavorare attivamente nel suo campo professionale, intraprende un percorso “parallelo” in cui gli stimoli ambientali dove egli vive, l’int
imo rapporto vissuto con l
a natura del luogo e la sua professione di biologo “ambientalista”, creano un connubio indissolubile con la natura stessa e lo accompagnano nello sviluppo della sua professione artistica. Partecipa a molte collettive e concorsi d’arte, tocca diverse città italiane con personali tra cui Ferrara, Torino, San Remo, Montecarlo, Cortona, Firenze, Lamezia Terme e tante altre.
Ha ricevuto a Lamezia Terme: premio regionale d’Arte - AVIS Regione Calabria ; Firenze il premio “Oscar della Cultura 2010”: Diploma di merito per il contributo all’Arte e alla Cultura; a Certaldo (FI) il premio Italia per le Arti Visive 2010 - XXV edizione.

Altre informazioni sul sito: www.Centroartemoderna.com/programma.html ; Per appuntamenti tel 050542630 o email: mostre@centroartemoderna.com ; Orari: 10-12,30/16,30-19,30 (feriali); Domenica 17,00-19,30 (festivi telefonare) ; chiuso lunedì mattina.

Si autorizza la pubblicare testi e immagini relativi alla mostra IN OGGETTO. Si dichiara che per le immagini e per i testi contenuti nel predetto comunicato non esistono VINCOLI SIAE NE' VINCOLI DI ALCUN TIPO. -