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Olivo Barbieri – Tuscany in 6 pieces 2010
Presentazione del Progetto speciale per il Padiglione Toscana all’Expo 2010 di Shanghai Vincitore del concorso di idee indetto dall’agenzia Toscana Promozione Proposto da EX3 Centro per l’Arte Contemporanea di Firenze, a cura di Lorenzo Giusti.
Comunicato stampa
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EX3 Centro per l’Arte Contemporanea di Firenze
OLIVO BARBIERI
TUSCANY in 6 pieces 2010
Progetto speciale per il Padiglione Toscana all’Expo 2010 di Shanghai
TUSCANY in 6 pieces 2010 è il titolo del progetto di Olivo Barbieri, vincitore del concorso di idee indetto dall’agenzia Toscana Promozione per il padiglione TOSCANA all’Expo universale di Shanghai, proposto da EX3 Centro per l’Arte Contemporanea di Firenze, a cura di Lorenzo Giusti.
L’opera si presenta come una grande videoinstallazione concepita come un’immersione virtuale nel paesaggio toscano, alla ricerca di luoghi significativi, indicatori di una nuova capacità di sviluppo sostenibile, dove convivono innovazione e tradizione, ricerca tecnologica e tutela ambientale, sviluppo energetico e salvaguardia del paesaggio.
Grazie alla tecnica della messa a fuoco selettiva, il territorio toscano - ripreso dall’elicottero, tra i 300 e i 400 piedi di altezza - appare come una sorta grande plastico in scala. Le immagini restituite - inedite nella loro dimensione estetica e formale - pongono l’attenzione sull’importanza strategica delle fonti rinnovabili celebrandone, oltre che il grande valore sociale e ambientale, il fascino strutturale e architettonico nella sua relazione con il paesaggio.
Insieme alle città di Pisa e Livorno, metafore del complesso rapporto tra città e natura, tra storia e contemporaneità, Barbieri si sofferma su alcuni siti produttori di energie rinnovabili in Toscana: la Centrale geotermica di Larderello (Pomarance, Pisa), il parco eolico di Montemignaio (Arezzo), la diga di Vagli con la centrale idroelettrica di Torrite (Vagli Sotto, Lucca), il parco solare Cicalino (Roccastrada, Grosseto).
L’interesse dell’artista per le nuove tecnologie e per l’ambiente si delinea nell’attenzione concessa agli aspetti di incidenza dell’azione umana nella modificazione del paesaggio urbano ed extraurbano. Tra staticità e dinamismo, le immagini di Barbieri indagano le complesse relazioni tra uomo e natura, costringendo lo spettatore a interrogarsi sulla reale valenza di ciò che costruiamo e che ci circonda.
Ma oltre che una riflessione sullo sviluppo e sulla sostenibilità, TUSCANY in 6 pieces 2010 è anche un omaggio alla tradizione toscana del disegno e della pittura. Con l’uso sapiente di interessanti elaborazioni digitali dell’immagine, applicati alla stessa sequenza filmata, l’opera descrive con originalità e raffinatezza la pittoricità del paesaggio toscano, l’armonia grafica delle sue linee, la purezza formale dei suoi insediamenti storici, che da sempre attraggono artisti e intellettuali provenienti da ogni parte del mondo.
DESCRIZIONE DEI SITI INDIVIDUATI
Centrale geotermica di Larderello (Pomarance, Pisa) È uno dei siti più suggestivi dal punto di vista geografico e paesaggistico. La caldaia che produce vapore è un serbatoio naturale geotermico situato al di sotto della crosta terrestre. Il vapore portato in superficie per mezzo di trivellazioni più o meno profonde viene convogliato in tubazioni, chiamate vapordotti, e inviato alla turbina, dove viene convertito dapprima in energia meccanica e quindi in energia elettrica per mezzo di un alternatore collegato alla turbina. Il vapore viene recuperato e riconvertito in un condensatore e riportato alla stato liquido per essere smaltito nel terreno, mentre i gas di scarico vengono raffreddati e dispersi nell’atmosfera mediante una torre di refrigerazione.
