Giovedì 30 settembre alle ore 19.30 presso la Galleria Bonomo Bari in occasione della fine della residenza sarà presentato al pubblico e agli operatori del settore il progetto “Ottobrata” alla presenza delle artiste invitate alla prima edizione del progetto: Silvia Giambrone e Valentina Vetturi.



Ci sono luoghi che per interesse storico, caratteristiche ambientali e paesaggistiche, sembrano naturalmente deputati a ispirare gli artisti e le loro opere. E’ questo il caso della Puglia.



Qui nasce il progetto di arte contemporanea “Ottobrata” ideato da Lino Sinibaldi e Antonella Spano, curato dalla Galleria Bonomo Bari e promosso dalla Masseria Torre Coccaro. Questo progetto di residenza, modello già ampiamente diffuso all’estero, è finalizzato alla produzione di opere ispirate e realizzate sul luogo.



Con “Ottobrata” prende inizio un appuntamento annuale che vede il coinvolgimento di artisti invitati ad ideare e produrre, senza restrizione di mezzo espressivo, opere ispirate e fortemente connesse all’ambiente circostante infatti l’iniziativa punta a sensibilizzare e valorizzare i linguaggi artistici contemporanei coniugando tradizioni e cultura grazie al sostegno di uno dei punti di eccellenza dell’ospitalità pugliese, la storica Masseria Torre Coccaro situata a Savelletri di Fasano (Brindisi) di proprietà della famiglia Muolo.



Torre Coccaro sorta intorno ad un ipogeo del XIII secolo come molte masserie pugliesi divenne nel Seicento una torre di difesa eretta contro le scorribande dei Saraceni, arricchita nel Settecento da una piccola chiesa legata ai Cavalieri di Malta.



Nel creare stretti rapporti di reciprocità tra gli artisti e il contesto territoriale “Ottobrata” intende tracciare un inedito percorso di riflessione e di interpretazione dei tradizionali luoghi della campagna pugliese, suggerendo uno sguardo “altro” in grado di trasformare una visione retorica ed ordinaria di luoghi apparentemente estranei all’arte contemporanea in una visione universale.







Si segnale inoltre che l’inaugurazione è fissata per sabato 23 ottobre 2010 ore 19.00 alla Masseria Torre Coccaro











Silvia Giambrone (Agrigento, 1981) vive a Roma.

Si esprime soprattutto attraverso il video e l'installazione. La sua poetica è prevalentemente incentrata sull'esplorazione della dimensione politica del linguaggio, nel suo rapporto con il corpo ed il potere nella formazione della soggettività, luogo in cui le identità si definiscono continuamente attraverso i differenti discorsi operati dal potere. Silvia Giambrone è tra i fondatori di “26cc artist space” di Roma. Nel 2006 è stata selezionata per il Premio giovani artisti della Fondazione Agnelli di Torino, nel 2008 viene invitata alla mostra “Eurasia” al Museo Mart di Rovereto. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Epson a Venezia. 2010 l’artista è stata selezionata per la Biennale dei giovani artisti di Mosca.



Valentina Vetturi (Reggio Calabria, 1979) vive a Bari.

La sua ricerca indaga temi sociali e politici che riguardano la condizione presente. I suoi interventi forzano la percezione ordinaria del quotidiano tramite l’inserimento di elementi mimetizzati nel flusso della normalità che ne scardinano la percezione abituale.

Valentina Vetturi è co-fondatrice del collettivo Radice Quadrata e co-curatrice con Cesare Pietroiusti del ciclo di eventi di Trastevere 259. Nel 2007 è artista in residenza presso la FAAP- Fundaçao Armando Alvares Penteado (San Paolo, Brasile) e quindi presso la Fondazione Pistoletto (Biella). Nel 2008 vince il Premio GAP – Giovani Artisti Pugliesi. Nel 2009 è selezionata per la XIV Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, Skopjie. Nel 2010 viene invitata a partecipare a Living Layers, programma di domicilio per artisti curato da Wunderkammern in collaborazione con il MACRO, Roma.