Bruno Edel alla limonaia del ''Trillo'': Giorgio e le sue modelle.

Il giorno 9 luglio alle ore 19.30 nella limonaia del ''Trillo'' in via Bergiola Vecchia 30 a Massa, alla presenza dell'artista, verra' inaugurata, con un cocktail aperto al pubblico, la mostra personale del pittore Bruno Edel ''Giorgio e le sue modelle'': il ritratto di Giorgio, un caro amico dell'artista, 7 tele che representano altrettante modelle e 4 bozzetti con un unico denominatore, l'universo femminile. Le opere di Edel, che ha terminato proprio il 30 giugno una mostra a Montpellier, saranno esposte a Boston nel mese di ottobre.
Anche quest'anno Fabio Fornaciai, delle Gallerie Tornabuoni di Firenze e Pietrasanta, e David Bertuccelli, architetto e curatore dello spazio apuo-versiliese, hanno deciso di offrire al pubblico delle occasioni artistiche suggestive, abbinate alla cucina di Andreina Riccardi.
La mostra sara' aperta sino al 30 Luglio dalle 19.00 alle 24.00

Racconta Stella Ghersina Arnulfo, una tra le massime esperte di restauro di tessuti a livello europeo, consulente di svariati Musei ed amica di Edel: ''Prima di Bruno ho conosciuto i suoi cani. Non ricordo nemmeno quando, ma era tanto tempo fa… Arrivo' un pacchetto con quattro piccoli quadri raffiguranti quattro deliziose bestiole. Il più bello era il bassotto: anche perché noi avevamo un bassotto e quindi era evidente la nostra preferenza!
Negli anni i pacchetti di Bruno sono arrivati ovunque noi siamo stati e ovunque fosse lui. Le sue opere ci accompagnano sempre sulle pareti che ci circondano ed è sempre una gioia scoprire cosa contengono le sue preziose missive.
Ma il regalo piu' bello e' il ritratto che Bruno ha fatto, con il suo pennello e la sua amicizia, a mio padre: grazie Bruno!!!''

Bruno Edel nasce nel 1939 a Torino da una famiglia che da piu' generazioni include artisti di livello europeo. Studia all’Accademia Albertina di belle arti ed espone a Milano da Gianferrari nel ’66. Nel suo percorso professionale alterna il design industriale con la ricerca pittorica, negli anni ’70 studia al Pratt Institute di New York. Rientrato in Italia, collabora all’immagine di aziende del gruppo Fiat sia in Europa sia negli Stati Uniti, ma anche facendo esperienze diverse nel campo del project design e dell’allestimento.
Nel 1993 lascia l’Italia per dedicarsi interamente alla pittura e si trasferisce in Normandia: espone a Parigi e in Belgio. Rientra definitivamente in Italia nel 2004, dove continua la ricerca pittorica esponendo in Svizzera, Francia e Italia.
S’interessa specificatamente al colore come elemento emozionale legato alla tradizione figurativa moderna.