Parco eolico di Montemignaio (Montemignaio, Arezzo) È un impianto di produzione di energi eolica situato sul crinale del monte Secchieta nel territorio comunale di Montemignaio. È costituito da tre aereogeneratori ad asse orizzontale installati da Edison e gestiti dalla “Parco Eolico Montemignaio S.r.l.”. Di grande interesse e suggestione il rapporto estetico tra le linee morfologiche del paesaggio montano e il sistema di pale eoliche. Il sito si distingue per la presenza di pale sul crinale della montagna.
Diga di Vagli (Vagli Sotto, Lucca) Alta 92 metri la diga sbarra il fiume Edron affluente di destra del fiume Serchio. Il lago a pieno regime può raggiungere quasi 43 milioni di metri cubi d'acqua, i quali servono principalmente per lo sviluppo di energia elettrica e ad alimentare le falde acquifere di Lucca, Pisa, Livorno. Le acque del lago di Vagli alimentano la centrale idroelettrica di Torrite vicino a Castelnuovo con una produzione annua di oltre 150 milioni di KWH. I primi lavori della Diga di Vagli iniziarono nel 1941-1943 e furono sospesi a causa della guerra. Nel 1947, con l’innalzamento della diga, il paese di Fabbriche di Careggine fu sommerso. Con il secondo innalzamento furono sommersi anche i paesi di Pieri e Pantano. Quando il bacino è vuoto e i paesi riemergono quello nei pressi della diga di Vagli, con le rovine delle case e la vicina centrale di Torrite, è uno dei paesaggi più suggestivi.
Parco solare Cicalino 1 (Roccastrada, Grosseto) Nel parco sono installati pannelli capaci di muoversi e di seguire il sole dall’alba al tramonto. L’impianto riesce a coprire il fabbisogno energetico di 500 famiglie. Con i suoi cinque ettari di estensione è il più grande parco solare a inseguitori solari costruito in Italia, costituito da 4.521 pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. La produzione media annua stimata sarà di un milione e 600 kWh, che consente un risparmio di 312,20 tonnellate equivalenti di petrolio ed evita l’emissione in atmosfera di 952,56 tonnellate di anidride carbonica in un anno. Il parco non produce rumori, non emette gas e prodotti di scarico, e non usa sostanze chimiche.
Olivo Barbieri. Biografia sintetica
Artista di fama internazionale, Olivo Barbieri è considerato uno dei più influenti fotografi italiani degli ultimi anni.
Da giovane frequenta la facoltà di Pedagogia e il D.A.M.S. di Bologna.
A partire dal 1971, intensifica il suo interesse per la fotografia, concentrando inizialmente la sua ricerca sull'illuminazione artificiale nelle città europee e orientali.
Dal 1978 espone in numerose mostre in Italia e all’estero.
Dal 1989 compie viaggi regolari in Oriente, particolarmente in Cina, nazione di cui studia il repentino cambiamento.
Sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia del 1993, 1995 e 1997.
Nel 1996 presenta una retrospettiva al Folkwang Museum di Essen.
Dalla metà degli anni Novanta adotta una nuova tecnica fotografica, che gli permette di mantenere a fuoco solo alcuni punti dell'immagine. I paesaggi rappresentati, spesso dall'elicottero, appaiono così come dei plastici, delle sorprendenti e stranianti visioni: Olivo Barbieri sembra chiedersi continuamente, quanta realtà esista nel nostro sistema di vita, o ancora, quanto profondamente la nostra percezione sia atta a comprendere ciò che ci circonda.
Tra le mostre più significative degli ultimi anni, si ricordano quelle al CCA di Montreal nel 2005 e quella al Bloomberg Space di Londra nel 2006, occasioni nelle quali Barbieri ha presentato parti del ciclo “site specific”.
Ancora nel 2006 partecipa alla mostra di UBS Art Collection, alla Tate Modern di Londra e alla Biennale di Siviglia.
Nel 2008 realizza il progetto TWIY per il Museo di Capodimonte di Napoli e il film “site specific_LAS VEGAS 05”, presentato alla mostra “Double Down Two Visions of Vegas” al SFMOMA (San Francisco Museum of Modern Art).
Tra i libri che hanno segnato le tappe del suo percorso artistico: “Virtual Truths” (Milano, 2001), “site specific_ROMA 04” (Roma, 2004), “site specific_LAS VEGAS 05” (Toronto, 2005), “The Waterfall Project” (2008).
