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Karina Chechik- IN FINITA NATURA. Earth,our home
Mostra dell’artista Karina Chechik IN-FINITA NATURA. EARTH OUR HOME, curatela Massimo Ghirardini, testo critico di Monica Mantelli, organizzata da Associazione Decima Arte. Apertura ore 15.00 a cui segue conferenza su arte e natura, esibizione tango e in serata festa rioplatense al Caffè Arnaud.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Costruire ponti culturali di arti & intelligenze tra Italia e Argentina con IN-FINITA NATURA.
SI INAUGURA E SI FESTEGGIA IL 30 SETTEMBRE LA MOSTRA EVENTO DELL'ARGENTINA KARINA CHECHIK IN-FINITA NATURA. EARTH, OUR HOME (30/9 -22/10)
OPEN ADA A TORRE PELLICE (TO) DEDICA IL VERNISSAGE A TEMI DI NATURA E AMBIENTE CON TALK TRA ESPERTI E TANGO CON MUSICA E DANZA
Da un'idea di Monica Nucera Mantelli, Curatrice indipendente e Direttrice artistica dello spazio Open ADA di Torre Pellice, e con il Patrocinio istituzionale del Consolato Argentino di Milano e il Patrocinio di Torre Pellice, nasce il progetto per costruire ponti culturali di arti e intelligenze tra Italia e Argentina della mostra-evento IN-FINITA NATURA di Karina Chechik ( Buens Aires, 1966) in programma da sabato 30 settembre a domenica 22 ottobre 2023 presso gli spazi di Open ADA, via Repubblica 6, Torre Pellice (TO). Orario visite: 15 -18, solo nei fine settimana. Ingresso libero.
"IN-FINITA NATURA. Earth, our home" propone, proprio durante il mese dedicato a IL TEMPO DEL CREATO, una ventina di opere di interconnessione tra noi e il pianeta Terra utilizzando una tecnica particolarissima che vede la Chechik prima fotografare il paesaggio, e poi interagire pittoricamente sulle immagini. L' allestimento di grandi dipinti, fotografie ed installazioni è firmato dall'architetto Massimo Ghirardini, curatore indipendente, editore di arte contemporanea ed organizzatore di eventi culturali.
Partner tecnici e in collaborazione con: La Natura torna ad Arte, Etnotango LCMM, Caffè Arnaud.
Il progetto nasce dal desiderio di ospitare un'artista straniera che colleghi concettualmente il genius loci delle Valli Valdesi al Sud America, il cui legame è peraltro forte ed attuale essendo presente nel territorio rioplatense l’importante comunità Valdese tra Uruguay e Argentina. In entrambi gli Emisferi infatti, la questione ambientale, intesa come crisi del rapporto uomo natura, è tema ormai divenuto di primo piano, dopo secoli di allarmi lanciati da pensatori inascoltati. Ma quali soluzioni e percorsi sono immaginati per risolverla? C'è chi dice che sia necessaria una nuova ermeneutica che in una sola formula coinvolga razionalità e sentimento, materia e spirito, unendo al binomio Economia-Ecologia, la coppia Etica-Estetica. E c'è chi lo fa già con la propria arte-manifesto.
L'artista argentina Karina Chechik lavora da decenni sull'osservazione degli ambienti naturali abitati dall'essere umano, sviluppando riflessioni visive per un agire sociale più consapevole tra natura – sacro – bellezza – uomo – paesaggio, offrendo un mondo di riferimento "risvegliato". La sua nuova mostra "IN-FINITA NATURA. Earth, our home" si inaugura a Torre Pellice (TO) sabato 30 settembre 2023 alle ore 16 - porte aperte dalle ore 15 (ingresso libero) - nello spazio culturale Open ADA gestito dall'Associazione Decima Arte e diretto artisticamente da Monica Nucera Mantelli, la quale sottolinea, come da testo critico “ (…) nella sua articolata produzione di arte visiva attinente al tema naturalistico (boschi, fiumi, alberi, laghi e foreste), la terra e il cielo della Chechik non sono solo i poli tra i quali si produce ogni manifestazione, ma comprendono anche il mondo intermedio nel quale il concetto di "casa fisica" - da qui il titolo della mostra "IN-FINITA NATURA. EARTH, OUR HOME" - equivale al centro spirituale di raccolta di vita e di morte iniziatica.”
