MARIANO FRANZETTI

VISIONNAIRE art- architecture- interior



Rafaela, Santa Fe, Argentina


Esiste una chiave di lettura per apprendere appieno il significato, il valore, la poesia delle opere di Mariano Franzetti; ciò che egli dipinge sulla tela sono i frammenti di una visione che egli scompone e ricompone sull’onda dei ricordi del passato e sulle emozioni del presente.

Il lavoro di Mariano Franzetti è un’ alchimia che riflette l’intermittenza dei suoi umori nella pittura come nella vita stessa; i suoi quadri mirano a raccontare i ricordi, le sensazioni, le intuizioni, le inquietudini del mondo, i sogni dell’infanzia ma anche la storia di oggi e le speranze del presente.

La produzione spazia da quadri caratterizzati da un segno più libero e fluido, da cromatismi accesi e dai vivaci colori della tradizione “sudamericana” a creazioni dalle atmosfere più cupe che si qualificano per grafismi nervosi, colori freddi e pennellate corpose e decise.

La stessa libertà e fantasia si riscontra nella scelta dei soggetti che variano da paesaggi urbani a visioni oniriche per arrivare a personali interpretazioni di scene religiose. Alla perenne ricerca di nuove soluzioni tecniche ma anche formali, l’arte di Franzetti sembra risentire dell’impronta caravaggesca visibile non solo nella trasposizione dei “moti dell’anima” ossia delle deformazioni espressive seguite ai sentimenti, ma anche nell’utilizzo della luce e nella dialettica tra luci e ombre.

Perfetto interprete dell’aspirazione ottocentesca ad abolire le rigide barriere che separavano le arti maggiori da quelle applicate e l’artista dall’artigiano, Mariano Franzetti introduce nelle opere i materiali più disparati opponendo alle resa realistica dei personaggi uno sfondo decorativo spiccatamente bidimensionale.

NO ICONS



1. Cd cyber donna

Con quest’opera l’artista si inserisce entro la tradizione dell’arte povera attraverso la chiara nobilitazione dei prodotti di serie. L’aspetto saliente è rappresentato dalla sublimazione estetica dell’imperfetto come mezzo per recuperare e riqualificare l’oggetto di scarto o di seconda scelta.

I comuni cd deteriorati, attraverso la personalizzazione, assurgono a pezzi unici dando forma ad un misterioso volto femminile espressione di una creatività senza limiti.

I materiali poveri vengono così utilizzati dall’artista con funzioni ornamentali ed espressive assai intense dando vita a composizioni di oggetti geometricamente definiti formati dalla ripetizione e variazione di elementi.

2. Manifestazione

Si tratta di un’opera dalla straordinaria vitalità ottenuta attraverso la trascrizione in termini artistici del repertorio di giochi offerto dall’universo dei mini plastic toys. Un microcosmo d’immaginazione parallela alla vita che vede playmobil, puffi, sorpresine Kinder assembrati in una esilarante manifestazione dove buffi soldatini sono ironicamente impegnati a preservare l’ordine pubblico. L’orientamento dei buffi omini plastici verso un’unica direzione, verso un immaginario nemico comune rivela chiaramente l’intenzione dell’artista di ironizzare sulle frequenti manifestazioni organizzate dalla società moderna.



3. Magda

La commistione di stili e materiali trova massima espressione nel ritratto femminile realizzato con monete e antichi monili. Uno scintillante accrochage di materiali preziosi, di forme e di colori da vita ad un ritratto di donna dal gusto primitivo.

Discostandosi ancora una volta dai precetti accademici e convenzionali dell’arte, l’artista si immerge in una visione del tutto personale del reale, costruendo un’immagine conturbante celata attraverso il gioco dell’illusionismo ottico e prospettico.


Testo: Eleonora Boneschi

Regia: Luca Pieracci

Agenzia: S2B