Expo 2010 – Giovedì 8 luglio inaugurazione dello stand della Regione nel Padiglione Italia
Shanghai 2010: va in scena la Toscana che innova
Giovannelli: «Dobbiamo guardare al nostro passato con occhi nuovi. E’ nell’innovazione la radice del successo toscano»
Firenze, 22 giugno 2010 – Conto alla rovescia per il debutto della Toscana all’Expo di Shanghai. Mancano, infatti, solo due settimane all’inaugurazione dello stand regionale all’interno del Padiglione Italia. 190 mq che, dall’8 al 20 luglio, saranno il cuore di una partecipazione regionale concepita come una piattaforma operativa attraverso la quale non solo attirare l’attenzione dei visitatori e del pubblico cinese sulla nostra Regione ma anche porre le basi per lo sviluppo di un vero e proprio partenariato stabile con il paese asiatico per facilitare i rapporti istituzionali ed economici tra le due terre.
Progettato dall’Agenzia Toscana Promozione, lo stand toscano sarà caratterizzato da una video installazione sul tema delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile realizzata dal fotografo e video artista di fama internazionale Olivo Barbieri e curata dal Centro per l’Arte Contemporanea Ex3 di Firenze. Un’iniziativa nella quale si mescolano i tre caratteri fondamentali della Toscana: tradizione storico-artistica, innovazione e qualità della vita. Tre caratteri che ne fanno un modello concreto di quel “Better City, Better Life” che è il tema attorno al quale ruoterà tutta l’esposizione di Shanghai.
«La scelta di affidare l’immagine della Toscana ad un artista contemporaneo – ha commentato il Direttore di Toscana Promozione, Stefano Giovannelli – nasce dalla volontà della nostra Agenzia di riposizionare il brand regionale sui mercati internazionali puntando sull’alta capacità di innovazione che caratterizza il nostro territorio. Capacità spesso non sufficientemente apprezzata all’estero». «Fino ad oggi, infatti, – ha proseguito Giovannelli – l’immagine della Toscana è stata troppo legata alle vestigia di un passato tanto illustre da risultate talvolta ingombrante. Oggi è necessario, invece, trovare il giusto bilanciamento tra la “cartolina toscana”, fatta di monumenti unici al mondo e bellissimi paesaggi, e una Toscana moderna, dinamica e innovativa. Tutto ciò, ovviamente, senza rinnegare l’eredità del nostro passato, che è un valore aggiunto imprescindibile». «Anzi, nell’operazione che stiamo mettendo in atto cogliendo l’occasione dell’Expo – ha concluso il direttore di Toscana Promozione -, si può leggere un modo diverso di interpretare il nostro passato. Non ci accontentiamo di esaltarne il ricordo ma vogliamo riportarne in vita quello spirito innovatore che ha fatto della Toscana una delle capitali dello sviluppo occidentale».
Proprio con questa logica il programma elaborato da Toscana Promozione per l’Expo di Shanghai è ricco di richiami alla propria tradizione ma sempre riletta in chiave tecnologica. Si pensi, ad esempio, ai primi due appuntamenti con la nostra regione: la conferenza “Cities & Cultural Heritage” (24-25 giugno), dedicata all’innovazione al servizio dei beni culturali e dove, dopo una giornata nazionale che vedrà la partecipazione di sole istituzioni, sarà proprio la Toscana a ricoprire il ruolo di case history dell’eccellenza italiana in questo particolare settore con la presenza di 9 imprese tra le quali: Centrica, El.En. e Cooperativa Archeologica. Il 27 luglio, invece, sarà inaugura, allo Shanghai Art Museum, la mostra “Uffizi Virtuale. A new experience with art”: nove installazioni multimediali, con interfacce touch screen di grande formato, che permetteranno ai visitatori di ammirare in tutti i dettagli le meravigliose opere custodite nella Galleria degli Uffizi. Un’esperienza unica che unisce alla bellezza dei capolavori italiani l’alta tecnologia sviluppata da Centrica in collaborazione con il MICC - Centro di Eccellenza per la Comunicazione e l’integrazione dei Media dell’Università di Firenze - e Hitachi.