Sabato 30 settembre, negli spazi di via Repubblica 6, inaugurazione ricchissima, con l'intero pomeriggio dedicato, a partire dalle ore 16 non solo alla visita guidata alle opere con l' Artista Karina Chechik e il Curatore Massimo Ghirardini (visita che si ripeterà anche la domenica 1 ottobre, sempre alle ore 16 unitamente a una breve lectio magistralis dell’artista sulle sue tecniche espressive), ma anche a un incontro dedicato agli stili di vita più attenti al rapporto con piante, animali ed esseri umani. Alle ore 17 infatti si terrà la Conferenza - Talk sui temi green " LE 4 E: Etica - Estetica - Economia - Ecologia" del Naturalista Ippolito Ostellino, co-fondatore della piattaforma La Natura torna ad Arte. A seguire, breve intervento di Paolo Varese, botanico. Segue l'Associazione Il Riuso, con Anna Cantino, sul tema delle 4 R - Ridurre - Riutilizzare - Riciclare -Risparmiare. In conclusione, introduzione sul potere benefico dei cristalli, con Anna Cervasio e Alessandro Capellaro di AC Renjoy.
Dalle ore 18.30 Baires Tango Tribute con esibizione di tango rioplatense dei Maestri Alessandro Guerri e Anna Boglione in omaggio all' Artista bonaerense in mostra, preceduta dalla lettura di un brano di J.L.Borges per voce attoriale di Fabio Pasquet.
Dalle ore 19.30 in poi, festa rioplatense in collaborazione con il Caffè Arnaud per la Milonga Street Green Tango con Ronda di Apertura dei Maestri Alessandro Guerri e Anna Boglione, a cui si uniscono i Maestri Riccardo Giustetto ed Eugenia Ricci, oltre alla ballerina Concetta Violante e un omaggio ad Astor Piazzolla con la pianista Maria Baratta nel Cortile del Caffè, con musica, ballo e selezioni musicali di Tango Nuevo del TDJ Rosario. Conduce la serata Monica Mantelli. Gratuito. In collaborazione con Etnotango LCMM.
Più dettagli sull'evento BAIRES TANGO TRIBUTE nel portale FAITANGO e su FB.
Spazio Open ADA, via Repubblica 6, Torre Pellice (TO). Orario visite: 15 -18, solo nei fine settimana. Gratuito.
Caffè Arnaud, via Arnaud 4, Torre Pellice (To).
APPROFONDIMENTI
Biografia Karina Chechik
Karina Chechik (Argentina,1966). Si è laureata in Pittura presso la Accademia Nazionale di Belle Arti Prilidiano Pueyrredon di Buenos Aires (1989). Nel 1995 si è trasferita a Miami, dove ha vissuto 12 anni, ed è stata membro attivo della comunità artistica di Miami, come artista in residenza presso l'ArtCenter South Florida.(oggi Oolite Arts, Miami) Attualmente vive a Torino. Chechik ha esposto in musei, gallerie, università, centri d'arte e fiere d'arte negli Stati Uniti, in America Latina e in Europa.
Recentemente Chechik ha lavorato a un'installazione di grande formato per la mostra “Amazing Nature”, commissionata dal KunstCentret Silkeborg Bad, Danimarca. Partecipa inoltre alla mostra "By Degrees, Art and our Changing Ecology" presso il Huntington Beach Art Center, California.
Nell'ottobre 2022 Chechik ha realizzato il progetto "Luci Migranti", una mostra personale a Casa Argentina a Roma e la creazione di un ponte di luce ideale tra Roma e Buenos Aires attraverso due fari.
Alcune delle sue mostre individuali più significative sono:
- "Architetture di Luce", mostra itinerante che è stata esposta al Patricia & Phillip Frost Art Museum di Miami, all'Istituto Nazionale di Studi Romani di Roma, al Museo Ebraico di Buenos Aires, al Museo del Design di Torino e al Museo Cattedrale di La Plata, Argentina.
-"Il Labirinto Verticale", un omaggio a Jorge Luis Borges e Franco Maria Ricci - Marq, Museo di Architettura e Design, Buenos Aires.
-“TERRA, Geografie di Viaggio” mostra antologica - Palazzo Pretorio di Certaldo, Toscana.
-“Another Journey” - UBS Wealth Management, Lugano, Svizzera.
- "Terra promessa" - ICANA, Istituto di Cultura Argentina e Nordamericana, Buenos Aires.
-”The Journey to The Promised Land” - Bernice Steinbaum Gallery, Miami.
