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Dipingere “nel” paesaggio italiano: un atto di resistenza dalle idee dell’eccesso di Angelo Bellobono
icone allo specchio #12
di Roberto Ago
danza
Alla Scala di Milano il coreografo Angelin Preljocaj evoca, sulla musica di Schubert, il percorso di un viaggiatore verso la fine di Giuseppe Distefano
Nella cornice dei vicoli della Roma antica, dove il connubio tra arte e cultura è più vivo, espone Antonella Scaglione in una Minipersonale nella famosa Galleria Pentart gestita dall’artista Claudio Morleni.
orario: tutti i giorni dalle 18.00 alle 23.00 (possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 16 luglio 2010. ore 18 Presenta il Critico D’Arte: Alfredo Maria Barbagallo
A Trastevere, nel centro storico e nevralgico di Roma, dove arte e cultura si fondono, Antonella Scaglione, con la sua pittura ad olio, riesce ad inserirsi perfettamente nella suggestione dell'ambiente e a rappresentare nelle sue tele, l'unione tra passato, presente e futuro, tra razionale ed irrazionale, tra figurativo ed informale. Dall’unione tra opposti e contemporaneità di eventi antichi, nascono elementi necessari ed inscindibili per un'arte che non è affatto avulsa dal contemporaneo, con idee sempre nuove e suggestive che lasciano il fruitore emozionato e motivato alla riflessione. E' prerogativa dell'arte di Antonella Scaglione rappresentare nelle sue opere i sentimenti e le emozioni, che prova l'essere umano nel trascorrere la sua vita integrandosi intimamente con la natura.