OLIVO BARBIERI
TUSCANY in 6 pieces 2010
Progetto speciale per il Padiglione Toscana all’Expo 2010 di Shanghai
TUSCANY in 6 pieces 2010 è il titolo del progetto di Olivo Barbieri, vincitore del concorso di idee indetto dall’agenzia Toscana Promozione per il padiglione TOSCANA all’Expo universale di Shanghai, proposto da EX3 Centro per l’Arte Contemporanea di Firenze, a cura di Lorenzo Giusti.
L’opera si presenta come una grande videoinstallazione concepita come un’immersione virtuale nel paesaggio toscano, alla ricerca di luoghi significativi, indicatori di una nuova capacità di sviluppo sostenibile, dove convivono innovazione e tradizione, ricerca tecnologica e tutela ambientale, sviluppo energetico e salvaguardia del paesaggio.
Grazie alla tecnica della messa a fuoco selettiva, il territorio toscano - ripreso dall’elicottero, tra i 300 e i 400 piedi di altezza - appare come una sorta grande plastico in scala. Le immagini restituite - inedite nella loro dimensione estetica e formale - pongono l’attenzione sull’importanza strategica delle fonti rinnovabili celebrandone, oltre che il grande valore sociale e ambientale, il fascino strutturale e architettonico nella sua relazione con il paesaggio.
Insieme alle città di Pisa e Livorno, metafore del complesso rapporto tra città e natura, tra storia e contemporaneità, Barbieri si sofferma su alcuni siti produttori di energie rinnovabili in Toscana: la Centrale geotermica di Larderello (Pomarance, Pisa), il parco eolico di Montemignaio (Arezzo), la diga di Vagli con la centrale idroelettrica di Torrite (Vagli Sotto, Lucca), il parco solare Cicalino (Roccastrada, Grosseto).
L’interesse dell’artista per le nuove tecnologie e per l’ambiente si delinea nell’attenzione concessa agli aspetti di incidenza dell’azione umana nella modificazione del paesaggio urbano ed extraurbano. Tra staticità e dinamismo, le immagini di Barbieri indagano le complesse relazioni tra uomo e natura, costringendo lo spettatore a interrogarsi sulla reale valenza di ciò che costruiamo e che ci circonda.
Ma oltre che una riflessione sullo sviluppo e sulla sostenibilità, TUSCANY in 6 pieces 2010 è anche un omaggio alla tradizione toscana del disegno e della pittura. Con l’uso sapiente di interessanti elaborazioni digitali dell’immagine, applicati alla stessa sequenza filmata, l’opera descrive con originalità e raffinatezza la pittoricità del paesaggio toscano, l’armonia grafica delle sue linee, la purezza formale dei suoi insediamenti storici, che da sempre attraggono artisti e intellettuali provenienti da ogni parte del mondo.
DESCRIZIONE DEI SITI INDIVIDUATI
Centrale geotermica di Larderello (Pomarance, Pisa) È uno dei siti più suggestivi dal punto di vista geografico e paesaggistico. La caldaia che produce vapore è un serbatoio naturale geotermico situato al di sotto della crosta terrestre. Il vapore portato in superficie per mezzo di trivellazioni più o meno profonde viene convogliato in tubazioni, chiamate vapordotti, e inviato alla turbina, dove viene convertito dapprima in energia meccanica e quindi in energia elettrica per mezzo di un alternatore collegato alla turbina. Il vapore viene recuperato e riconvertito in un condensatore e riportato alla stato liquido per essere smaltito nel terreno, mentre i gas di scarico vengono raffreddati e dispersi nell’atmosfera mediante una torre di refrigerazione.
Parco eolico di Montemignaio (Montemignaio, Arezzo) È un impianto di produzione di energi eolica situato sul crinale del monte Secchieta nel territorio comunale di Montemignaio. È costituito da tre aereogeneratori ad asse orizzontale installati da Edison e gestiti dalla “Parco Eolico Montemignaio S.r.l.”. Di grande interesse e suggestione il rapporto estetico tra le linee morfologiche del paesaggio montano e il sistema di pale eoliche. Il sito si distingue per la presenza di pale sul crinale della montagna.