-”Laberintos” - Fundación Internacional Jorge Luis Borges, Buenos Aires.
-"La consonancia de los Límites” - Biblioteca Centrale dell'Università Católica Argentina.
-Nel 2003 è stata invitata da Ediciones Polígrafa a produrre a Barcellona una serie di litografie che sono state esposte nelle principali fiere d'arte come Art Basel, Art Basel Miami, ARCO Madrid e Art Cologne.
Tra le mostre più significative ricordiamo: Young Masters Art Prize, Londra; Antonio de Barnola Gallery, Barcellona; MACO Art Fair, Messico; Biennale del Piemonte,Torino; Fondazione Michetti Italia; Art Nexus Foundation,Bogota; Jewish Museum of Miami Beach; Untitled Art fair, Miami; Espacio Cruz Bajo Madrid; Plataforma Argentina at Pinta art fair, Miami, e Buenos Aires Photo art fair.Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.
Nel 2019 la Ivy Plus Libraries Confederation* ha selezionato il suo sito web - https://www.karinachechik-art.com/ - per l'inclusione nel suo Latin American and Caribbean Contemporary Art Web Archive.
* Ivy Plus Libraries Confederation è l’associazione delle biblioteche accademiche delle più importanti università degli Stati Uniti, tra cui Stanford University, Yale University, Columbia University, Harvard University, Johns Hopkins University, Massachusetts Institute of Technology, Princeton University.
Biografia di Massimo Ghirardini
Nato a Torino nel 1951, vive tra Torino e Buenos Aires. Si è laureato in Architettura al Politecnico di Torino ed iscritto all’Ordine degli Architetti ed Ingegneri della Provincia di Torino sino al 1995. In seguito, si è dedicato principalmente alla formazione di Trainer Manager ed alla organizzazione di manifestazioni culturali. Nel 1999 ha organizzato con Lorenzo Simeoni il primo Festival dei Vini Veronesi. Da quella esperienza ha ideato e organizzato Vini Cavalieri, una manifestazione dove vini di grande qualità si sposavano con lo sport e con l'arte. La manifestazione (che si svolgeva durante tutto l'anno, in diversi spazi e città) vedeva i vini delle aziende invitate abbinati ai cavalieri ed alle amazzoni del Concorso Ippico Internazionale di Pinerolo. I vini risultati abbinati ai vincitori dei concorsi venivano loro omaggiati in fase di premiazione ufficiale. In seguito, i vini della manifestazione potevano essere degustati da pubblico e operatori nel corso delle vernici di manifestazioni e mostre d'arte contemporanea. La prima fu la Biennale d’Arte del Piemonte che si svolse a Villa Giulia a Pallanza sul Lago Maggiore. Massimo Ghirardini iniziò così ad allestire mostre d’arte contemporanea come Architetture di Luce - Istituto Nazionale di Studi Romani - Roma (2012), Architectures of Light The Patricia and Phillip Frost Art Museum - Miami (2014), TERRA geografie di viaggio - Palazzo Pretorio - Certaldo, FI (2015), El laberinto Vertical, Homenaje a Borges y Franco María Ricci - MARQ Museo di Architettura e Diseño - Buenos Aires (2018), Tierra Prometida - ICANA Instituto Cultural Argentino Norteamericano- Buenos Aires (2018), Luci Migranti - Casa Argentina - Roma (2022), IN-FINITA NATURA Earth, our home - Open ADA - Torre Pellice, TO (2023). L’attività di curatore iniziò con la grande mostra dedicata al neorealismo cinematografico: Neorrealismo y su legado - Fundación ARTExARTE - Buenos Aires (2018), poi il progetto La Natura Necessaria, 4 artiste latinoamericane presentato ed accolto a The Others Art Fair, Torino (2023). Massimo Ghirardini è inoltre editore della rivista Spazi dell’Arte Contemporanea e direttore dell’Associazione Culturale SoloContemporaneo di Buenos Aires.
Intervento di Ippolito Ostellino
"E alla quarta: ecologia, economia, estetica ed etica.". Riflessioni per una antropologia del simbiocene.
Le questioni ambientali sono affrontate generalmente usando due categorie: quella ecologica, per cercare di capire come è quanto abbiamo alterato una Pianeta in soli 6000 anni, e la Vita su di esso ospitata, da quasi 4 miliardi di anni; quella economica, per comprendere quali cicli produttivi irresponsabili abbiamo creato e come cercare di porvi rimedio, pensando ai comportamenti della green e blue economy o ad usare le 3 R.
