Un aperitivo-evento per rendere omaggio al Futurismo Italiano a poco più di 100 anni dal leggendario Manifesto Futurista di Tommaso Martinetti apparso sulle pagine del quotidiano parigino LE F**ARO.

Il primo autentico movimento globale della storia, che coinvolse arte, letteratura, design, architettura, fotografia, cinema, teatro, musica, danza e cucina in un’unica visione moderna e dinamica sarà al centro di una serata ospitata negli spazi dell’elegante showroom di ROCHE BOBOIS NAPOLI (in Via Santa Brigida, 35) VENERDI 25 GIUGNO 2010, a partire dalle ore 19.00.

Nata da un’idea dell’attrice/autrice CINZIA MIRABELLA, la serata vedrà alternarsi differenti forme espressive che daranno vita ad un “sistema fluttuante e dinamico” in grado di coinvolgere emotivamente il pubblico.



Gli attori Sasà Trapanese, Cinzia Mirabella e Caterina Pontrandolfo ricreeranno il MONDO FUTURISTA, intriso di arte, immagine e spettacolo e ‘sintonizzeranno’ la loro sensibilità con quella del pubblico, recitando testi firmati da Marinetti, Cangiullo e Petrolini.



Il musicista Mariano Bellopede proporrà una colonna sonora caratterizzata anche da aggiunte di suoni e rumori che caratterizzano l’era del Progresso.



Il poeta Ferdinando Tricarico presenterà il suo libro “PRECARIAT 24 ACCA” (Oedipus Edizioni) e sarà artefice di ‘parole in libertà’, un discorso veloce ottenuto attraverso l’eliminazione della sintassi, i verbi all’infinito, l’abolizione degli avverbi, degli aggettivi e della punteggiatura…



La danzatrice Roberta Damore ballerà su musiche ispirate a Russolo e Mortari ed evocherà la DANZA FUTURISTA, disarmonica, sgarbata, antigraziosa, asimmetrica, sintetica e dinamica.



La CUCINA FUTURISTA verrà celebrata attraverso un menù d’autore in linea con la cucina ‘dinamica’ destinata ad immedesimarsi alle arti più nobili (a letteratura, le arti figurative e il teatro); il buffet sarà a base di Carne Plastica, Bombardamento di Adrianopoli e Dolcelastico.



Gli artisti Francesca Belmonte, Daniela Cicatiello, Piero Chiariello, Massimiliano Mirabella, Giacomo Montanaro, Stefano Piancastelli e Fabrizio Scala proporranno le loro opere in omaggio ai dettami dell’ARTE FUTURISTA: una figura non è mai stabile davanti a noi, ma appare e scompare incessantemente; per la persistenza dell'immagine nella retina, le cose in movimento si moltiplicano, si deformano, susseguendosi, come vibrazioni, nello spazio che percorrono.

L’architetto e interior designer Francesca Maione rievocherà l’ARREDAMENTO FUTURISTA: i mobili futuristi si propongono come briosa alternativa alla linea retrograda degli arredi definiti “tristi, funebri, glaciali, cafoneschi e sempre chiusi in un mutismo da sarcofago.