L'Associazione Culturale “Lavatoio Contumaciale” di Roma è lieta di presentare: “Lo Sdoppiamento” - Mostra personale di Bernardo Massimo Scoditti.
Inaugurazione: 12 maggio 2023, ore 18
Piazza Perin del Vaga 4, Roma

“Ai discepoli da me viene indicata la via per la quale procedendo i miei discepoli da questo corpo producono un altro corpo, formale, mentale, completo in ogni parte, ipersensibile. Cosi come quasi se un uomo estraesse da un giunco il midollo e a sé pensasse: questo è il giunco, questo è il midollo; altro è il giunco altro è il midollo; pure dal giunco è stato estratto il midollo.” [Gotamo Buddho]

“La gestualità esprime la forma il cui spazio è la sua sintesi geometrica, cioè il movimento elicoidale, aperto e chiuso.
Quello aperto è sviluppato lungo un asse rettilineo di ellissi formanti un cilindro; quello chiuso del cilindro ripiegato su sé stesso formante un toro; entro di essi la gestualità intuitiva si rapporta alla sua razionalizzazione.” [Bernardo Massimo Scoditti]

"Attraverso una lunga carriera artistica, prevalentemente sviluppatasi in Portogallo, Bernardo Massimo Scoditti oggi presenta i suoi lavori nei quali rigore e scrittura rappresentano i due elementi che definisco la sua cifra stilistica, così come la grafite e la tinta di china sono i materiali che Scoditti ha scelto di utilizzare per rappresentare il suo concetto di sdoppiamento.
Rigore e scrittura sono declinati in forme geometriche che avvalendosi della simmetria, della scala e delle proporzioni danno vita ad immagini come fossero una tessitura su foglio da disegno; immagini a volte tagliate che, richiamandosi ad un gesto caro a Lucio Fontana, tendono a far concepire il disegno bidimensionale come una possibile immagine tridimensionale, sfruttando la profondità dei vuoti sui tagli.
Il fascino che queste opere trasmettono, che fa avvicinare con un moto dell'anima l'osservatore-osservante ad esse, scaturisce dalle strutture razionali e prospettiche che dialogano con la rigorosità dello scritto "in-scritto".
Lo sguardo si perde nel tratteggio, lineare o puntiforme, in nero, in azzurro, in giallo, in rosso, fino a
partecipare alla spazialità rappresentata.
Non sono opere solamente pittoriche, non sono opere solamente grafiche." [Grazia Menna]