Due posture razionaliste, che mettono tecnica e cervello al di sopra di tutto.
I risultati di tutto questo impegno però non sono arrivati. E oggi il Pianeta fa preoccupanti passi indietro, sulla Pace, l'ambiente ed anche sui diritti umani, a questi collegati.Non bisogna cancellare queste categorie, ma unirle ad altre due: quella estetica e quella etica.
L'ecologia tecnica deve anche aprire nuove cooperazioni con le scienze umane, senza inaridirsi nei suoi numeri, e lavorando alle microscale locali.
L'economia verso il green deve scegliere eticamente la via della verità, abbandonando la sola adesione agli slogan, ma includendo in pieno nella produzione i principi etici.
La tesi delle 4E vuole aprire uno scenario dove anche le dimensioni antropologiche di come l'uomo delle società moderne si rapporta con la natura, vengono messe in gioco, per trovare una via rivoluzionaria, prima che sia troppo tardi per noi, non per il Pianeta.
Estetica perché occorre usare non solo il cervello ma anche o sensi, e capire dove si è rotto il legame tra noi e la vita.
Etica perché la ratio è le leggi non bastano: occorre avere chiara quale legge morale dentro di sé amare, e quale rifiutare.
Le 4E, o E alla quarta, ha uno speciale alleato e mediatore, che può aiutarci a costruire nuove alleanze, tra noi e con la vita del pianeta, vegetali, funghi, animali, rocce e minerali: è l'Arte, quella sfera che attende alle rappresentazioni "chiare e confuse" di Leibniz - poi riprese sempre nel '700 da Baumgarten, il fondatore della scienza Estetica - che con il mistero della Natura hanno molte cose in comune…."
Paolo Varese, botanico
La Natura nelle arti figurative: allegoria, decorazione, paesaggio. Gli elementi naturali raffigurati nelle opere artistiche, in particolare quelle di scuola italiana, nella storia delle arti figurative sono state rappresentate con scopi spesso allegorici o decorativi, più che come soggetto a sé stante avente un’ “anima propria”.
L'Associazione Il Riuso. Diamo una seconda vita alle cose.
Presidente, Anna Cantino. Le 4 R - Ridurre - Riutilizzare - Riciclare -Risparmiare. Dal riuso puro e semplice all'impiego delle materie, al valorizzare prodotti second hand, sia artigianali che industriali, re-immettendoli nella catena del valore. Il case history dell'associazione con sede a Torre Pellice.
Anna Cervasio e Alessandro Capellaro
AC Renjoy - I cristalli, fin dai tempi più remoti, hanno affascinato l’uomo e sono stati utilizzati per migliorarne il benessere e l’equilibrio psicofisico. Dalla Medicina Ayurvedica, agli studi di Santa Ildegarda, fino alle moderne ricerche sull’argomento, i cristalli sono stati e sono ancor’oggi un prezioso tramite per riavvicinare l’uomo alla Natura e per riequilibrare la propria vibrazione. Grazie al loro colore, composizione, struttura cristallina e caratteristiche intrinseche, essi agiscono sui nostri centri energetici (i chakra) e li armonizzano in modo dolce.
I Maestri di Tango Alessandro Guerri e Anna Boglione
Residiamo in Piemonte e balliamo insieme dal 1996.
Il nostro primo amore è stato per i balli caraibici che ancora oggi pratichiamo ed insegniamo, dedicandoci principalmente alla salsa portoricana e New York Style e alla bachata. La nostra passione per il ballo ci ha fatti approdare al tango argentino nei primi anni Duemila, con la danza d’improvvisazione, che ci ha subito rapiti. Negli anni abbiamo approfondito non solo lo studio del tango ma anche del teatro danza con coreografi argentini importanti tra cui Carolina Gomez, che ci ha permesso di aggiungere intensità espressiva al nostro modo di ballare. La pratica e l’insegnamento del Pilates, di cui Anna è insegnante certificata, ci hanno invece permesso di acquisire la tecnica corretta per l’equilibrio e postura. Pur ballando il tango argentino a 360 gradi, prediligiamo lo stile più moderno, il Tango Nuevo, che uscendo dagli schemi più tradizionali, permette una maggiore interpretazione della musica per arrivare fino agli aspetti più interiori e profondi dell’anima.
