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Michael Cunningham – Linguaggio e Arte: dire l’indicibile
Il ciclo Storie dell’Arte prosegue con un incontro con Michael Cunningham.
Comunicato stampa
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Nuovo appuntamento per il ciclo di incontri con grandi scrittori che conversano su temi legati all’arte, ideato da Palazzo Grassi in occasione della mostra Mapping the Studio. Storie dell’arte. Incontri con gli scrittori al museo prosegue con un incontro speciale, protagonista Michael Cunningham, scrittore americano autore di numerosi best seller e il cui celebre romanzo Le ore (1999), tradotto in ventisette lingue, è stato vincitore del Premio Pulitzer per la Narrativa, del Pen/Faulkner Award e del Premio Grinzane Cavour 2000 per la Sezione Narrativa Straniera.
L’appuntamento è per giovedì 28 ottobre 2010 alle 17.00 a Palazzo Grassi. Cunningham incontrerà il pubblico a Palazzo Grassi, sul tema “Linguaggio e Arte: Dire l’Indicibile”, titolo dell’incontro.
Storie dell’arte. Incontri con gli scrittore al museo è un progetto realizzato in collaborazione con Fapi - Fondo nazionale di formazione per i lavoratori delle piccole e medie imprese e si inserisce nel quadro delle iniziative a tema che Palazzo Grassi organizza per il pubblico con l’obiettivo di dar vita a momenti di approfondimento, riflessione e avvicinamento all’arte. Saggisti, narratori o cronisti, i protagonisti degli incontri raccontano di volta in volta la loro esperienza personale di appassionati d’arte, visitatori di mostre, osservatori di opere, semplici curiosi. Gli incontri, aperti al pubblico, hanno cadenza mensile e si protrarranno per tutto il 2010.
Dopo Cunningham, sarà la volta, lunedì 22 novembre 2010, di Gianni Biondillo, scrittore e architetto italiano, autore di romanzi, testi per il cinema e la televisione, saggista; giovedì 16 dicembre, invece, speciale appuntamento con Vittorio Sermonti.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero, sino ad esaurimento posti. Tutte le informazioni sono disponibile sul sito www.palazzograssi.it e tramite la newsletter mensile di Palazzo Grassi.
Ciascun appuntamento corrisponde al frammento di un affresco ideale che si propone, attraverso diversi punti di vista, di descrivere la potenza evocativa della creazione artistica e il suo multiforme impatto sulla vita, la sensibilità e l’opera dello scrittore, per il quale l’arte, intrecciandosi con il vissuto, la storia e la memoria, genera un’esperienza complessa. L’arte cattura per frammenti o intuizioni, conforta sull’identità dell’uomo, è aperta a nozioni o sensazioni con la stessa innegabile bellezza. Perché i grandi artisti, i maestri del passato come i contemporanei, parlano della vita e della morte, della storia, della religione, del sesso e dell’anima, offrendoci visioni del loro tempo che sono anticipazioni del futuro di tutti. E le opere d’arte sono storie che si rivelano per essere narrate.
Palazzo Grassi si propone infatti non solo come sede espositiva ma come una vera e propria officina di pensiero e conoscenza, candidandosi a divenire un punto di riferimento internazionale per il mondo dell’arte, capace di coinvolgere artisti, intellettuali, studenti, favorendo il confronto e il dialogo. Il tutto in un’ottica di collaborazione e sinergia con la città di Venezia, palcoscenico ideale per ospitare un laboratorio permanente sull’arte in generale e sull’arte contemporanea in particolare.
Cenni Biografici
MICHAEL CUNNINGHAM
Michael Cunningham è cresciuto a Los Angeles e vive a New York. Per Bompiani sono usciti: Le ore (1999), tradotto in ventisette lingue e vincitore del Premio Pulitzer per la Narrativa, del Pen/Faulkner Award e del Premio Grinzane Cavour 2000 per la Sezione Narrativa Straniera, Carne e sangue (2000), per il quale ha ricevuto il Whiting Writer’s Award, Una casa alla fine del mondo (2001), Mr. Brother (2002), Dove la terra finisce (2003) e Giorni memorabili (2007). Dal romanzo Le ore è stato tratto il celebre film interpretato da Meryl Streep, Nicole Kidman e Julianne Moore, mentre da Una casa alla fine del mondo è stata realizzata una versione cinematografica diretta da Michael Meyers. Bompiani ha appena pubblicato il suo ultimo romanzo, Al limite della notte. Il romanzo è uscito contemporaneamente in America e in Italia.
