Ciro Palumbo è un artista che raramente si riposa. La sua creatività artistica è sempre in fermento. Ed è così che dopo pochi mesi dalla sua ultima esposizione alla Promotrice delle belle Arti di Torino, l’artista torna nella sua città con Nulla è perduto nonostante l’oblio, un dialogo e un confronto con alcune opere di Mario Sironi e le periferie. Dal 24 gennaio al 27 aprile 2025 sarà visitabile al pubblico alla TAIT Gallery di Torino (via San Quintino 1 bis), il nuovo spazio espositivo aperto a maggio 2024 da Lorenzo Palumbo e Simone Lo Iudice.
Il tempo scorre veloce e inesorabile, fugge via come i ricordi senza un testimone. Se non si ha la determinazione e la consapevolezza di fermalo, l’oblio è inesorabile. L’arte ha quel sacro ruolo di cristallizzare il tempo e renderlo eterno, nulla quindi è perduto.
In questa nuova mostra Palumbo ci propone una serie di circa 20 opere dedicate alle città e alle periferie a confronto con due opere di Mario Sironi. Le città di Palumbo sono città silenti, rigide, spigolose, dove la luce è timida e artificiale. L’artista sente il bisogno di rifugiarsi nelle ombrose inquietudini, le sue vedute sono luoghi da dove è possibile spiccare il volo per un luogo dove fermarsi sospesi. I paesaggi urbani di Sironi, pur essendo definiti “metafisici” hanno già insite le caratteristiche del suo ritorno all’ordine “classicista”. Le linee rette, case, poligoni perfetti in spazi perfettamente equilibrati, richiamanti un classicismo enigmatico, ricco di presentimenti, ripropongono la monumentalità della desolazione delle periferie e il doloroso senso d’isolamento.
La mostra è a cura di TAIT Gallery con i testi critici di Roberto Mastroianni.
Informazioni
TAIT Gallery
Via San Quintino 1 bis – Torino
Orari
Lunedì-Venerdì ore 10:30-13:30 / 14:30-19:00
Sabato e domenica su appuntamento
www.taitgroup.it
artdirector@taitgallery.it
cell. 3420116092
Ufficio Stampa
Margherita Dionisio
megdionisio76@gmail.com
339 6114425
Immagini
- Ciro Palumbo I miei orizzonti olio su tela 50×60
- Ciro Palumbo Le città silenti olio su tela 120×30
- Ciro Palumbo Silenti magie olio su tela 40×50