SI INAUGURA E SI FESTEGGIA IL 30 SETTEMBRE LA MOSTRA EVENTO DELL'ARGENTINA KARINA CHECHIK IN-FINITA NATURA. EARTH, OUR HOME (30/9 -22/10)
OPEN ADA A TORRE PELLICE (TO) DEDICA IL VERNISSAGE A TEMI DI NATURA E AMBIENTE CON TALK TRA ESPERTI E TANGO CON MUSICA E DANZA
Da un'idea di Monica Nucera Mantelli, Curatrice indipendente e Direttrice artistica dello spazio Open ADA di Torre Pellice, e con il Patrocinio istituzionale del Consolato Argentino di Milano e il Patrocinio di Torre Pellice, nasce il progetto per costruire ponti culturali di arti e intelligenze tra Italia e Argentina della mostra-evento IN-FINITA NATURA di Karina Chechik ( Buens Aires, 1966) in programma da sabato 30 settembre a domenica 22 ottobre 2023 presso gli spazi di Open ADA, via Repubblica 6, Torre Pellice (TO). Orario visite: 15 -18, solo nei fine settimana. Ingresso libero.
"IN-FINITA NATURA. Earth, our home" propone, proprio durante il mese dedicato a IL TEMPO DEL CREATO, una ventina di opere di interconnessione tra noi e il pianeta Terra utilizzando una tecnica particolarissima che vede la Chechik prima fotografare il paesaggio, e poi interagire pittoricamente sulle immagini. L' allestimento di grandi dipinti, fotografie ed installazioni è firmato dall'architetto Massimo Ghirardini, curatore indipendente, editore di arte contemporanea ed organizzatore di eventi culturali.
Partner tecnici e in collaborazione con: La Natura torna ad Arte, Etnotango LCMM, Caffè Arnaud.
Il progetto nasce dal desiderio di ospitare un'artista straniera che colleghi concettualmente il genius loci delle Valli Valdesi al Sud America, il cui legame è peraltro forte ed attuale essendo presente nel territorio rioplatense l’importante comunità Valdese tra Uruguay e Argentina. In entrambi gli Emisferi infatti, la questione ambientale, intesa come crisi del rapporto uomo natura, è tema ormai divenuto di primo piano, dopo secoli di allarmi lanciati da pensatori inascoltati. Ma quali soluzioni e percorsi sono immaginati per risolverla? C'è chi dice che sia necessaria una nuova ermeneutica che in una sola formula coinvolga razionalità e sentimento, materia e spirito, unendo al binomio Economia-Ecologia, la coppia Etica-Estetica. E c'è chi lo fa già con la propria arte-manifesto.
L'artista argentina Karina Chechik lavora da decenni sull'osservazione degli ambienti naturali abitati dall'essere umano, sviluppando riflessioni visive per un agire sociale più consapevole tra natura – sacro – bellezza – uomo – paesaggio, offrendo un mondo di riferimento "risvegliato". La sua nuova mostra "IN-FINITA NATURA. Earth, our home" si inaugura a Torre Pellice (TO) sabato 30 settembre 2023 alle ore 16 - porte aperte dalle ore 15 (ingresso libero) - nello spazio culturale Open ADA gestito dall'Associazione Decima Arte e diretto artisticamente da Monica Nucera Mantelli, la quale sottolinea, come da testo critico “ (…) nella sua articolata produzione di arte visiva attinente al tema naturalistico (boschi, fiumi, alberi, laghi e foreste), la terra e il cielo della Chechik non sono solo i poli tra i quali si produce ogni manifestazione, ma comprendono anche il mondo intermedio nel quale il concetto di "casa fisica" - da qui il titolo della mostra "IN-FINITA NATURA. EARTH, OUR HOME" - equivale al centro spirituale di raccolta di vita e di morte iniziatica.”
Sabato 30 settembre, negli spazi di via Repubblica 6, inaugurazione ricchissima, con l'intero pomeriggio dedicato, a partire dalle ore 16 non solo alla visita guidata alle opere con l' Artista Karina Chechik e il Curatore Massimo Ghirardini (visita che si ripeterà anche la domenica 1 ottobre, sempre alle ore 16 unitamente a una breve lectio magistralis dell’artista sulle sue tecniche espressive), ma anche a un incontro dedicato agli stili di vita più attenti al rapporto con piante, animali ed esseri umani. Alle ore 17 infatti si terrà la Conferenza - Talk sui temi green " LE 4 E: Etica - Estetica - Economia - Ecologia" del Naturalista Ippolito Ostellino, co-fondatore della piattaforma La Natura torna ad Arte. A seguire, breve intervento di Paolo Varese, botanico. Segue l'Associazione Il Riuso, con Anna Cantino, sul tema delle 4 R - Ridurre - Riutilizzare - Riciclare -Risparmiare. In conclusione, introduzione sul potere benefico dei cristalli, con Anna Cervasio e Alessandro Capellaro di AC Renjoy.
