La rassegna Corpus. Arte in Azione, curata da Adriana Rispoli ed Eugenio Viola in co-produzione con il Napoli. Teatro Festival Italia presenta nei suoi spazi l'atto conclusivo del progetto polisensoriale Mystica, ideato da Sebastiano Deva e messo in pratica da Xena Zupanic, già entrato prepotentemente nell'attualità cittadina dopo le polemiche divampate a causa della decisione del sindaco di Napoli di rimuovere i cartelloni pubblicitari dell'evento e dopo il successo della pagina web www.mystica.it.

Mystica è il quarto appuntamento della rassegna, e segue le performance di Tania Bruguera, Maria Josè Arjona e di MaraM.



Mystica è una lunga azione simbolica che si nutre del rapimento estatico della sua protagonista, la quale si donerà al pubblico e alle sue fantasie voyeuristiche senza pudori e senza censure, esaltando la forza erotica della sua folgorazione. Tutto ciò avendo alla base le fonti documentate delle esperienze mistiche di alcune sante quali Angela da Foligno, Teresa d'Avila, Maria Maddalena dei Pazzi, Maria Valtorta e Veronica Giuliani, donne che nei loro diari descrivono momenti d'estasi divina così passionali da trasfigurare la perturbazione sacra in un desiderio carnale.

Le “nozze mistiche” avverranno il 18 giugno alle 21 al museo MADRE, con un rituale che sublimerà l'esperienza della Zupanic in una folgorazione divina, punto d'arrivo di un viaggio psichedelico denso di interferenze sonore, una visione estatica che si compone fino allo spasmo finale al fine di raggiungere il centro significante di alcune immagini sacre.
Xena Zupanic continua così il suo viaggio trasversale nella cultura contemporanea. Dopo le esperienze artistiche più disparate, dalla collaborazione con il famoso curatore e storico dell'arte Harald Szeemann alla partecipazione di MarKette con Piero Chiambretti, questa volta l'artista croata decide di mettersi alla prova in un'azione audace e provocatoria, cercando di vivere sulla propria pelle la forza del rapimento estatico tramutato in desiderio del possesso d'amore.

Credits

Performer: Xena Zupanic

Look maker: Simona Marrazzo

Web streaming: Maurizio Palmieri

Video maker: Jacopo di Girolamo

Panic room: Sebastiano Deva

Xena Zupanic, nata in Croazia con dimora a Milano. In duplice esilio, dalla sua terra nativa e da quella adottiva, dai suoi studi filo-sofici e dal mestiere di attrice, molto drammatica. Artista, attrice, regista e performer, ha lavorato, tra gli altri, con Harald Szeemann in Xena & her foolish wives, in Future is at Balkans al Tanzquartier di Vienna e in Blood & Honey, al Sammlung Essl Museum di Vienna, nel 2003. Ha partecipato dal 2005 al 2008 a MarKette, programma televisivo di La7 condotto da Piero Chiambretti.

Sebastiano Deva è nato a Napoli nel 1973. Si è formato con i registi teatrali Eugenio Barba, Jerzy Grotowski e Eimuntas Nekrosius. Artista visivo e regista attivo in Italia, dove ha lavorato al Teatro di Roma nel 2001 e al Teatro Mercadante, nel 2005, in Spagna e Polonia, dove ha presentato i propri lavori allo Stary Teatr di Cracovia nel 2004, e all’interno di Confrontasie, al Festival Internazionale di Arti Performative di Lublin, nel 2005.



I prossimi appuntamenti di Corpus. Arte in Azione:

23 – 24 e 25 giugno : Teresa Margolles – UNTITLED 2010

26 giugno: Regina Josè Galindo – UNTITLED 2010
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