La mostra personale di Alessandra Bonoli nella Galleria d’Arte Contemporanea di Tortolì, ex Bloccheria, con una decina di opere di piccole dimensioni, bozzetti preparatori e un video che proietta alcune sue poesie, completa il percorso attraverso il quale si realizza la monumentale scultura intitolata Magnete, progettata nel 1996 e realizzata in ferro appositamente per il museo all’aperto di Tortolì con un’altezza di sei metri. L’opera è in ferro, ed esprime un costante rapporto con le forze naturali, alle quali l’uomo si lega, per disposizione e inclinazione.
Alessandra Bonoli, faentina di nascita, opera parallelamente su due binari principali: la scultura e la scrittura. I suoi lavori sono connotati da una linearità che rispecchia perfettamente la poetica dell’artista, ed è grazie all’impegno di Edoardo Manzoni, direttore artistico del Museo Su Logu de s’Iscultura, che oggi possiamo vedere il risultato di questa collaborazione.
L’opera, infatti, inserita in un contesto urbanistico che ne vede la riqualificazione, è l’ultima di una lunga serie che ha visto avvicendarsi artisti del calibro di Staccioli e di Pinna, quest’ultimo, con la realizzazione del grande Pinocchio nel 2009.
Un grande museo a cielo aperto in un meraviglioso contesto artistico e paesaggistico rappresenta una felice sintesi del rapporto spazio- tempo, cadenzato da presenze importanti di artisti che hanno lasciato alla comunità una testimonianza della loro creatività.
Il progetto del parco scultura nasce nel 1994 da un’intuizione di Edoardo Manzoni che, con l’Associazione Ogliastra Arte dà vita a questo percorso nel 1995, proprio con la mostra di Mauro Staccioli, con l’intento di creare una forte dialettica tra sculture-installazioni e territorio. Attualmente Edoardo Manzoni, già importante gallerista genovese, si avvale della collaborazione di Alessandro Taccori e della consulenza critica di Vittoria Coen.