Dalle ore 18.30 Baires Tango Tribute con esibizione di tango rioplatense dei Maestri Alessandro Guerri e Anna Boglione in omaggio all' Artista bonaerense in mostra, preceduta dalla lettura di un brano di J.L.Borges per voce attoriale di Fabio Pasquet.
Dalle ore 19.30 in poi, festa rioplatense in collaborazione con il Caffè Arnaud per la Milonga Street Green Tango con Ronda di Apertura dei Maestri Alessandro Guerri e Anna Boglione, a cui si uniscono i Maestri Riccardo Giustetto ed Eugenia Ricci, oltre alla ballerina Concetta Violante e un omaggio ad Astor Piazzolla con la pianista Maria Baratta nel Cortile del Caffè, con musica, ballo e selezioni musicali di Tango Nuevo del TDJ Rosario. Conduce la serata Monica Mantelli. Gratuito. In collaborazione con Etnotango LCMM.
Più dettagli sull'evento BAIRES TANGO TRIBUTE nel portale FAITANGO e su FB.
Spazio Open ADA, via Repubblica 6, Torre Pellice (TO). Orario visite: 15 -18, solo nei fine settimana. Gratuito.
Caffè Arnaud, via Arnaud 4, Torre Pellice (To).
APPROFONDIMENTI
Biografia Karina Chechik
Karina Chechik (Argentina,1966). Si è laureata in Pittura presso la Accademia Nazionale di Belle Arti Prilidiano Pueyrredon di Buenos Aires (1989). Nel 1995 si è trasferita a Miami, dove ha vissuto 12 anni, ed è stata membro attivo della comunità artistica di Miami, come artista in residenza presso l'ArtCenter South Florida.(oggi Oolite Arts, Miami) Attualmente vive a Torino. Chechik ha esposto in musei, gallerie, università, centri d'arte e fiere d'arte negli Stati Uniti, in America Latina e in Europa.
Recentemente Chechik ha lavorato a un'installazione di grande formato per la mostra “Amazing Nature”, commissionata dal KunstCentret Silkeborg Bad, Danimarca. Partecipa inoltre alla mostra "By Degrees, Art and our Changing Ecology" presso il Huntington Beach Art Center, California.
Nell'ottobre 2022 Chechik ha realizzato il progetto "Luci Migranti", una mostra personale a Casa Argentina a Roma e la creazione di un ponte di luce ideale tra Roma e Buenos Aires attraverso due fari.
Alcune delle sue mostre individuali più significative sono:
- "Architetture di Luce", mostra itinerante che è stata esposta al Patricia & Phillip Frost Art Museum di Miami, all'Istituto Nazionale di Studi Romani di Roma, al Museo Ebraico di Buenos Aires, al Museo del Design di Torino e al Museo Cattedrale di La Plata, Argentina.
-"Il Labirinto Verticale", un omaggio a Jorge Luis Borges e Franco Maria Ricci - Marq, Museo di Architettura e Design, Buenos Aires.
-“TERRA, Geografie di Viaggio” mostra antologica - Palazzo Pretorio di Certaldo, Toscana.
-“Another Journey” - UBS Wealth Management, Lugano, Svizzera.
- "Terra promessa" - ICANA, Istituto di Cultura Argentina e Nordamericana, Buenos Aires.
-”The Journey to The Promised Land” - Bernice Steinbaum Gallery, Miami.
-”Laberintos” - Fundación Internacional Jorge Luis Borges, Buenos Aires.
-"La consonancia de los Límites” - Biblioteca Centrale dell'Università Católica Argentina.
-Nel 2003 è stata invitata da Ediciones Polígrafa a produrre a Barcellona una serie di litografie che sono state esposte nelle principali fiere d'arte come Art Basel, Art Basel Miami, ARCO Madrid e Art Cologne.