Diga di Vagli (Vagli Sotto, Lucca) Alta 92 metri la diga sbarra il fiume Edron affluente di destra del fiume Serchio. Il lago a pieno regime può raggiungere quasi 43 milioni di metri cubi d'acqua, i quali servono principalmente per lo sviluppo di energia elettrica e ad alimentare le falde acquifere di Lucca, Pisa, Livorno. Le acque del lago di Vagli alimentano la centrale idroelettrica di Torrite vicino a Castelnuovo con una produzione annua di oltre 150 milioni di KWH. I primi lavori della Diga di Vagli iniziarono nel 1941-1943 e furono sospesi a causa della guerra. Nel 1947, con l’innalzamento della diga, il paese di Fabbriche di Careggine fu sommerso. Con il secondo innalzamento furono sommersi anche i paesi di Pieri e Pantano. Quando il bacino è vuoto e i paesi riemergono quello nei pressi della diga di Vagli, con le rovine delle case e la vicina centrale di Torrite, è uno dei paesaggi più suggestivi.
Parco solare Cicalino 1 (Roccastrada, Grosseto) Nel parco sono installati pannelli capaci di muoversi e di seguire il sole dall’alba al tramonto. L’impianto riesce a coprire il fabbisogno energetico di 500 famiglie. Con i suoi cinque ettari di estensione è il più grande parco solare a inseguitori solari costruito in Italia, costituito da 4.521 pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. La produzione media annua stimata sarà di un milione e 600 kWh, che consente un risparmio di 312,20 tonnellate equivalenti di petrolio ed evita l’emissione in atmosfera di 952,56 tonnellate di anidride carbonica in un anno. Il parco non produce rumori, non emette gas e prodotti di scarico, e non usa sostanze chimiche.
Olivo Barbieri. Biografia sintetica
Artista di fama internazionale, Olivo Barbieri è considerato uno dei più influenti fotografi italiani degli ultimi anni.
Da giovane frequenta la facoltà di Pedagogia e il D.A.M.S. di Bologna.
A partire dal 1971, intensifica il suo interesse per la fotografia, concentrando inizialmente la sua ricerca sull'illuminazione artificiale nelle città europee e orientali.
Dal 1978 espone in numerose mostre in Italia e all’estero.
Dal 1989 compie viaggi regolari in Oriente, particolarmente in Cina, nazione di cui studia il repentino cambiamento.
Sue opere sono state esposte alla Biennale di Venezia del 1993, 1995 e 1997.
Nel 1996 presenta una retrospettiva al Folkwang Museum di Essen.
Dalla metà degli anni Novanta adotta una nuova tecnica fotografica, che gli permette di mantenere a fuoco solo alcuni punti dell'immagine. I paesaggi rappresentati, spesso dall'elicottero, appaiono così come dei plastici, delle sorprendenti e stranianti visioni: Olivo Barbieri sembra chiedersi continuamente, quanta realtà esista nel nostro sistema di vita, o ancora, quanto profondamente la nostra percezione sia atta a comprendere ciò che ci circonda.
Tra le mostre più significative degli ultimi anni, si ricordano quelle al CCA di Montreal nel 2005 e quella al Bloomberg Space di Londra nel 2006, occasioni nelle quali Barbieri ha presentato parti del ciclo “site specific”.
Ancora nel 2006 partecipa alla mostra di UBS Art Collection, alla Tate Modern di Londra e alla Biennale di Siviglia.
Nel 2008 realizza il progetto TWIY per il Museo di Capodimonte di Napoli e il film “site specific_LAS VEGAS 05”, presentato alla mostra “Double Down Two Visions of Vegas” al SFMOMA (San Francisco Museum of Modern Art).
Tra i libri che hanno segnato le tappe del suo percorso artistico: “Virtual Truths” (Milano, 2001), “site specific_ROMA 04” (Roma, 2004), “site specific_LAS VEGAS 05” (Toronto, 2005), “The Waterfall Project” (2008).
