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Andrea Tacconi – Punti di vista
La mostra, curata da Tullia Zanella, racconta l’intero percorso artistico di Andrea Tacconi, dagli esordi fino alle ricerche più recenti. Alla base, un concetto semplice: ciò che appare a una prima impressione non corrisponde a tutto ciò che c’è da vedere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 8 febbraio alle ore 17.00 avrà luogo l’inaugurazione della mostra “Punti di vista” – Opere di Andrea Tacconi, promossa dall’Associazione Contrada Granda, col patrocinio del Comune di Conegliano.
La mostra, curata da Tullia Zanella, racconta l’intero percorso artistico di Andrea Tacconi, dagli esordi fino alle ricerche più recenti. L’artista, che vive e lavora a Verona, si concentra su materiali, forme e colori ricorrenti, continuamente rivisitati e sviluppati. Alla base un concetto apparentemente semplice, un modello epistemologico che fa eco a una delle più comuni eppure spesso ignorate verità: ciò che appare a una prima impressione non corrisponde a tutto ciò che c’è da vedere.
Davanti ai quadri di Tacconi non basta porsi frontalmente, come la tradizione e l’intuizione ci suggeriscono, ma, anzi, è solo il primo passo: bisogna infatti spostarvisi davanti, a destra, a sinistra, sotto e sopra, come ormai varie ricerche artistiche del passato, dall’arte optical alla programmata, ci hanno abituati a fare. Rispetto a questo genere di lavori, tuttavia, le opere di Tacconi non mentono mai, non illudono mai, semplicemente richiedono tempo e movimento per poter essere completamente viste. Quadri che sembrano uniformemente bianchi, neri, metallici, rivelano fin da subito e poi progressivamente sempre di più, dettagli, pattern, trame e colori che a prima vista non si colgono.
E anche le opere più piccole, i lavori su carta, che non godono della tridimensionalità di quelli su legno, rispondono tuttavia alla stessa logica: ciò che appare in campiture di nero compatto e omogeneo, se adeguatamente osservato, rivela tanti tipi di nero diversi, colori e trame mai nascoste e sempre evidenti, eppure difficili da cogliere.
La mostra, promossa dall’Associazione Contrada Granda, si inserisce tra le innumerevoli iniziative culturali, artistiche e di aggregazione sociale proposte dall’ente per animare il cuore della città, e promette, anche stavolta, di non deludere le aspettative.
La mostra, curata da Tullia Zanella, racconta l’intero percorso artistico di Andrea Tacconi, dagli esordi fino alle ricerche più recenti. L’artista, che vive e lavora a Verona, si concentra su materiali, forme e colori ricorrenti, continuamente rivisitati e sviluppati. Alla base un concetto apparentemente semplice, un modello epistemologico che fa eco a una delle più comuni eppure spesso ignorate verità: ciò che appare a una prima impressione non corrisponde a tutto ciò che c’è da vedere.
Davanti ai quadri di Tacconi non basta porsi frontalmente, come la tradizione e l’intuizione ci suggeriscono, ma, anzi, è solo il primo passo: bisogna infatti spostarvisi davanti, a destra, a sinistra, sotto e sopra, come ormai varie ricerche artistiche del passato, dall’arte optical alla programmata, ci hanno abituati a fare. Rispetto a questo genere di lavori, tuttavia, le opere di Tacconi non mentono mai, non illudono mai, semplicemente richiedono tempo e movimento per poter essere completamente viste. Quadri che sembrano uniformemente bianchi, neri, metallici, rivelano fin da subito e poi progressivamente sempre di più, dettagli, pattern, trame e colori che a prima vista non si colgono.
E anche le opere più piccole, i lavori su carta, che non godono della tridimensionalità di quelli su legno, rispondono tuttavia alla stessa logica: ciò che appare in campiture di nero compatto e omogeneo, se adeguatamente osservato, rivela tanti tipi di nero diversi, colori e trame mai nascoste e sempre evidenti, eppure difficili da cogliere.
La mostra, promossa dall’Associazione Contrada Granda, si inserisce tra le innumerevoli iniziative culturali, artistiche e di aggregazione sociale proposte dall’ente per animare il cuore della città, e promette, anche stavolta, di non deludere le aspettative.
08
febbraio 2025
Andrea Tacconi – Punti di vista
Dall'otto febbraio al 02 marzo 2025
arte contemporanea
Location
GALLERIA NOVECENTO – PALAZZO SARCINELLI
Conegliano, Via XX Settembre, 132, (Treviso)
Conegliano, Via XX Settembre, 132, (Treviso)
Orario di apertura
Sabato e domenica, 10.00 - 19.00
Vernissage
8 Febbraio 2025, 17.00
Sito web
Autore
Curatore