L’appuntamento è per giovedì 28 ottobre 2010 alle 17.00 a Palazzo Grassi. Cunningham incontrerà il pubblico a Palazzo Grassi, sul tema “Linguaggio e Arte: Dire l’Indicibile”, titolo dell’incontro.
Storie dell’arte. Incontri con gli scrittore al museo è un progetto realizzato in collaborazione con Fapi - Fondo nazionale di formazione per i lavoratori delle piccole e medie imprese e si inserisce nel quadro delle iniziative a tema che Palazzo Grassi organizza per il pubblico con l’obiettivo di dar vita a momenti di approfondimento, riflessione e avvicinamento all’arte. Saggisti, narratori o cronisti, i protagonisti degli incontri raccontano di volta in volta la loro esperienza personale di appassionati d’arte, visitatori di mostre, osservatori di opere, semplici curiosi. Gli incontri, aperti al pubblico, hanno cadenza mensile e si protrarranno per tutto il 2010.
Dopo Cunningham, sarà la volta, lunedì 22 novembre 2010, di Gianni Biondillo, scrittore e architetto italiano, autore di romanzi, testi per il cinema e la televisione, saggista; giovedì 16 dicembre, invece, speciale appuntamento con Vittorio Sermonti.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero, sino ad esaurimento posti. Tutte le informazioni sono disponibile sul sito www.palazzograssi.it e tramite la newsletter mensile di Palazzo Grassi.
Ciascun appuntamento corrisponde al frammento di un affresco ideale che si propone, attraverso diversi punti di vista, di descrivere la potenza evocativa della creazione artistica e il suo multiforme impatto sulla vita, la sensibilità e l’opera dello scrittore, per il quale l’arte, intrecciandosi con il vissuto, la storia e la memoria, genera un’esperienza complessa. L’arte cattura per frammenti o intuizioni, conforta sull’identità dell’uomo, è aperta a nozioni o sensazioni con la stessa innegabile bellezza. Perché i grandi artisti, i maestri del passato come i contemporanei, parlano della vita e della morte, della storia, della religione, del sesso e dell’anima, offrendoci visioni del loro tempo che sono anticipazioni del futuro di tutti. E le opere d’arte sono storie che si rivelano per essere narrate.
Palazzo Grassi si propone infatti non solo come sede espositiva ma come una vera e propria officina di pensiero e conoscenza, candidandosi a divenire un punto di riferimento internazionale per il mondo dell’arte, capace di coinvolgere artisti, intellettuali, studenti, favorendo il confronto e il dialogo. Il tutto in un’ottica di collaborazione e sinergia con la città di Venezia, palcoscenico ideale per ospitare un laboratorio permanente sull’arte in generale e sull’arte contemporanea in particolare.
Cenni Biografici
MICHAEL CUNNINGHAM
Michael Cunningham è cresciuto a Los Angeles e vive a New York. Per Bompiani sono usciti: Le ore (1999), tradotto in ventisette lingue e vincitore del Premio Pulitzer per la Narrativa, del Pen/Faulkner Award e del Premio Grinzane Cavour 2000 per la Sezione Narrativa Straniera, Carne e sangue (2000), per il quale ha ricevuto il Whiting Writer’s Award, Una casa alla fine del mondo (2001), Mr. Brother (2002), Dove la terra finisce (2003) e Giorni memorabili (2007). Dal romanzo Le ore è stato tratto il celebre film interpretato da Meryl Streep, Nicole Kidman e Julianne Moore, mentre da Una casa alla fine del mondo è stata realizzata una versione cinematografica diretta da Michael Meyers. Bompiani ha appena pubblicato il suo ultimo romanzo, Al limite della notte. Il romanzo è uscito contemporaneamente in America e in Italia.
28
ottobre 2010
Michael Cunningham – Linguaggio e Arte: dire l’indicibile
28 ottobre 2010
incontro - conferenza
Location
PALAZZO GRASSI
Venezia, San Samuele, 3231, (Venezia)
Venezia, San Samuele, 3231, (Venezia)
Biglietti
sino ad esaurimento posti
Vernissage
28 Ottobre 2010, ore 17
Ufficio stampa
PAOLA MANFREDI
Autore