Expo 2010 – Giovedì 8 luglio inaugurazione dello stand della Regione nel Padiglione Italia
Shanghai 2010: va in scena la Toscana che innova
Giovannelli: «Dobbiamo guardare al nostro passato con occhi nuovi. E’ nell’innovazione la radice del successo toscano»
Firenze, 22 giugno 2010 – Conto alla rovescia per il debutto della Toscana all’Expo di Shanghai. Mancano, infatti, solo due settimane all’inaugurazione dello stand regionale all’interno del Padiglione Italia. 190 mq che, dall’8 al 20 luglio, saranno il cuore di una partecipazione regionale concepita come una piattaforma operativa attraverso la quale non solo attirare l’attenzione dei visitatori e del pubblico cinese sulla nostra Regione ma anche porre le basi per lo sviluppo di un vero e proprio partenariato stabile con il paese asiatico per facilitare i rapporti istituzionali ed economici tra le due terre.
Progettato dall’Agenzia Toscana Promozione, lo stand toscano sarà caratterizzato da una video installazione sul tema delle energie rinnovabili e dello sviluppo sostenibile realizzata dal fotografo e video artista di fama internazionale Olivo Barbieri e curata dal Centro per l’Arte Contemporanea Ex3 di Firenze. Un’iniziativa nella quale si mescolano i tre caratteri fondamentali della Toscana: tradizione storico-artistica, innovazione e qualità della vita. Tre caratteri che ne fanno un modello concreto di quel “Better City, Better Life” che è il tema attorno al quale ruoterà tutta l’esposizione di Shanghai.
«La scelta di affidare l’immagine della Toscana ad un artista contemporaneo – ha commentato il Direttore di Toscana Promozione, Stefano Giovannelli – nasce dalla volontà della nostra Agenzia di riposizionare il brand regionale sui mercati internazionali puntando sull’alta capacità di innovazione che caratterizza il nostro territorio. Capacità spesso non sufficientemente apprezzata all’estero». «Fino ad oggi, infatti, – ha proseguito Giovannelli – l’immagine della Toscana è stata troppo legata alle vestigia di un passato tanto illustre da risultate talvolta ingombrante. Oggi è necessario, invece, trovare il giusto bilanciamento tra la “cartolina toscana”, fatta di monumenti unici al mondo e bellissimi paesaggi, e una Toscana moderna, dinamica e innovativa. Tutto ciò, ovviamente, senza rinnegare l’eredità del nostro passato, che è un valore aggiunto imprescindibile». «Anzi, nell’operazione che stiamo mettendo in atto cogliendo l’occasione dell’Expo – ha concluso il direttore di Toscana Promozione -, si può leggere un modo diverso di interpretare il nostro passato. Non ci accontentiamo di esaltarne il ricordo ma vogliamo riportarne in vita quello spirito innovatore che ha fatto della Toscana una delle capitali dello sviluppo occidentale».
Proprio con questa logica il programma elaborato da Toscana Promozione per l’Expo di Shanghai è ricco di richiami alla propria tradizione ma sempre riletta in chiave tecnologica. Si pensi, ad esempio, ai primi due appuntamenti con la nostra regione: la conferenza “Cities & Cultural Heritage” (24-25 giugno), dedicata all’innovazione al servizio dei beni culturali e dove, dopo una giornata nazionale che vedrà la partecipazione di sole istituzioni, sarà proprio la Toscana a ricoprire il ruolo di case history dell’eccellenza italiana in questo particolare settore con la presenza di 9 imprese tra le quali: Centrica, El.En. e Cooperativa Archeologica. Il 27 luglio, invece, sarà inaugura, allo Shanghai Art Museum, la mostra “Uffizi Virtuale. A new experience with art”: nove installazioni multimediali, con interfacce touch screen di grande formato, che permetteranno ai visitatori di ammirare in tutti i dettagli le meravigliose opere custodite nella Galleria degli Uffizi. Un’esperienza unica che unisce alla bellezza dei capolavori italiani l’alta tecnologia sviluppata da Centrica in collaborazione con il MICC - Centro di Eccellenza per la Comunicazione e l’integrazione dei Media dell’Università di Firenze - e Hitachi.
22
giugno 2010
Olivo Barbieri – Tuscany in 6 pieces 2010
22 giugno 2010
presentazione
Location
EX3 – CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA
Firenze, Viale Donato Giannotti, 81/83/85, (Firenze)
Firenze, Viale Donato Giannotti, 81/83/85, (Firenze)
Vernissage
22 Giugno 2010, ore 13
Ufficio stampa
DAVIS & CO.
Ufficio stampa
NERI TORRIGIANI
Autore
Curatore