Tra le mostre più significative ricordiamo: Young Masters Art Prize, Londra; Antonio de Barnola Gallery, Barcellona; MACO Art Fair, Messico; Biennale del Piemonte,Torino; Fondazione Michetti Italia; Art Nexus Foundation,Bogota; Jewish Museum of Miami Beach; Untitled Art fair, Miami; Espacio Cruz Bajo Madrid; Plataforma Argentina at Pinta art fair, Miami, e Buenos Aires Photo art fair.Le sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private di tutto il mondo.
Nel 2019 la Ivy Plus Libraries Confederation* ha selezionato il suo sito web - https://www.karinachechik-art.com/ - per l'inclusione nel suo Latin American and Caribbean Contemporary Art Web Archive.
* Ivy Plus Libraries Confederation è l’associazione delle biblioteche accademiche delle più importanti università degli Stati Uniti, tra cui Stanford University, Yale University, Columbia University, Harvard University, Johns Hopkins University, Massachusetts Institute of Technology, Princeton University.
Biografia di Massimo Ghirardini
Nato a Torino nel 1951, vive tra Torino e Buenos Aires. Si è laureato in Architettura al Politecnico di Torino ed iscritto all’Ordine degli Architetti ed Ingegneri della Provincia di Torino sino al 1995. In seguito, si è dedicato principalmente alla formazione di Trainer Manager ed alla organizzazione di manifestazioni culturali. Nel 1999 ha organizzato con Lorenzo Simeoni il primo Festival dei Vini Veronesi. Da quella esperienza ha ideato e organizzato Vini Cavalieri, una manifestazione dove vini di grande qualità si sposavano con lo sport e con l'arte. La manifestazione (che si svolgeva durante tutto l'anno, in diversi spazi e città) vedeva i vini delle aziende invitate abbinati ai cavalieri ed alle amazzoni del Concorso Ippico Internazionale di Pinerolo. I vini risultati abbinati ai vincitori dei concorsi venivano loro omaggiati in fase di premiazione ufficiale. In seguito, i vini della manifestazione potevano essere degustati da pubblico e operatori nel corso delle vernici di manifestazioni e mostre d'arte contemporanea. La prima fu la Biennale d’Arte del Piemonte che si svolse a Villa Giulia a Pallanza sul Lago Maggiore. Massimo Ghirardini iniziò così ad allestire mostre d’arte contemporanea come Architetture di Luce - Istituto Nazionale di Studi Romani - Roma (2012), Architectures of Light The Patricia and Phillip Frost Art Museum - Miami (2014), TERRA geografie di viaggio - Palazzo Pretorio - Certaldo, FI (2015), El laberinto Vertical, Homenaje a Borges y Franco María Ricci - MARQ Museo di Architettura e Diseño - Buenos Aires (2018), Tierra Prometida - ICANA Instituto Cultural Argentino Norteamericano- Buenos Aires (2018), Luci Migranti - Casa Argentina - Roma (2022), IN-FINITA NATURA Earth, our home - Open ADA - Torre Pellice, TO (2023). L’attività di curatore iniziò con la grande mostra dedicata al neorealismo cinematografico: Neorrealismo y su legado - Fundación ARTExARTE - Buenos Aires (2018), poi il progetto La Natura Necessaria, 4 artiste latinoamericane presentato ed accolto a The Others Art Fair, Torino (2023). Massimo Ghirardini è inoltre editore della rivista Spazi dell’Arte Contemporanea e direttore dell’Associazione Culturale SoloContemporaneo di Buenos Aires.
Intervento di Ippolito Ostellino
"E alla quarta: ecologia, economia, estetica ed etica.". Riflessioni per una antropologia del simbiocene.
Le questioni ambientali sono affrontate generalmente usando due categorie: quella ecologica, per cercare di capire come è quanto abbiamo alterato una Pianeta in soli 6000 anni, e la Vita su di esso ospitata, da quasi 4 miliardi di anni; quella economica, per comprendere quali cicli produttivi irresponsabili abbiamo creato e come cercare di porvi rimedio, pensando ai comportamenti della green e blue economy o ad usare le 3 R.
Due posture razionaliste, che mettono tecnica e cervello al di sopra di tutto.
I risultati di tutto questo impegno però non sono arrivati. E oggi il Pianeta fa preoccupanti passi indietro, sulla Pace, l'ambiente ed anche sui diritti umani, a questi collegati.Non bisogna cancellare queste categorie, ma unirle ad altre due: quella estetica e quella etica.
L'ecologia tecnica deve anche aprire nuove cooperazioni con le scienze umane, senza inaridirsi nei suoi numeri, e lavorando alle microscale locali.
L'economia verso il green deve scegliere eticamente la via della verità, abbandonando la sola adesione agli slogan, ma includendo in pieno nella produzione i principi etici.
La tesi delle 4E vuole aprire uno scenario dove anche le dimensioni antropologiche di come l'uomo delle società moderne si rapporta con la natura, vengono messe in gioco, per trovare una via rivoluzionaria, prima che sia troppo tardi per noi, non per il Pianeta.
Estetica perché occorre usare non solo il cervello ma anche o sensi, e capire dove si è rotto il legame tra noi e la vita.
Etica perché la ratio è le leggi non bastano: occorre avere chiara quale legge morale dentro di sé amare, e quale rifiutare.
Le 4E, o E alla quarta, ha uno speciale alleato e mediatore, che può aiutarci a costruire nuove alleanze, tra noi e con la vita del pianeta, vegetali, funghi, animali, rocce e minerali: è l'Arte, quella sfera che attende alle rappresentazioni "chiare e confuse" di Leibniz - poi riprese sempre nel '700 da Baumgarten, il fondatore della scienza Estetica - che con il mistero della Natura hanno molte cose in comune…."
Paolo Varese, botanico
La Natura nelle arti figurative: allegoria, decorazione, paesaggio. Gli elementi naturali raffigurati nelle opere artistiche, in particolare quelle di scuola italiana, nella storia delle arti figurative sono state rappresentate con scopi spesso allegorici o decorativi, più che come soggetto a sé stante avente un’ “anima propria”.
L'Associazione Il Riuso. Diamo una seconda vita alle cose.
Presidente, Anna Cantino. Le 4 R - Ridurre - Riutilizzare - Riciclare -Risparmiare. Dal riuso puro e semplice all'impiego delle materie, al valorizzare prodotti second hand, sia artigianali che industriali, re-immettendoli nella catena del valore. Il case history dell'associazione con sede a Torre Pellice.
Anna Cervasio e Alessandro Capellaro
AC Renjoy - I cristalli, fin dai tempi più remoti, hanno affascinato l’uomo e sono stati utilizzati per migliorarne il benessere e l’equilibrio psicofisico. Dalla Medicina Ayurvedica, agli studi di Santa Ildegarda, fino alle moderne ricerche sull’argomento, i cristalli sono stati e sono ancor’oggi un prezioso tramite per riavvicinare l’uomo alla Natura e per riequilibrare la propria vibrazione. Grazie al loro colore, composizione, struttura cristallina e caratteristiche intrinseche, essi agiscono sui nostri centri energetici (i chakra) e li armonizzano in modo dolce.
I Maestri di Tango Alessandro Guerri e Anna Boglione
Residiamo in Piemonte e balliamo insieme dal 1996.
Il nostro primo amore è stato per i balli caraibici che ancora oggi pratichiamo ed insegniamo, dedicandoci principalmente alla salsa portoricana e New York Style e alla bachata. La nostra passione per il ballo ci ha fatti approdare al tango argentino nei primi anni Duemila, con la danza d’improvvisazione, che ci ha subito rapiti. Negli anni abbiamo approfondito non solo lo studio del tango ma anche del teatro danza con coreografi argentini importanti tra cui Carolina Gomez, che ci ha permesso di aggiungere intensità espressiva al nostro modo di ballare. La pratica e l’insegnamento del Pilates, di cui Anna è insegnante certificata, ci hanno invece permesso di acquisire la tecnica corretta per l’equilibrio e postura. Pur ballando il tango argentino a 360 gradi, prediligiamo lo stile più moderno, il Tango Nuevo, che uscendo dagli schemi più tradizionali, permette una maggiore interpretazione della musica per arrivare fino agli aspetti più interiori e profondi dell’anima.
30
settembre 2023
Karina Chechik- IN FINITA NATURA. Earth,our home
Dal 30 settembre al 21 ottobre 2023
arte contemporanea
Location
SPAZIO OPEN ADA
Torre Pellice, Via Repubblica, 6, (TO)
Torre Pellice, Via Repubblica, 6, (TO)
Orario di apertura
Sabato e domenica ore 15-18. Per appuntamenti e informazioni 347 9756902.
Autore
Curatore
Autore testo critico
Produzione organizzazione
Patrocini